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Le zone riflesse del piede: la colonna vertebrale

Studiamo le zone riflesse del piede, in particolare la zona della colonna vertebrale: la posizione, il suo significato e l'approccio del riflessologia podalica olistica.

Le zone riflesse del piede: la colonna vertebrale

La colonna vertebrale si estende quale asse portante del corpo, partendo dalla testa, che sostiene, e concludendo nelle pelvi, grazie alle quali scarica il peso del tronco e della parte superiore del corpo sulle gambe. Dal punto di vista analogicola colonna vertebrale da indicazioni sulla capacità di dire si e no alle esperienze, sulla capacità di accogliere o respingere e sulla capacità di muoversi nella vita.

 

La colonna vertebrale

La colonna vertebrale si trova in posizione posteriore e ad essa si collegano le ossa degli arti inferiori e degli arti superiori, del collo e del capo, la gabbia toracica, e il bacino.

La sua posizione centrale è importante per tutti questi apparati, come sostegno. La colonna vertebrale permette, insieme alla gabbia toracica e alle pelvi, di proteggere gli organi delicati interni presenti nell'addome, racchiude il midollo spinale e consente il movimento.

Si divide in vertebre divise da cuscinetti di fibrocartilagine detti dischi intervertebrali, con i quali può ammortizzare gli urti ed essere flessibile nel movimenti. Le vertebre, a seconda della sezione in cui si trovano,si dividono in :

  • vertebre cervicali (sono sette e costituiscono lo scheletro del collo),
  • vertebre toraciche (sono dodici a cui sono collegate le costole della gabbia toracica),
  • vertebre lombari (sono cinque e si trovano nella parte più bassa della colonna), 
  • osso sacro (composto dalla fusione di cinque vertebre).

 

La colonna vertebrale nella zona riflessa del piede

La colonna vertebrale si riflette sul piede, secondo il principio dello specchio, nella zona mediale dei due piedi, dove il dorso diventa pianta, partendo dall'alluce e finendo sul calcagno.

Sulla seconda falange dell'alluce si reperiscono, in riflessologia, le vertebre cervicali. Sul primo metatarso si trovano le vertebre toraciche e sulle zone appena sotto, sulle ossa cuneiforme e scafoide del piede, si trovano le vertebre del segmento lombare. Il sacro si reperisce sul bordo del calcagno e sull'astragalo.

Secondo il principio di similitudine che, come il principio del riflesso diretto, fa parte dei medoti che la riflessologia podalica olistica® utilizza per reperire le aree, la zona della colonna vertebrale essendo costituita da ossa si reperirà nella struttura ossea delle aree sopra indicate.

 

L'energia che corre lungo la colonna vertebrale con lo yoga

 

Interpretazione analogica della colonna vertebrale

Funzione della colonna è quella di sostenere e collegare. Analogicamente la parte superiore della colonna vertebrale, sostenendo il capo, da indicazioni sulla capacità di dire si e no alle esperienze, di sostenere il peso dei propri pensieri, e di essere in grado di guardarsi intorno all'interno dell'esperienza che si sta attraversando, per accettarla o cambiare strada.

Questa parte della colonna è anche collegata alla capacità di comunicare: essa infatti è prossima alla zona della gola e agli organi della fonazione. Le vertebre cervicali, inoltre, risentono del rapporto con le responsabilità: il peso sulle spalle, infatti, va a caricare questa parte della colonna.

La parte mediale della colonna vertebrale indica invece il rapporto con la protezione di quanto è intimo: insieme alla gabbia toracica essa protegge gli organi interni, dando ad essi un posto. Attraverso il collegamento con gli arti superiori da indicazioni sulla capacità di accogliere o respingere e il fare concreto.

La zona lombare, analogicamente, si collega con la parte istintuale e sessuale, così come il coccige. Il coccige, inoltre, essendo alla base della colonna, reppresenta il trono su cui siede l'individuo, ed ha a che vedere con la stabilità e, tramite il collegamento con gli arti inferiori, alla capacità di muoversi nella vita.

 

Trattamento fisico dei punti riflessi della colonna

In molti protocolli di trattamento di riflessologia la pressione sulle aree riflesse della colonna vertebrale costituisce il primo approccio al piede del sottoposto, sia perchè in posizione centrale, sia perchè essa è collegata, fisicamente e analogicamente, per funzionalità e prossimità, a quasi tutti gli altri apparati.

Molte delle zone riflesse della colonna, inoltre, intersecano aree ed epicentri di altri organi molto importanti, quali il cuore e l'apparato digerente. Un primo approccio tramite la palpazione delle aree della colonna vertebrale da indicazioni sull'atteggiamento di apertura e/o chiusura al trattamento stesso di chi stiamo trattando e permette di suddividere in segmenti bilaterali le aree su cui approfondire il trattamento, quali alto/basso e destra/sinistra.

La colonna spesso soffre per motivazioni che non sono a proprio carico, per disfunzionalità della propria struttura o fisiologia, ad esclusione dei casi di diagnosi precise e specifiche.

Il trattamento e la lettura di questi punti, pertanto, non può mai essere fatta e ricercata come unico elemento: in riflessologia podalica olistica si tratta il piede e le sue risposte come si tratta il corpo e le sue manifestazione in un tutto collegato e interdipendente. Un solo punto non può dare risposte assolute, è sempre necessario raccogliere più informazioni possibili da più punti.

 

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