Come funziona la ceretta araba
Dolce in tutti i sensi, l'halawa, sokkar o ceretta araba è perfetta per gli strappi "fai da te", in zone estese del corpo, come braccia e gambe: scopriamo come funziona.
Come preparare la ceretta araba
Si chiama sokkar o halawa, che in arabo significa “dolcezza”. E lo zucchero non è l’unico ingrediente.
Per preparare questa antichissima ricetta araba per la depilazione, argomento scottante del film di Nadine Labaki, "Caramel", servono 4 semplici ingredienti.
Ingredienti
> 1 tazza di zucchero normale o grezzo;
> 2 cucchiai di acqua;
> 1 cucchiaio e mezzo di succo di limone;
> 1 pizzico di sale;
> 1 coperchio di vetro rovesciato o un piatto in ceramica o un ripiano di marmo con qualche goccia di acqua sopra.
Preparazione
Si fanno cuocere insieme per 8/10 minuti circa tutti gli ingredienti indicati, a fuoco dolce, finchè lo zucchero fa ampie bolle.
Si fa raffreddare qualche secondo e si lavora su un piano freddo, versando appunto la cera così ottenuta su del marmo o un coperchio di vetro o un piatto grande da pizza per esempio ricoperto con qualche goccia di acqua.
Si portando quindi via via le parti esterne del composto della cera che si raffredda verso il centro, mescolando e aiutandosi con un cucchiaio o una spatola.
Attenzione, il composto è davvero molto caldo, quindi maneggiate il tutto con cura per non scottarvi. Piano piano la cera prende forma e si solidifica, formando dei fili.
Solo a quel punto inumidite le mani e formate una palla che lavorerete per qualche minuto, fino a che la pasta diventa più soffice e chiara, non troppo a lungo altrimenti indurisce.
Potrete quindi usarla subito o avvolgerla con della pellicola e prelevarla all’occorrenza.
La pasta che si forma è sufficiente da sola per estirpare i peli, non servono strisce o bastoncini, basta formare una pallina che si stende di volta in volta contropelo, da strappare poi nel verso dello stesso, contrariamente a quanto accade con la ceretta normale.
Per esercitarsi a preparare una buona ceretta allo zucchero, si può seguire questo video tuorial in inglese, molto chiaro e che accompagna le indicazioni sopra riportate.
Leggi anche L'epilazione con il filo orientale >>
Buona come la ceretta araba
La ceretta araba è naturale ed è buona perché è dolce a tutti gli effetti: non è “traumatica” come la ceretta e al tempo stesso rispetta e fa bene alla pelle, grazie a zucchero e limone.
Elimina anche i peli più corti, non dà origine a ricrescite sottopelle, brufoli o follicoliti, ed è ottima per la ceretta fatta su sé stessi e per areee vaste, come gambe e braccia.
Non è cara, come si sa spesso i prodotti naturali fanno risparmiare: per una seduta fai da te raramente si spendono due euro!
Basta un po’ di pratica e diventa un gioco rilassante!
Svantaggi delle ceretta araba
Non scoraggiatevi se la vostra ceretta "impazzisce" come la maionese, perché, per le prime volte, ci vuole un po’ di allenamento, soprattutto per regolarsi con i tempi di cottura dello zucchero, con la dose di acqua da usare e con i tempi di manipolazione per raggiungere la giusta consistenza.
Lo svantaggio più grande? Rischiare di impiastriccare e appiccicare bagno e cucina con lo zucchero, oltre che di scottarvi un po’ le mani se non state attenti!
Se non vi sentite adatte e non avete manualità e abilità tra i fornelli il consiglio è di affidarsi a uno dei tanti centri estetici che la propongono.
Leggi anche La depilazione naturale >>