Cos’è il Durga Puja
La celebrazione rituale della dea Durga è una delle più importanti in India, per la quale vale la pena armarsi di una buona macchina fotografica, comprare un biglietto aereo e andare a dare un'occhiata.
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Durga e il rapporto Madre-creature
Per comprendere le dinamiche e i significati delle divinità del pantheon indiano è indispensabile avere una mente allenata alla gestione dei paradossi.
Questo è valido anche nel caso di Durga, una delle supreme divinità femminili, rappresentante addirittura la Madre suprema, la Adi Shakti (“Potenza indivisa”), e d’altra parte, secondo la leggenda, la Madre nella forma guerriera di Durga è creata dalla Trimurti Vishnu-Shiva-Brahma supportati da tutte le divinità minori, per distruggere un demone che minacciava l’ordine cosmico.
Ed è proprio questa strana forma ricorrente di paradossale incoerenza ad essere uno dei principali insegnamenti dell’Induismo: la Madre genera i figli che a loro volta generano la Madre, creando un ponte tra Creatore e creatura che conduce a una identità che poche altre religioni hanno azzardato concepire e formulare.
Evento multiculturale
Il Durga Puja è la grande celebrazione della vittoria di Durga sul demone Mahishasura, episodio mitologico che vede la sua celebrazione in tutto il mondo induista e che spesso, per aggiungere paradosso al paradosso, coinvolge anche mussulmani, cristiani e parsi.
Non di rado, infatti, bambine giovanissime di famiglia islamica vengono riconosciute come “piccole durga” mentre artigiani mussulmani praparano le decorazioni e le statue della Dea.
Si tratta di una delle celebrazioni più importanti nella quale si dimostra che nessun potere è in grado di superare quello della Madre, e che solo lei può riassorbire le proprie creature, così che forza e amore si fondono. Durga è l’unico aspetto guerriero della Madre che distrugge mantenendo un sorriso amorevole.
Come e quando celebrare il Durga Puja
Le date del Durga Puja cambiano ogni anno perché seguono i cicli lunari piuttosto che il calendario solare. Il Durga Puja 2019 si è tenuto dal 4 al 7 ottobre con la celebrazione finale durante la quale gli idoli rappresentati la dea Durga vengono fatti affondare in mare, nei laghi o nei fiumi, che ha preso atto l’8 ottobre.
Questa manifestazione si celebra soprattutto nel nordest, in Kolkata e nelle “Sette Sorelle”, i sette stati che compongono il nordest indiano al confine con Cina, Bhutan e Bangladesh. Durante il Durga Puja si venera la divinità in vari modi. Con lunghe ore di mantra e meditazione, digiunando, ma soprattutto danzando.
Si comincia offrendo cibo rituale ai propri antenati. Segue una serie di celebrazioni specifiche legate alle altre divinità associate a Durga: Ganesh, Kartikeya, e altre forme della Madre come Saraswati e Lakshmi.
Ogni famiglia crea nelle proprie casa un pandal, altari temporanei creati per l’occasione in modo da ospitare le energie proprizie della dea Durga.
Girare di casa in casa e visitare le famiglie vicine con delle letture sacre è parte delle celebrazioni del Durga Puja. Celebrazioni giocose, in cui ci si colora reciprocamente la faccia con speciali pigmenti è un altro tratto distintivo del Durga Puja.
