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Il tai chi per i bambini

Il carattere si forgia e i muscoli si tonificano, i tendini restano morbidi. La mente si fa acuta e la respirazione si porta verso il suo flusso naturale. Per queste e altre ragioni il tai chi per i bambini è un toccasana. Esploriamone insieme i benefici relativamente a questo target di cuccioli di umani

Il tai chi per i bambini

Il tai chi chuan per bambini e bambine 

I benefici che traggono i bambini che fanno tai chi chuan sono diversi: prima di tutto tanti vantaggi si vanno a riversare sulla colonna vertebrale. Quando la postura è corretta, ne beneficia anche l’apparato respiratorio e quello digerente.

Se pensiamo al carico che questi piccoli portano sulle spalle quando vanno a scuola, già solo la semplice posizione del Palo Eretto (Qi Gong base) può aiutare a riprendere contatto con le parti e le connessioni tra le stesse.

Lo sviluppo delle capacità psicomotorie va di pari passo con il concetto della prova; che siano esibizioni o gare, il ragazzo o la ragazza arrivano a stare bene nel proprio corpo e a comprendere come il lavoro, lo studio approfondito, dà i suoi frutti.

I conflitti interpersonali, interiori e coniugali vengono vissuti con una maggiore possibilità di non “deragliare”, non uscire dal centro.   

Questa arte marziale ha anche una forte valenza sul piano psicologico. Il tai chi è la disciplina che più di altre ha a che fare con il cambiamento. La qualità dei gesti e la loro funzione marziale stanno a indicare la natura stessa delle cose.

Inconsciamente il bambino e la bambina entrano a contatto con la verità somma per cui la trasformazione è fattore strutturale della natura che ci abita e che ci circonda. La filosofia taoista è complessa e insieme estremamente semplice e tocca l’Essenza, o quella che viene tradotta da molti sinologi come Efficienza, che altro non è se non il Tao.

Non lo si può comprendere o spiegare per definizione, ma avvicinarsi a una pratica di meditazione in movimento è qualcosa che abitua a entrare dentro di sé e a capire che le risorse sono tutte dentro.  

 

Iniziare a gestire le emozioni   

Attraverso una pratica costante e gradualmente più impegnativa, il bambino e la bambina guadagnano in sicurezza, consapevolezza di se stessi. In altre parole, conoscendo se stessi iniziano a “cavalcare le leggi dell’universo”, per dirla con le parole di Chuang Tzu.  

Quest’arte è molto preziosa anche per il potenziamento delle difese immunitarie: Praticando tai chi chuan è come se si andassero a fortificare i “mattoncini” della “casa” che i bimbi vanno erigendo, che è il loro organismo, l’intero sistema complesso di psiche e materia. A chiunque volesse approfondire consiglio di leggere un testo fondamentale: “13 capitoli sul T’ai-Chi Ch’uan” di Cheng Man-ch’ing.

Nella prefazione l’autore spiega molto bene come attraverso la pratica del tai chi chuan poté curare un beri-beri (malattia causata da una scarsità di vitamina B1) che sembrava senza rimedio e dei seri reumatismi. “La giunsi a considerare persino più importante del cibo e del sonno.”  

Ovviamente la disciplina può risultare ostica per chi ancora deve ricevere un'educazione strutturata, ma un bravo insegnante di tai chi chuan sa essere anche accattivante. “Quando ero più giovane ero uno sciocco, poiché non appena miglioravo il mio stato di salute, abbandonavo gli esercizi” spiega sempre l’autore del testo.

Poi arrivò una preoccupante tubercolosi e comprese di avere una costituzione debole. Ma un animo forte. “Sia i principi che la pratica del Tai chi chuan hanno caratteristiche uniche che non possono essere equiparate a nessun’altra arte marziale o esercizio” spiega.  

Avvicinandosi al tai chi, il giovane sperimenta qualcosa che è alla base di ogni processo cellulare sano: il rilassamento. Sempre dai 13 capitoli: “Il corpo del bambino è puro yang. Puro yang significa che il ch’i è abbondante. Quando questo è abbondante, il sangue è sufficiente e i tendini sono morbidi. I tendini morbidi sono una caratteristica speciale del bambino”.

Per non parlare dei benefici che si traggono dallo studio delle armi. Spada, sciabola, alabarda, lancia, bastone si studiano regolarmente nel tai chi chuan e ad esse i bimbi possono appassionarsi molto. Maneggiare un’arma può servire a comprendere quanto la vera arma sia la mente, quanto importante sia l’intenzione nelle cose che si fanno. 

 

Il kung fu di Chenjiagou   

Il tai chi di fatto è il lessico base, l’alfabeto su cui si formano tutte le “frasi” della dimensione marziale. Per questo è utile approfondire la connessione strutturale ed energetica, far entrare il bimbo dentro alla dimensione universale che lo abita.

Se poi si vedesse il fanciullo o la fanciulla con un orientamento fortemente dinamico, si può proporre il programma del Kung Fu di Chenjiagou (in Italia il M° Gianfranco Pace ne offre una buona sistematizzazione), che prende il nome dal villaggio dove pare sia nato il tai chi chuan.