Ayurveda: conoscere e riconoscere Pitta
Infuocato, ardente, caldo, speziato. Pitta è l'umore che dei tre dosha rimanda di più a ciò che è acuto ed emana calore, al concetto puro di energia che si lega alle funzioni metaboliche
Per capire il dosha dell'ayurveda conosciuto come Pitta pensate a tutto ciò che evoca la parola: passione. Il paragone è riduttivo, però funziona. Fuoco ardente, caratere speziato, caldo, sole: tutte immagini che rimandano al tipo Pitta, che si origina dall'unione di Fuoco e Agni. Scopriamolo meglio.
Qualità di Pitta
I sapori ayurveda che aumentano Pitta sono acidi e piccanti: fanno parte di questo gruppo le melanzane, i pomodori poco maturi, i peperoncini, le cipolle crude, l'aglio, il limone, gli spinaci, eccessivo tè, caffè, alcol e fumo.
Pitta, come energia, è responsabile della temperatura corporea, della formazione del sangue e dell'aumento del metabolismo del cervello, connesso alle attività mentali, a livello caratteriale incide nelle emozioni, nei sentimenti e nelle passioni.
Caratteristiche del tipo Pitta
Secondo l'ayurveda, quando Pitta è in equilibrio si ha un'intelligenza pronta, un carattere espansivo, sicuro di sé e dotato di una capacità di digestione veloce ed efficiente. Quando Pitta è squilibrato tutto ciò si trasforma in tendenza a cedere facilmente alla rabbia, alla polemica, alle critiche e si rischia di sviluppare un eccessivo coinvolgimento rispetto a qualsiasi genere di situazione.
In genere il tipo Pitta ha una struttura fisica che rientra nella media, capelli dritti e sottili, pelle sensibile, non ama il caldo, tende ad essere irascibile e reagisce male allo stress.
Pitta nel corpo umano
Pitta è collegato alla digestione e al metabolismo, a tutto ciò che nel corpo umano è funzionale alla trasformazione e alla produzione di energia e calore. Controlla le funzioni digestive e metaboliche. I disturbi causati da un aumento di Pitta possono essere iperacidità, problemi alla pelle, alopecia, infezioni urinarie, mal di testa, calcoli alla cistifellea, sensazioni di bruciore, emorroidi.
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