Cos'è la tecarterapia?
La tecarterapia è un trattamento molto diffuso in ambito fisioterapico: è utile per problemi infiammatori o disturbi osteoarticolari e muscolari. Ma come funziona? Quali sono i suoi benefici e le sue applicazioni? Scopriamolo insieme.
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Il termine Tecar, coniato ufficialmente nel 1995, è l’acronimo di Transfer Energy Capacitive And Resistive (Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo) e indica una particolare pratica della medicina alternativa molto impiegata dai fisioterapisti, perché utile per la cura e il trattamento di molteplici patologie, problematiche articolari e fastidi muscolari a carico di sportivi e non.
- Come funziona la tecarterapia
- Quali sono i benefici della tecarterapia
- A cosa serve la tecarterapia
- Indicazioni terapeutiche
- Quanti cicli di tecarterapia si possono fare
- Quanto costa una seduta di tecarterapia
- Controindicazioni ed effetti collaterali
Come funziona la tecarterapia
La Tecarterapia sfrutta il principio della diatermia (dal greco "diá", attraverso, e "thermós", calore), ovvero utilizza l’aumento di temperatura all’interno del corpo per accelerare i processi rigenerativi dell’organismo.
La macchina impiegata per la tecarterapia è un generatore elettrico che produce delle onde elettromagnetiche a elevata frequenza, collegato a due piastre (le cosiddette “armature”).
La piastra fissa o passiva viene posta a contatto con il corpo del paziente dalla parte opposta a quella da trattare, mentre la piastra mobile è quella che il terapeuta massaggia sulla zona infiammata o dolente. In base alla zona interessata o al disturbo da curare, il macchinario ha due modalità di funzionamento:
- La modalità capacitiva: rilascia più energia nei tessuti superficiali e molli, che hanno bassa resistenza alla corrente (muscoli, cute, vasi sanguigni e linfatici, tessuto connettivale, ecc);
- la modalità resistiva: agisce più in profondità sui tessuti con una maggiore resistenza al passaggio di corrente e minor concentrazione di acqua (ossa, tessuti adiposi, tendini, legamenti, ecc).
A differenza di altre tecniche strumentali fra cui la laserterapia, in cui il calore è prodotto dal macchinario, nel caso della fisioterapia tecar l’aumento di temperatura sfrutta l’effetto Joule ed è endogeno, ossia proviene dall’interno: sono i tessuti stessi che vengono stimolati a produrre maggiore energia e calore.
Quali sono i benefici della tecarterapia
La tecarterapia ha molteplici applicazioni e per questo motivo è un trattamento molto diffuso e consigliato nelle terapie riabilitative e nel trattamento di patologie muscolo-scheletriche, così come nell’ambito della medicina estetica.
I suoi principali effetti sono:
- Incremento del metabolismo cellulare;
- aumento dell’ossigenazione dei tessuti;
- apporto maggiore di sostanze nutritive;
- smaltimento più rapido di scorie e prodotti di rifiuto;
- accelerazione dei processi rigenerativi;
- vasodilatazione;
- miglioramento del drenaggio linfatico;
- incremento della temperatura interna;
- rilascio di endorfina e riduzione del dolore.
A cosa serve la tecarterapia
Proprio grazie a questi effetti (biostimolante, miorilassante, drenante e analgesico), le patologie e i fastidi a cui si può trovare rimedio grazie alle sedute di tecarterapia sono davvero molti.
Indicazioni terapeutiche della tecarterapia
In particolare, è comprovata l’efficacia su:
- Lesioni muscolari (distrazioni, stiramenti, strappi), tendinee o ai legamenti;
- problematiche articolari;
- osteoporosi;
- patologie alla colonna vertebrale (lombalgie, dorsalgie, cervicalgie);
- patologie alla spalla, al gomito, al polso o alla mano;
- patologie all’anca, al ginocchio, alla caviglia o al piede;
- borsiti e infiammazioni;
- edemi o ematomi;
- traumi (distorsioni, contusioni, fratture);
- riabilitazione post chirurgica;
- linfedemi, cellulite e ritenzione idrica.
Quanti cicli di tecarterapia si possono fare?
La durata, la frequenza e il numero di trattamenti necessari per ottenere un risultato evidente variano a seconda dell’entità del trauma o della gravità della patologia e sono soggettivi in base al tipo di paziente e alla sua risposta allo stimolo, così come all’eventuale associazione terapeutica, strumentale o manuale, che venga fatta in aggiunta.
Generalmente un ciclo di 5-10 sedute ravvicinate è il minimo richiesto perché si possano avere risultati apprezzabili.
Quanto costa una seduta di tecarterapia?
Il prezzo per una seduta di tecarterapia si aggira fra i 25/50€, ma varia in base al macchinario utilizzato, al tempo di applicazione, alla specializzazione o all’esperienza del fisioterapista ed eventualmente all’utilizzo di creme o medicamenti integrativi.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Per quanto riguarda le controindicazioni della tecarterapia: la tecarterapia è un trattamento sicuro, modulabile e quindi adatto a tutti, che non presenta particolari controindicazioni.
Si raccomanda però precauzione e il consulto medico a soggetti portatori di pace maker o protesi metalliche, pazienti che soffrono di epilessia o patologie oncologiche e donne in gravidanza.