Gong, suoni e vibrazioni di un potente strumento di trasformazione
Il gong è uno strumento dal grande potenziale, ancora poco conosciuto in Italia. Roberta Bottari e Fausto Radaelli, esperti e autori di un recente volume sul tema, descrivono il ruolo prezioso che tale strumento può ricoprire nell'ambito del benessere e della suonoterapia.
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©Roberta Bottari e Fausto Radaelli
Strumento di trasformazione, riequilibrio e riarmonizzazione. Depositario di poteri benefici ancora grandemente inesplorati, il gong ben si presta ad accompagnare rituali di benessere e pratiche olistiche di diversa natura.
Per approfondirne la conoscenza in ambito suonoterapico e scoprirne i vantaggi a livello fisico e mentale, ci siamo rivolti a Roberta Bottari (operatrice olistica) e a Fausto Radaelli (psicoterapeuta), autori del saggio “Gong. Strumento di trasformazione. Suoni e vibrazioni per ritrovare l’equilibrio e l’armonia”, edito da Do it Human Editori.
Con quale intento è nato il libro “Gong strumento di trasformazione”?
Il libro è uscito nel novembre di quest'anno e ha avuto una lunga gestazione. Abbiamo iniziato a scriverlo nel 2015 ed è cresciuto con noi. Quando ci siamo formati al gong avremmo voluto poter leggere un libro su uno strumento così affascinante, ma non ne esistevano in italiano e pochi in inglese.
Abbiamo quindi scritto il libro con l'intento di diffondere la conoscenza di questo strumento in ambito olistico e non solo. Avendo sperimentato in prima persona il potere del gong, abbiamo voluto condividerne i principi, la storia, gli eventi in cui è protagonista, tecniche, due ricerche, testimonianze e interviste a grandi suonatori e trainers di gong.
Gong e suonoterapia. In che modo questo strumento è approdato all’ambito olistico?
Per millenni il gong è stato usato in rituali di guarigione, purificazione e trasformazione. È stato riscoperto in Occidente in ambito olistico grazie a Yogi Bhajan e a Don Conreaux alla fine degli anni Sessanta. È stato proprio Don Conreaux a ideare il bagno di gong, un evento di piena immersione nei suoni e nelle vibrazioni.
Il gong porta benessere se suonato correttamente. È uno strumento al contempo semplicissimo e complessissimo, è un mondo che si svela man mano che si suona. Suonarlo per gli altri necessita di un'adeguata formazione, questo perché il gong è un potente strumento di trasformazione.
Quali benefici apporta a chi riceve le sue vibrazioni?
Il gong è molto più di uno strumento per il rilassamento. Il suo suono plurifrequenziale e le sue potenti vibrazioni impattano fortemente sul corpo, sulla mente e sullo spirito di chi li riceve.
Il gong ci riaccorda donandoci riequilibrio e riarmonizzazione e sa attivare processi di auto-guarigione.
Nel libro è descritta la nostra ricerca basata su quasi 1000 questionari compilati dai partecipanti ai nostri bagni di gong e i risultati inconfutabili sono che nella grande maggioranza delle persone il gong porta:
- Rilassamento;
- centratura;
- gioia;
- diminuzione di stress, ansia, agitazione;
- miglioramento delle condizioni fisiche;
- sostegno per il proprio percorso di vita.
Esiste una letteratura scientifica in merito a tali proprietà?
Al momento ci sono pochissime ricerche scientifiche sugli effetti del gong. Una di queste la si può trovare nel nostro libro e riguarda l'effetto che questo strumento ha sui disturbi comportamentali di persone affette da Alzheimer e demenza di livello moderato-grave.
Un'altra ricerca, di tipo qualitativo basata su questionari, è quella di cui abbiamo accennato poco fa.
Con quali modalità è possibile usufruire dell’esperienza-gong?
In ambito olistico è soprattutto nella forma del bagno di gong, esperienza nella quale si ricevono i suoni e le vibrazioni di questo strumento stando sdraiati in totale rilassamento, tipicamente per un'ora circa. Viene proposto sia come sessione individuale che di gruppo.
Il gong è anche utilizzato in concerti dove spesso le persone assistono sedute e nella Gong Puja o notte dei gong, un evento in cui i gong vengono suonati per almeno 7 ore e mezza, senza interruzioni, cullando il sonno dei partecipanti.
Quali discipline si prestano a “dialogare” ed essere accompagnate con il gong?
Sono molte le discipline e pratiche che creano potenti sinergie con il gong. Come abbiamo descritto nel libro, il gong si affianca bene a pratiche meditative, massaggi di vari tipi, sessioni di counseling, coaching e psicoterapia, e varie pratiche spirituali e discipline energetico-vibrazionali.
Un abbinamento presente da anni è con la pratica dello yoga. Il gong è uno strumento che, siamo convinti, negli anni prossimi sarà sempre più diffuso nell'ambito olistico in quanto il suo potere trasformativo è potentissimo e ancora in buona parte da scoprire.