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Mini-guida alla raccolta differenziata

Di bidone in bidone, andiamo a sciogliere dubbi amletici fondamentali. Cosa farne delle posate di plastica, come sbarazzarsi dei fazzolettini del naso usati, dove mettere il cellophane, che fine fanno le custodie rigide di cd e dvd

Mini-guida alla raccolta differenziata

Prima di esporre nel dettaglio questa mini-guida alla raccolta differenziata dobbiamo obbligatoriamente chiarire che la suddivisione esposta vale per città grandi come Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli. Nei piccoli e medio grandi agglomerati urbani italiani potrebbero valere regole diverse.

Verificate sempre su un sito da mettere tra i preferiti: Rifiutinforma, dove trovate news, informazioni sul riciclaggio, su come fare il compostaggio e tenersi sempre aggiornati grazie a corsi e convegni dove si discute del benessere del pianeta, che parte dalla manutenzione delle città in cui viviamo. 

 

Guida alla raccolta differenziata di città in città

Diversi italiani mantengono un atteggiamento riduzionista verso la raccolta differenziata, chi cavalca l’onda del “tanto poi rimischiano tutto”. Siamo qui per scoprire e trasmettervi informazioni.

Nel frattempo, sempre meglio non stare con le braccia conserte, anzi, vincere la pigrizia in nome del bellissimo paese in cui viviamo.

Sito ufficiale per la raccolta differenziata a Milano; informazioni sull'AMSA, progetti e fornitori, raccolte ingombranti e riciclerie, normative sui rifiuti e servizio clienti;

Sito ufficiale per la raccolta differenziata a Roma; dove si butta, perché differenziare, i servizi del quartiere, racolta ingombrante, segnalazioni all'AMA

Sito ufficiale per la raccolta differenziata a Bologna: sito fornito di servizio clienti, info sulle tipologie di rifiuti e sulla raccolta quartiere per quartiere;

Sito ufficiale per la raccolta differenziata a Napoli: dal sito è possibile consultare il portale cartografico dell'ASIA che mostra una mappa del territorio con informazioni sulle strade e sulla localizzazione di campane, isole ecologiche, ecc.; 

Sito ufficiale per la raccolta differenziata a Torino: sito dell'AMIAT, Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino, fornisce informazioni su bandi e gare, legislazione, insieme a un'area dedicata alla legislazione ambientale. Telefonando al Numero Verde Amiat 800-017277 si può richiedere il calendario che illustra i passaggi dello smaltimento, ricordandosi di fornire il proprio indirizzo e numero di telefono.

 

Scopri le iniziative della Settimana europea per la raccolta dei rifiuti

 

Differenziare la plastica

Per plastica da imballaggio si intende tutta quella plastica che è servita come contenitore. Scatole in plastica destinate a conservare cibo, come anche detersivi o prodotti cosmetici. Svuotateli, sciacquateli. La classica vaschetta di polistirolo del gelato consumato a merenda o come dessert, le reti per patate, frutta o verdura. I sacchetti di plastica in uso fino al 2010 possono trovare il meritato riposo insieme ai contenitori di plastica.

Non inserite giocattoli o custodie rigide di cd e dvd, destinati al sacco della spazzatura generica.

 

Differenziare la carta

Avete letto di tutto negli ultimi giorni. Avete scarabocchiato in abbondanza durante lunghe conversazioni telefoniche. Avete fatto liste della spesa, delle azioni da portare a termine. Avete aperto pacchi, scatole. Stracciate, piegate, svuotate e schiacciate. Vale anche per i contenitori per bevande comunemente chiamati tetrapak. Ricordate di rimuovere nastri adesivi, punti metallici, materiali non cellulosici. 

Non inserite fazzoletti usati, carta oleata e carta da forno o scontrini fiscali, fatti con carte termiche i cui componenti reagiscono al calore e creano problemi di riciclo.

 

Differenziata il vetro

C’è un certo piacere quando si va a buttare il vetro. Avete la possibilità di sfogarvi e godere del rumore del materiale che si infrange. Non è il suono di una distrazione che fa crollare il vaso, un atto sbadato per cui il bicchiere vola a terra. No, quando buttate il vetro, fatelo senza remore e sfogatevi. Bottiglie, flaconi, vasetti senza tappo.

Ci vuole forse un accorgimento in più: prima di andarli a buttare, assicuratevi che siano ben puliti. Quindi sciacquate bene i barattoli in vetro che contengono passate di pomodori, marmellate, salse, cioccolata da spalmare, vasetti di prodotti cosmetici.

Ci vuole un accorgimento in meno su cui forse non tutti sono consapevoli: non è necessario togliere le etichette, perché questa operazione è parte integrante del processo di riciclo del vetro. Nel bidone del vetro vanno anche lattine e scatolette in alluminio. Controllate sempre se i bidoni della vostra città sono solo del vetro o solamente della plastica o se sono stati appositamente pensati per accogliere i contenitori di ambedue i materiali.

 

Differenziare l'umido

Gli imballaggi con la scritta PLA di nuova generazione derivano dai vegetali e vanno buttati nell’umido o nel sacco nero. Appartengono a questo gruppo anche i nuovi sacchetti dei supermercati, che somigliano alle plastiche ma sono biodegradabili, dunque vanno nell’organico e non nel contenitore della plastica. Non gettate nell'umido pannolini o assorbenti, a meno che non siano in fibre naturali.

 

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Immagini | Bucklava