Insonnia e cristalloterapia
Tra le numerose terapie "alternative" per la cura dell'insonnia esiste anche la Cristalloterapia, un metodo di guarigione naturale che utilizza cristalli, pietre e minerali di varie forme e colori per raggiungere e mantenere uno stato di benessere psico-fisico stimolando le risorse naturali dell'individuo
L'insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dall'impossibilità di addormentarsi o di mantenere il sonno durante la notte. Determina l'incapacità di recuperare le forze tramite il sonno e nel tempo una serie di disturbi neurovegetativi o persino somatici. Talvolta, l'insonnia è la risposta corretta ad una situazione di emergenza. Ma se l'insonnia continua per più di alcune notti di seguito senza essere risolutoria di una emergenza reale, essa può divenire cronica e causare un deficit nel sonno nocivo per la salute.
Questo disturbo può essere causato da farmaci, stress, conflitti biologici, conflitti psicologici, malattie fisiche, malattie mentali, allergie alimentari, genetica e cattive abitudini.
Molti insonni si affidano a sonniferi o altri sedativi per cercare di riposare. Questo determina il successo commerciale di questa categoria di farmaci, che è in assoluto la più prescritta. Esistono infatti diversi psicofarmaci che vengono somministrati a causa del loro forte effetto tranquillante come cura sintomatica dell'insonnia. Ma per questa categoria di medicinali è facile scivolare dall'uso all'abuso. I farmaci ipnotici più comunemente prescritti per l'insonnia sono le benzodiazepine.
Studi medici recenti hanno confermato anche l'utilità della melatonina nel ripristino di un sonno regolare nelle sue fasi: si tratta di un ormone prodotto dall'epifisi (o ghiandola pineale) nell'organismo, proprio per regolare il ritmo sonno-veglia. La terapia convenzionale per l'insonnia consiste innanzitutto nella prescrizione delle 10 regole per una corretta "igiene del sonno":
- Non rimanere a letto più del necessario ma dormire quel tanto che basta per sentirsi riposati ed efficienti durante il giorno
- Coricarsi e risvegliarsi al mattino sempre alla stessa ora per rafforzare la ciclicità dei ritmi biologici e favorire un regolare addormentamento alla sera
- Evitare di fare attività fisica la sera tardi
- Insonorizzare il più possibile la stanza e mantenere una temperatura non superiore ai 24°
- Non coricarsi a digiuno ed evitare eccessi alimentari, non concedersi sonnellini pomeridiani
- Evitare di bere caffè, té, coca cola alla sera
- Limitare l’uso di bevande alcoliche
- Limitare il fumo
- Se non si dorme è preferibile alzarsi e fare qualcosa
- Evitare di dormire davanti alla televisione prima di coricarsi
e poi nella prescrizione di psicofarmaci, fra i quali principalmente gli ansiolitici, con effetto sul sonno.
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Tra i tanti trattamenti cosiddetti “alternativi” dell’insonnia (Fitoterapia, Agopuntura,…), esiste anche la Cristalloterapia, che è un metodo naturale che permette di riequilibrare il sistema energetico di una persona, ovvero portare benefici a livello del corpo, della mente e dello spirito. Essa si avvale delle virtù delle pietre la cui struttura molecolare - geometricamente perfetta - entra in risonanza nel campo magnetico di un individuo producendo uno scambio energetico propizio per il benessere. Le pietre agiscono sui chakra armonizzandoli e mantenendoli aperti e luminosi.
La cristalloterapia è una pratica di medicina alternativa che si prefigge di eliminare disfunzioni o malesseri mediante la collocazione di cristalli, pietre, gemme e metalli in determinati punti del corpo. Secondo i sostenitori della cristalloterapia, può essere fatta anche basandosi sull'intuito e sulle sensazioni ed emozioni ricevute dal contatto con il minerale... basta scegliere la pietra giusta per il problema da risolvere.
Per chi ha problemi di insonnia (e mal di testa) sono ideali le pietre viola come ametista e azzurrite (da appoggiare sul sesto chakra: fra le sopracciglie).
Questa pratica, pur essendo frutto di conoscenze e tradizioni secolari, come ho già specificato, non è parte della "medicina ufficiale", ossia di quell'insieme di pratiche mediche scientifiche fondate sulla sperimentazione clinica e di laboratorio. Questa pratica viene invece inserita tra le "medicine alternative" o "medicine non ufficiali". I lettori devono comunque consultare prima di ogni cosa il loro medico di medicina generale, e i relativi specialisti da esso consigliati, seguendo innanzitutto le vie della medicina ufficiale. Ad esse può essere eventualmente affiancato un percorso che segua una o più pratiche di medicina "alternativa" o "non ufficiale", ma queste non possono e non devono mai sostituire le terapie indicate dai medici.
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