Massaggio olistico bioenergetico, cos'è
La bioenergetica si avvale di diverse tecniche per sbloccare le emozioni che, creando delle corazze nel corpo, procurano disagio fisico e psicologico. Il massaggio bioenergetico olistico è uno degli strumenti più efficaci per riequilibrare stati emozionali, fisici e mentali.
Bioenergetica: dal corpo alle emozioni
La bioenergetica è un tipo di psicoterapia corporea ideata negli anni Cinquanta del secolo scorso da Alexander Lowen.
I principi della bioenergetica ipotizzano come si possa agire attraverso il corpo per rimuovere determinati blocchi e risolvere problematiche emozionali.
La bioenergetica è quindi una tecnica che agisce principalmente sul piano fisico, per andare a realizzare cambiamenti sugli altri piani dell'essere: quello emotivo, prima di tutto, e poi, come collegamento, anche sul piano mentale.
Le tecniche di bioenergetica prevedono particolari esercizi di respirazione, posture e manipolazioni, accompagnate da espressioni verbali e massaggi.
Ciascuna tecnica agisce su uno o più segmenti corporei, individuati come corazze che non permettono il libero fluire dell'energia all'interno del corpo. Ciascuno blocco si colloca su un segmento corporeo a cui è collegata una ristretta e precisa gamma di comportamenti e di emozioni.
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Massaggio olistico bioenergetico: cos'è
Il massaggio occupa una posizione privilegiata in bioenergetica, poiché permette di agire sui segmenti corporei in cui si materializzano i blocchi e le emozioni, senza l'intervento, spesso fuorviante, della razionalità.
Il massaggio bioenergetico olistico si occupa di tutto l'insieme dell'essere umano, partendo dal corpo per agire su tutti gli altri livelli. Il massaggio, eseguito in questa ottica, prende in considerazione le varie parti: razionale, emotivo e fisico, e prestando attenzione alle aree che richiedono una priorità di intervento, ma senza escluderne nessuna.
Il massaggio olistico è prima di tutto uno strumento di ascolto e di sondaggio di ciò che non è in equilibrio: il corpo non mente e un buon operatore di massaggio bioenergetico olistico è in grado di ascoltare quello che comunica, anche se in contrasto con quanto riferito razionalmente da chi riceve il massaggio.
In questo modo è possibile dialogare, tramite le manipolazioni, con la parte istintiva e in sofferenza, senza maschere e senza parole. Ed è proprio obiettivo di questo tipo di massaggio quello di sbloccare a lasciar fluire.
Il massaggio bioenergetico olistico opera nel pieno rispetto dei tempi e dei ritmi di chi lo riceve, accogliendo il respiro, prima di tutto, e reindirizzandolo dolcemente. Le pressioni e le manipolazioni muscolari e articolari hanno il compito di disperdere le tensioni accumulate e liberare le emozioni che si nascondono dietro le corazze.
La conoscenza della bioenergetica, di dove si localizzano i blocchi, delle emozioni correlate, delle relazioni fra i vari distretti, la capacità di riconoscere le strutture caratteriali, e applicare per ciascuna di esse le precise e specifiche manipolazioni, fanno del massaggio bioenergetico olistico uno strumento versatile e adattabile ad ogni individuo nella sua unicità.
Il massaggio può codificarsi in protocolli standard, ma spesso le sequenze con cui si operano variano, così come variano nel tempo e nello spazio le varie esigenze del sottoposto.
L'ascolto, come in tutti i massaggi olistici, è il primo strumento da applicare. Seguono poi l'empatia e la conoscenza delle operazioni da eseguire sul corpo.
Questo massaggio può blandire come può stimolare, può sedare o rivitalizzare, può anche portare a sblocchi emotivi molto forti, ma sempre contenuti e gestiti in uno spazio protetto, e sempre concentrati sulla specificità della persona. Si possono usare olii, essenza, musica e luci, e il tocco può essere leggero o profondo: sarà il copro a dire all'operatore ciò di cui ha bisogno.
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