Anticellulite naturale: la centella
Si vede, si sente, si tocca... si combatte. Grande nemica delle donne, la cellulite si migliora, a livello circolatorio e cutaneo, grazie alla centella.
Odiata, temuta e combattuta senza tregua, la cellulite è uno dei peggiori nemici della bellezza femminile.
La cellulite nonè una prerogativa delle donne in sovrappeso e può affliggere anche le più magre e longilinee. Le alterazioni ormonali e metaboliche sono tra le cause principali, ma anche una dieta squilibrata, la sedentarietà e alcuni vizi, come il fumo e l'abuso di alcol non sono da meno come conseguenze di questo problema.
Nella formazione della cellulite, che si localizza nei tessuti sottocutanei, gioca un ruolo fondamentale una ridotta capacità dell'organismo di drenare i liquidi. Specie poco prima del ciclo e dopo l'ovulazione si assiste a una particolare ritenzione dei liquidi, causata da variazioni ormonali.
In prossimità del tessuto adiposo i piccoli vasi (venule e capillari) necessari per il nutrimento e l'ossigenazione delle cellule, possono poi perdere la loro elasticità e diventare permeabili, facendo fuoriuscire del siero, causa di un ulteriore rigonfiamento: il cosiddetto edema.
I tessuti sottocutanei rispondono a tutto questo con una generale infiammazione, che può produrre piccoli noduli duri e dolenti. Così compare il tipico aspetto a buccia d'arancia e negli stadi più avanzati la forma a materasso.
Questo disturbo non compare all'improvviso e non si può sconfiggere con alcuni massaggi, una crema e una rigida dieta, una ventina di giorni all'anno, magari d'estate poco prima di partire per il mare. Per combatterla e tenerla sotto controllo, sono necessari vigilanza e interventi costanti.
Proprietà e uso della tintura madre di centella
Seguire un'alimentazione equilibrata rappresenta senza dubbio la strategia migliore per ottenere risultati vincenti, ma anche ricorrere alla natura può contribuire a dare una svolta positiva non solo alla regressione, ma anche alla prevenzione della cellulite.
Un rimedio fitoterapico molto efficace, è la Centella (Centella asiatica). Il nome di questa piccola pianta erbacea, originaria dell'India e del Pakistan e di cui in fitoterapia si usano le foglie, deriva da gotu kola che in cingalese vuol dire pianta della longevità.
I principi attivi ai quali si attribuisce un'azione sia cicatrizzante sia rinforzante delle pareti venose sono alcuni derivati triterpenici come: l'acido asiatico, l'acido madecassico e l'asiaticoside.
Le preziose sostanze presenti nella Centella svolgono un'azione stimolante nella produzione del collagene, un costituente fondamentale del tessuto connettivo della parete dei vasi, favorendo il tono e l'elasticità di vene e capillari.
La frazione triterpenica fissa due aminoacidi (alanina e prolina) nella struttura del collagene. Così si assiste a una sorta di minuzioso lavoro di restauro di un muro che ha perso o necessita di alcuni mattoni aggiuntivi (gli aminoacidi), senza i quali è pericolante.
L'effetto che si ottiene è un generale miglioramento della circolazione periferica, evidenziata da una riduzione della permeabilità dei vasi e, quindi, anche degli essudati presenti nei tessuti e responsabili dell'aspetto spugnoso della cellulite. Una blanda azione diuretica favorisce un'ulteriore eliminazione dei liquidi.
Attenzione: perché la Centella possa dare il massimo delle sue benefiche proprietà, è indispensabile assumerla in modo corretto. La dose giornaliera ottimale va dai 30 ai 120 milligrammi di frazione triterpenica.
Quindi controllare sulla confezione quanti milligrammi di frazione triterpenica sono contenuti in ogni capsula o compressa. In questo modo si può essere sicuri che il prodotto che si sta acquistando contiene la giusta quantità di principio attivo per ottenere i risultati desiderati.