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La riflessologia facciale e la cervicale

Nel volto ci sono le nostre abitudini, la forma fisica, lo stato di salute. La riflessologia facciale, specifica metodica di massaggio zonale, può essere utile nel trattamento di alcuni disturbi comuni come la cervicale

La riflessologia facciale e la cervicale

Riflessologia facciale

Conosciuta anche come Dien Chan o riflessologia facciale vietnamita, questa tecnica riflessologica è originaria del Vietnam, grazie all’operato di Bùi Quôc Châu, medico agopuntore degli anni Ottanta. Ma la riflessologia facciale non è poi così recente: in realtà, gli interventi sul viso del paziente erano noti in Cina e in Giappone già 5000 anni fa. In cosa consistono questi interventi? La riflessologia facciale rappresenta una specifica metodica di massaggio zonale applicato sul viso del soggetto.

Massaggiando le zone riflesse del volto, il riflessologo del viso è in grado di trattare disturbi di organi e parti del corpo. Secondo la riflessologia, oltre al sistema nervoso e al sistema dei meridiani, il nostro corpo è percorso da un sentiero riflessologico secondo cui ogni stimolo è seguito da una risposta organica. Ogni parte del corpo rifletterebbe dunque l’insieme dell’organismo e a ogni organo corrisponde un punto riflesso in una specifica area della pelle.

 

Buon viso a cattive abitudini

Nel volto ci sono le nostre abitudini, la nostra forma fisica, il nostro stato di salute. La nostra storia e il nostro quotidiano, insomma. La riflessologia facciale si rivela molto utile nel trattamento di alcuni disturbi comuni come la cervicale. Il dolore cervicale è quasi sempre una spia di cattive abitudini o comportamenti scorretti: diventa acuto quando siamo stressati, non ci molla se passiamo le ore davanti al computer, ci tormenta quando ci sentiamo oppressi da una persona o da una situazione.

La riflessologia facciale è in grado di combattere il dolore cervicale, le contratture, i dolori muscolari e le difficoltà di movimento a carico delle articolazioni. Secondo i precetti della riflessologia facciale Dien Cham, alla linea del naso corrisponde la colonna vertebrale. Toccando le aree menzionate si agisce inoltre su altri punti del corpo in cui si accumulano più facilmente le contratture dovute al dolore cervicale. Se il trattamento da solo non dovesse bastare, potete abbinare specifici esercizi per il dolore cervicale o continuare la cura anche nel sonno, ricorrendo a speciali cuscini ergonomici pensati proprio per chi soffre di dolore cervicale.

Come si cura la cervicale con la riflessologia facciale?

 

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Un esercizio di riflessologia facciale per la cervicale

Nelle vostre mani c'è l'arma contro il dolore cervicale. Come usare la riflessologia facciale per la cervicale?

Proponiamo qui un semplice esercizio

I movimenti devono essere eseguiti con le nocche dei pollici di entrambe le mani in contemporanea. Sfiorate il bordo superiore della fronte e l'attaccatura dei capelli, dal centro verso l'estremità, con piccoli movimenti verticali.

Proseguite scendendo con lo stesso movimento, in verticale, vicino alle orecchie. Lavorate attorno al naso con gli stessi movimenti, sia in prossimità delle narici che lungo la linea del naso. Dal naso tracciate due linee curve che si separano seguendo le sopracciglia. I movimenti vanno ripetuti 30 volte. La respirazione durante l'esecuzione dovrebbe essere rilassata e profonda, seguire i movimenti e le linee del gesto. Va pensato come un vero e proprio autotrattamento cui ricorrere tutti i giorni, fino allo scioglimento di blocchi e contratture. 

D'altra parte, le dita le abbiamo sempre a portata di mano e non c’è bisogno di mettere il naso fuori di casa!

 

Per approfondire:
>  Scopri i benefici e le controindicazioni della riflessologia facciale

 

Immagine | Victor Bezrukov