Argilla per sfiammare
L'argilla è un rimedio naturale antinfiammatorio utile in caso di infiammazioni della pelle e muscolari e utilizzata anche contro dolori articolari.
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- Cos'è l'argilla
- Tipologie di argilla
- Benefici dell'argilla
- Come si usa l'argilla
- Quando usare l'argilla
- L'argilla per le infiammazioni e dolori reumatici
- Impacchi di argilla rossa
Cos'è l'argilla
L'argilla è una polvere fine, inodore, disponibile in diverse colorazioni che variano in base alla sua composizione in minerali.
Il componente principale dell'argilla è il silicato di alluminio idrato, conosciuto come silice. Nell'argilla possono poi essere presenti sali di varia natura in proporzioni differenti come carbonati, solfuri o fosfati e ossidi di ferro, calcio, alluminio, manganese, potassio, sodio.
L'argilla è impiegata come rimedio naturale per diverse problematiche: tra gli usi dell'argilla rientrano ad esempio impacchi antinfiammatori, maschere viso e fanghi anticellulite.
Tipologie di argilla
Esistono varie tipologie di argilla:
- Argilla verde: la più nota e utilizzata tra i diversi tipi di argille, è indicata per impacchi antinfiammatori, per eliminare gonfiori e arrossamenti.
- Argilla bianca: detta anche caolino, è ricca di silice ed è indicata nelle maschere viso purificanti per pelli secche e sensibili.
- Argilla rossa: caratterizzata dall’alta presenza di ossido di ferro, viene utilizzata per infiammazione della pelle, dermatiti, foruncolosi ed è utile anche in casi di traumi, contusioni, ecchimosi, ematomi.
- Argilla gialla: è esfoliante, tonificante e stimolante, adatta a preparare maschere per pelli mature e reattive.
- Argilla rosa: è un'argilla purificante ed emolliente adatta a pelli sensibili e spente.
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Benefici dell'argilla
L’argilla è in grado di ridurre le infiammazioni e i sintomi associati agli stati infiammatori, che includono gonfiore, arrossamento e dolore.
Per le sue proprietà antinfiammatorie, l'argilla può essere utilizzata come cataplasma in caso di bronchite, da applicare calda, o anche per defaticare le gambe e ridurre la ritenzione idrica.
Poiché cellulite è caratterizzata da infiammazione, anche questo inestetismo può essere trattato con l’argilla; arricchita con acqua salina e oli essenziali come l'olio di cedro, l'olio di limone, olio di arancio amaro, l'olio di cipresso, la si può impiegare per fanghi anticellulite fai da te.
Come si usa l'argilla
Per usare l'argilla nelle maschere viso, negli impacchi per pelle e capelli, nei fanghi e nelle applicazioni localizzate, è sufficiente mescolare la polvere con poca acqua fino a ottenere un composto omogeneo e denso.
In sostituzione all'acqua è possibile adoperare un infuso o in idrolato, che ne potenzieranno le proprietà. All'argilla si possono aggiungere anche un cucchiaio di olio e qualche goccia di olio essenziale da scegliere in base alla problematica da trattare. Per un impacco antinfiammatorio per le irritazioni cutanee si può ad esempio utilizzare l'olio essenziale di lavanda.
I tempi di posa variano in base alla problematica da trattare: le maschere viso si risciacquano generalmente dopo cinque-dieci minuti; i fanghi anticellulite si lasciano agire per circa mezzora; gli impacchi contro dolori articolari possono essere lasciati in posa anche tutta la notte, bendando l'area con delle garze sterili.
Generalmente le maschere e i fanghi anticellulite si effettuano una-due volte a settimana, mentre gli impacchi contro i dolori possono essere ripetuti più spesso e fino alla scomparsa dei sintomi.
La pasta di argilla si utilizza anche come dentifricio fai da te mentre l'argilla in polvere viene adoperata anche all'interno dei deodoranti autoprodotti, in genere mescolata ad amido e bicarbonato di sodio.
Infine, l'argilla viene adoperata anche in alternativa allo shampoo per detergere i capelli assorbendo lo sporco e il sebo. In questo caso si massaggia sul cuoio capelluto una piccola quantità di argilla mescolata con acqua, per poi risciacquare abbondantemente.
Quando usare l'argilla
L'argilla può essere usata in diverse situazioni, tra cui:
- Infiammazioni articolari: piedi, caviglie, ginocchia, spalle, gomiti, polsi, mani sono destinatari di cataplasmi di argilla in caso di infiammazioni, borsiti, edemi, artrosi e dolori articolari.
- Pelli grasse: le proprietà antibatteriche, purificanti e leggermente esfolianti dell’argilla promuovono il controllo dell'eccesso di sebo e migliorano l'aspetto di questo tipo di pelli.
- Capelli grassi e forfora grassa: una maschera d’argilla solo alla radice del capello aiuta a purificare il cuoio capelluto.
- Fanghi anticellulite: in caso di ristagni linfatici, edemi, cattiva circolazione e cellulite.
L'argilla per le infiammazioni e dolori reumatici
L'argilla può essere adoperata per cataplasmi caldi utili in caso di dolori articolari e muscolari.
Si procede quindi mescolando all'argilla dell'acqua calda ed eventualmente aggiungendo estratti vegetali antinfiammatori o oli essenziali. Ad esempio si possono utilizzare estratti di arnica, artiglio del diavolo, equiseto e oli essenziali di zenzero, menta, rosmarino o gaultiera.
Impacchi di argilla rossa
Gli impacchi di argilla rossa sono particolarmente utili in caso di pelle delicata e reattiva, soggetta a frequenti arrossamenti e contemporaneamente grassa e spenta.
L'argilla rossa restituisce a questi tipi di pelle luminosità e tono alleviando irritazioni e rossori.
Per preparare un impacco con argilla rossa è sufficiente mescolare due cucchiai di argilla a un cucchiaio di acqua o di idrolato e applicare il composto sulla pelle lasciando agire dai cinque ai dieci minuti, per poi risciacquare con acqua tiepida.
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