Mucuna pruriens cos'è, proprietà e benefici
Una pianta che viene da lontano, dalle proprietà interessanti e particolarmente studiata per disturbi neurovegetativi
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- Che cos'è la Mucuna Pruriens
- Caratteristiche della Mucuna Pruriens
- Benefici per la Salute
- Utilizzi della Mucuna Pruriens nella Medicina Erboristica
- Modi di Assunzione della Mucuna Pruriens: Tisane, Estratti e Integratori
- Possibili Effetti Collaterali e Controindicazioni della Mucuna Pruriens
Che cos'è la Mucuna Pruriens
Si tratta di un arbusto rampicante della famiglia delle Fabaceae, quindi una leguminosa.
Il nome scientifico è Mucuna pruriens L., nota per l’elevato prurito, accompagnato da rash cutaneo che può causare al contatto con le foglie più giovani ed i baccelli dei semi.
Cresce spontanea nelle aree tropicali dell’Africa, in India, sulle pendici dell'Himalaya, nello Sri-Lanka, e nelle zone caraibiche americane.
La sua coltivazione è a scopo di foraggio e come coltura di rotazione, per consentire riposo ai campi agricoli, poichè in grado di fissare l’azoto nel terreno.
Per le sue virtù benefiche la Mucuna pruriens viene oggi coltivata in maniera estensiva per rispondere alla domanda commerciale nel campo degli integratori.
Caratteristiche della Mucuna Pruriens
I semi sono la parte utilizzata solitamente per la preparazione di rimedi naturali e in certi casi anche le foglie, che possiedono proprietà antiossidanti.
I semi della mucuna contengono l'amminoacido L-DoPA, acido gallico, glutatione, lecitine, glicosidi, serotonina, sitosteroli, ed un olio viscoso di color marrone scuro.
Di particolare interesse per l’industria degli integratori è l’aminoacido L-DoPA, precursore della dopamina, neurotrasmettitore che influisce sull'umore, le pulsioni ed il movimento.
Malattie legate anche alla carenza di dopamina come può essere il morbo di Parkinson, hanno smosso l’interesse di molti ricercatori che hanno inizato a studiare possibili utilizzi terapeutici della Mucuna Pruriens
Benefici per la Salute
La Mucuna Pruriens è un rimedio che rientra tra quelli consigliati dalla medicina ayurvedica per il trattamento di problematiche sessuali quali la disfunzione erettile, la mancanza di desiderio, ma anche picchi iperglicemici, disturbi di natura degenerativa come il morbo di Parkinson, anche se in questo ultimo caso la ricerca è ancora lontana dal poter avallare benefici effettivi sulla malattia.
In ogni caso alcuni studi (*) dimostrano che gli estratti di semi di Mucuna rispondono con maggiore tollerabilità rispetto ai farmaci a base di L-dopa, limitando la discinesia, movimenti muscolari involontari.
La Mucuna Pruriens è indicata anche per il trattamento dell'infertilità maschile e la sua assunzione pare possa migliorare i livelli di testosterone, LH, dopamina, adrenalina e noradrenalina, ed incrementare anche la quota spermatica e la motilità degli spermatozoi.
Utilizzi della Mucuna Pruriens nella Medicina Erboristica
In commercio è possibile reperire polvere di Mucuna Prurens e capsule con estratto secco.
Conosciuta anche come Kapikachhu, la Mucuna è un rimedio annoverato soprattutto nella medicina tradizionale indiana, per le sue proprietà afrodisiache.
La Mucuna pruriens è nota anche nella tradizione erboristica andina e viene impiegata per realizzare infusi, cataplasmi. Contiene importanti quotevdi DMT, la dimetiltriptamina, chiamata anche la molecola dello Spirito, come nel libro di Rick Strassman. Si tratta di una molecola psichedelica, presente nella pianta ma anche nel fluido cerebrospinale umano, cara agli sciamani e ai loro riti.
L’olio scuro estratto dai semi leguminosi di mucuna pruriens, è ricco di serotonina ed L-Dopa, un ormone ed un amminoacido di grande importanza per il normale funzionamento del sistema nervoso centrale. La serotonina è infatti in grado di regolarizzare i bioritmi del ciclo sonno-veglia, migliorare il tono dell’umore, e agire come rilassante e calmante in caso di ansia e stress.
La L-Dopa contenuta come già accennato, è il percursore naturale di dopamina, neurotrasmettitore fondamentale, per umore, sessualità e coordinamento. La dopamina stimola anche il rilascio di HGH (ormone della crescita) dall’epifisi, per strutturare la muscolatura. L'uso della Mucuna infatti in molti paesi è in voga tra gli atleti e i body builders per la costruzione della massa muscolare e il controllo del grasso in eccesso.
Inoltre il suo contenuto in levodopa potrebbe limitare i tremori e gli spasmi di alcune malattie neurodegenerative.
Anche a livello cognitivo gli studi che stanno mantenendo l’attenzione su questa pianta hanno registrato capacità di contrastare alcuni effetti dell’invecchiamento come la perdita di memoria.
I semi di Mucuna Pruriens immersi nell’acqua per due giorni e poi tostati, vengono utilizzati come sostituto del caffè decaffeinato.
Modi di Assunzione della mucuna pruriens: Tisane, Estratti e Integratori
Come già detto si possono acquistare capsule di Mucuna, o preparati in polvere.
Secondo la tradizione ayurvedica, la polvere di Mucuna Pruriens può anche essere sciolta in acqua o latte dolcificati, oppure mescolata con datteri e cacao, per la preparazione dei alcuni dolci.
La polvere di Mucuna può essere utilizzata per uso topico direttamente sulla pelle: la si massaggia sulla parte del corpo che risente di dolori reumatici o muscolari: 1 cucchiaio di polvere per stimolare la circolazione a livello locale e dare un immediato sollievo e leggerezza, oppure si prepara una lozione sciogliendo 2 cucchiaini di mucuna in polvere (circa 4 g) in una tazza di acqua tiepida per tamponare la pelle.
Possibili Effetti Collaterali e Controindicazioni della mucuna pruriens
La Mucuna pruriens è sconsigliata in caso di disturbi epatici, cardiopatie , e come sempre in gravidanza ed allattamento.
E’ importante sottolineare che la Mucuna pruriens figura nell'elenco degli estratti vegetali non ammessi negli integratori alimentari emanato dal Ministero della Salute italiano
Si sconsiglia l’assunzione in concomitanza a farmaci a base di levodopa. I ricercatori della “Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson” stanno ancora studiando gli effetti del trattamento con Mucuna nel lungo termine, non è infatti ancora completamente nota la sua sicurezza e tollerabilità a lungo termine. Benché i risultati degli studi condotti finora abbiano dato risultati incoraggianti, sono necessarie ulteriori ricerche.
Infatti il rischio di effetti collaterali legati al consumo di Mucuna pruriens è strettamente legato ai agli effetti collaterali della L-DOPA, come
- nausea e vomito
- inappetenza e anoressia,
- ipotensione ortostatica,
- alterazioni del battito cardiaco
- turbe psichiche,
- alterazioni del movimento (discinesie).
L’estratto è controindicato in caso di:
- morbo di Parkinson in trattamento con L-DOPA
- disturbi cardiovascolari
- diabete
- melanoma
- ulcera dello stomaco
- disturbi di natura mentale.
Fonte: Nagashayana N, Sankarankutty P, Nampoothirir MR, et al. Association of L-dopa with recovery following ayurveda medication in Parkinson's disease. J Neurol Sci 2000;176:124–7.