10 piante per purificare l'aria di casa
Scopriamo quali sono le piante da appartamento che purificano l'aria dalle sostanze inquinanti sia esterne che interne
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Molte piante d'appartamento sono in grado di assorbire le sostanze inquinanti presenti negli ambienti domestici liberandoci da asma, irritazioni delle mucose, mal di gola, mal di testa, irritabilità o allergie.
L'inquinamento domestico
L'aria delle nostre case risente sia dell'inquinamento ambientale esterno sia di quello interno: vernici, collanti e conservanti per il legno, prodotti per la pulizia e fumo di sigaretta ma anche le normali attività come la cottura dei cibi, rilasciano nell'ambiente domestico composti volatili e semivolatili.
Nell'aria delle nostre case può ad esempio essere presente formaldeide, prodotta dal fumo di sigaretta, dal gas usato per i fornelli, dalle vernici di pareti, mobili, stoffe e tende; il fumo di sigaretta rilascia nell'ambiente anche numerose altre sostanze dannose per la salute, tra cui il benzene.
Gli schermi dei computer sono responsabili della presenza di xilene e toluene nell'aria di casa, mentre i prodotti utilizzati per le pulizie domestiche possono inquinare l'aria di casa con un eccesso di ammoniaca.
Tutte queste sostanze presenti nell'aria che respiriamo possono causare vari disturbi, come mal di testa, irritazioni delle vie respiratorie, allergie e irritabilità.
Per purificare l'aria di casa dovremmo scegliere mobili costruiti con materiali ecocompatibili, utilizzare vernici naturali, non fumare all'interno delle nostre abitazioni e optare il più possibile per detersivi naturali.
Un aiuto in più arriva dalle piante capaci di purificare l'aria di casa: per un appartamento di cento metri quadrati occorrono da otto a dodici piante per migliorare la qualità dell’aria dell'abitazione.
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10 piante per puricare l'aria di casa
Il ficus
Il Ficus rimuove dall'ambiente grandi quantità di formaldeide. Il Ficus (Ficus benjamina) è forse la pianta d'appartamento più conosciuta, ma è anche molto delicata: ha bisogno di costanti e abbondanti innaffiature, di un clima umido e non eccessivamente freddo. Chi ha il pollice verde può sicuramente sistemare un Ficus in salotto, che arrederà la stanza e la purificherà eliminando fino a 12 microgrammi di formaldeide ogni ora.
L'edera
Anche L'Edera variegata sottrae formaldeide dall'aria di casa, ma a differenza del Ficus non richiede particolari cure. L'edera variegata (Hedera helix variegata) è una pianta semplice e resistente, con portamento ricadente e foglie variegate con sfumature bianche.
L'aloe
Un'altra pianta capace di purificare l'aria di casa dalla formaldeide è l'Aloe. L'aloe (Aloe vera) è una pianta succulenta che richiede poche cure: le basta un ambiente luminoso e necessita di innaffiature moderate.
L'aloe possiede numerose proprietà oltre a quella di depurare l'aria delle nostre abitazioni e vale la pena di averne almeno un esemplare nel proprio angolo verde.
L'anturio
L'anturio purifica l'aria di casa dall'ammoniaca, rimuovendone circa 10 microgrammi ogni ora ed è in grado di assorbire anche buone percentuali di formaldeide, toluene e xilene.
L'anturio (Anthurium andreanum) è una pianta caratterizzata da foglie lucide e brillanti a forma di cuore; i fiori sono cerati e possono essere rosso brillante, rosa o bianchi.D'estate l'anturio può essere collocato all'esterno, in una zona ombreggiata del balcone o del terrazzo.
La dieffenbachia
La dieffenbachia assorbe dall'ambiente formaldeide, toluene e xylene. La dieffenbachia è una pianta ornamentale caratterizzata da foglie ovali grandi e macchiate di bianco o verde chiaro e fiori non particolarmente appariscenti. Può essere sistemata in un'area esterna durante i mesi estivi, purché al riparo dai raggi diretti del sole.
La dracena
Il genere Dracena comprende piante che assorbono formaldeide, toluene e xylene; la Dracena marginata è ad esempio in grado di rimuovere dall'ambiente circa 10 microgrammi/ora di xilene e toluene.
Le diverse varietà di Dracena presentano foglie lanceolate o lineate e si adattano bene all'ambiente riscaldato delle nostre case; d'estate, queste piante possono essere collocate all'aperto, in una zona ombreggiata.
La sansevieria
La sansevieria assorbe alcool, acetone, benzene e piccole quantità di formaldeide e xylene. La sansevieria (Sansevieria trifasciata) richiede poche cure, quindi è adatta anche a chi non ha un grande pollice verde. Inoltre, questa pianta svolge una leggera attività di sintesi anche durante la notte, assorbendo anidride carbonica e rilasciando ossigeno. D'estate la sansevieria sopporta bene una posizione in pieno sole se posta all'aperto durante i mesi caldi.
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Immagine | marissa anderson
Lo spatifillo
Lo spatifillo rimuove notevoli quantità di acetone dall'ambiente, fino a 19 microgrammi per ogni ora. Lo spatifillo (Spathiphyllum) è una pianta ornamentale che necessita di molta luce e abbondanti innaffiature, altrimenti il fogliame tenderà a perdere turgore o seccarsi. D'estate produce fiori bianchi e può essere sistemata all'esterno dell'appartamento, in un luogo fresco e all'ombra.
Le orchidee
Le orchidee assorbono lo xylene dall'ambiente domestico. Le orchidee sono piante eleganti e delicate che necessitano di molta luce e di molte attenzioni perché fioriscano regolarmente.
Il pothos
Il Pothos rimuove il monossido di carbonio dalle nostre case. È una pianta che richiede poche cure ed è adatta anche a chi ha il pollice nero. Il Pothos, o Potos, può essere coltivato in vaso facendolo arrampicare a un sostegno oppure collocato in cestini e fatto ricadere. Necessita di molta luce, di abbondanti innaffiature e di un ambiente umido: può pertanto essere sistemato in cucina e nella stanza da bagno o coltivato in vasi d'acqua.
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