Comuni Shiatsu Friendly, la rete italiana
Chianciano Terme è il primo municipio ad aderire all'iniziativa dell'Associazione Professionale di Operatori e insegnanti Shiatsu (Apos) che riconosce le città dove la qualità della vita è perseguita attraverso la conoscenza e la diffusione delle discipline bio naturali. Ne parliamo con Maicol Rossi, presidente Apos e con il sindaco Andrea Marchetti.
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La visione olistica e la vitalità “toccano” le Amministrazioni del territorio. Chianciano Terme è il primo comune “Shiatsu Friendly” in risposta ad una iniziativa di Apos (Associazione Professionale Operatori Shiatsu).
L’obiettivo è “patrocinare” una migliore qualità della vita, in armonia con l’ambiente circostante, tramite attività ed iniziative che promuovano la ricerca di benessere psicofisico, la consapevolezza e la responsabilità della propria salute.
Ne parliamo con Maicol Rossi, Presidente dell'Associazione professionale operatori e insegnanti shiatsu, Apos, e Andrea Marchetti sindaco di Chianciano.
Maicol Rossi, a chi è venuta l’idea di stilare un vero e proprio accordo con le amministrazioni comunali?
E’ venuta a me personalmente, forse sollecitata da due o tre ragioni prevalenti. Ho notato, nel tempo, che molte risorse della nostra associazione sono state “spese” per tutelare i diritti dei professionisti che rappresentiamo. Ci sono state in passato anche cause legali di abuso della professione, frutto di confusione e fraintendimenti e sempre poi finite in sentenze a noi favorevoli, ma impegnative.
Ho capito che tali risorse sarebbero meglio investite nell’informazione, nella divulgazione, anche a carattere “istituzionale”, delle leggi che ci governano, come la 4/2013 che riguarda la normativa di riferimento in materia di "professioni non organizzate in ordini o collegi", ovvero le Discipline Bio Naturali tra cui lo Shiatsu.
In secondo luogo mi sono accorto che il nostro mondo è ancora sommerso, sottostimato. Quando invitai Andrea Marchetti, sindaco di Chianciano, a un nostro Convegno, notai il suo stupore nel vedere 350 operatori appassionati e dediti alla formazione. Forse non si aspettava tali numeri e la serietà delle nostre iniziative.
Credo inoltre che i tempi siano maturi per promuovere la salute, il benessere e la vitalità sul territorio anche tramite gli enti locali e le porte che si aprono a questa “visione” me ne danno conferma. Vedo che sono molto più immediati e ricettivi rispetto a quelli governativi centrali.
Come si diventa un Comune Shiatsu Friendly?
Solitamente uno dei nostri associati ha un primo contatto con un assessore o con il sindaco e approccia quindi direttamente l’amministrazione locale.
Alla manifestazione d’interesse, Apos interviene per seguire lo sviluppo dei lavori, sostanzialmente comunicazioni utili e pratiche per arrivare alla stipula e alla divulgazione dell’intesa.
Cosa prevede l'accordo?
Apos “qualifica” il Comune come Shiatsu Friendly poiché ne condivide gli intenti in termini di cultura della prevenzione, della salute, della vitalità e della qualità della vita in armonia con l'ambiente; dà visibilità al territorio ed alla Partnership durante le iniziative, le campagne promozionali e l’organizzazione di eventi che promuovono la cultura del benessere psicofisico, anche in sinergia con rappresentanti di altre discipline diverse dallo Shiatsu ma con i medesimi propositi.
Ancora, mette a disposizione delle amministrazioni locali il know-how maturato in vent’anni di lavori istituzionali e nel sociale; dedica poi con piacere uno spazio per presentarsi al territorio durante gli eventi, per ospitare le scolaresche del territorio ad assistere alle manifestazioni e farne conoscerne la ricchezza di valori e contenuti.
L’amministrazione comunale, da parte sua, collabora alla divulgazione e promuove tali contenuti nei confronti dei cittadini, può mettere a disposizione gli spazi necessari alla realizzazione degli eventi, offrire il proprio patrocinio, creare momenti di confronto istituzionale per meglio comprendere la professione e l’inquadramento vigente che la regola.
Quanti Comuni hanno aderito o stanno valutando la proposta?
Dopo Chianciano abbiamo avuto un’altra adesione in Toscana con il comune di Calci e toccato altre regioni come Basilicata, Puglia, Sicilia e il Veneto con Jesolo.
Vorremmo che questo “fare rete per la salute” fosse sempre più capillare e che questo ciclo virtuoso di rapporti tra i professionisti del mondo olistico e le istituzioni si espandesse sempre di più. Molti contatti già avviati sono stati frenati dal Covid ma stanno riprendendo con vigore e siamo molto ottimisti constatando reciproca stima e fiducia.
Sindaco Marchetti, cosa lega il progetto “Shiatsu Friendly” alla città di Chianciano?
Conoscere l’associazione ed entrare nel mondo delle Discipline Bio Naturali e dello Shiatsu è stato interessante da subito. Il progetto rispondeva alla volontà già presente dell’Amministrazione, quella di lavorare sempre più a una Città del futuro che contenga il concetto di “BellEssere”, benessere e bellezza.
E’ una priorità prendersi cura di sé con buone pratiche e stili di vita per migliorare sempre più il proprio equilibrio e trovare anche un luogo, interiore ma anche fisico, per realizzare questo obiettivo che è anche
prevenzione verso la salute. Lo shiatsu rappresenta tutto questo e sarà una componente utile a tracciare il nostro indirizzo.
Del resto siamo una città termale. Le nostre Acque entrarono a far parte della storia nell'epoca dell'Impero Romano per la testimonianza di scrittori e di poeti come Tibullo e Orazio ma soprattutto nel XVII secolo la città di Chianciano venne rivalutata per la preziosità delle sue acque curative, si edificarono i primi stabilimenti termali e da questo momento la storia di Chianciano è connessa con le vicende delle Terme.
In particolare ma non solo, nel parco secolare dell’Acqua Santa sgorgano, a una temperatura di 33°C, le acque per la cura del fegato. Già nella tradizione antica le terme, oltre ai bagni con il loro rituale di Cura, erano un centro di aggregazione, con spazi per sport e feste, teatri, locande, ristoranti, il tutto situato nella natura e arricchito da un panorama affascinante. Si dava importanza alla Salute intesa anche come attività fisica motoria, con semplici passeggiate o ginnastica all’aperto.
Oggi abbiamo a Chianciano una sede Upmc (University of Pittsburgh Medical Center), un centro medico per lo svolgimento di attività di medicina preventiva per malattie epato-bilio-pancreatiche e gastrointestinali, malattie cardiache, sindrome metabolica e diabete affiancato da una Palestra della Salute che offre attività non mediche.
Mi piace pensare anche alla pratica del Tai Chi o dello Yoga. Vorrei riscoprire e realizzare a tutto tondo quel concetto di olismo di cui abbiamo bisogno.