Idee e spunti per la meditazione serale
Se siete in vacanza, provate a meditare al tramonto in riva al mare o su un prato alpino. Oppure scoprirete come la pace della sera sia in grado di riconciliarvi anche nelle giornate più dure
Non è un caso se moltissime poesie sono dedicate alla sera: essa rappresenta infatti un tema lirico presentissimo nella letteratura che diviene simbolo stesso dell’esistenza umana, del suo eterno scorrere, del bilancio che di essa è possibile trarre.
Alcuni versi sono così famosi che li abbiamo studiati tutti a scuola, da Quasimodo a Pascoli, da Foscolo a Ungaretti.
Anche per noi uomini del ventunesimo secolo la sera è un momento della giornata prezioso, generalmente connesso al riposo, agli affetti, alla cura di sé.
Proprio in questa ottica, la sera potrebbe divenire il tempo ideale per la pratica meditativa quotidiana: adempiuti gli impegni con l’“esterno”, ci si volge a contemplare l’“interno” per rinfrancarlo e nutrirlo.
Come organizzarsi? Ecco i nostri consigli!
Meditazione serale: prepariamoci alla pratica
Innanzitutto il segmento di tempo che consideriamo abbraccia in concreto un arco di ore piuttosto lungo: “sera” sono tanto le 19 che il generico intervallo prima di coricarsi, variabile da persona a persona.
Pertanto, non vi aggrappate alle lancette dell’orologio, ma scegliete il momento della giornata verso l’imbrunire che si incastri meglio con la vostra routine. Dopo il lavoro, prima di cena, dopo cena, prima di andare a dormire: tutti frammenti di tempo che si addicono al nostro proposito.
Come sempre, non vogliamo imbrigliare la pratica in una meditazione standard, che sia sempre uguale e, soprattutto, identica per tutti nei modi e nei tempi. Il meditatore principiante può partire da una decina di minuti appena, l’esperto allungherà a piacere la pratica.
Come sapete, i tipi di meditazione sono moltissimi, e ognuno potrà adottare quello che sente più confacente alla propria attitudine; anche approfittare del materiale reperibile online e appoggiarsi ad una meditazione guidata può essere una buona opzione, soprattutto per chi è alle prime armi.
Vi ricordiamo, inoltre, di porre cura all’ambiente che ospiterà la pratica: senza pretendere una stanza ad hoc, vi raccomandiamo di ritagliarvi uno spazio silenzioso, confortevole e riparato. Se avete a disposizione una candela o una bacchetta di incenso, accenderli aiuterà a creare la giusta atmosfera.
Perché meditare la sera?
Se una qualunque pratica al mattino può risultare difficile da incastrare, la sera è in genere un momento più rilassato e dunque potrebbe essere più semplice rimanere fedeli ai propositi meditativi.
La sera è un momento nel quale siamo carichi delle tensioni accumulate durante il giorno: c’è chi le riversa in qualche hobby o nello sport, oppure nel coltivare le relazioni umane. Sono tutti ottimi modi e a essi vi esortiamo ad affiancare la meditazione.
Vi aiuterà a riconciliarvi con le emozioni negative che corrodono e inquinano il vostro spazio interiore. Vi indurrà al distacco dalle inevitabili frustrazioni che costellano la vita e vi predisporrà ad uno stato di accettazione della realtà.
La meditazione, inoltre, un ottimo rituale con il quale approcciarsi al sonno, specie per chi ha problemi con il riposo. Darà sollievo ai dolori muscolari di origine somatica e vi faciliterà il rilassamento psicofisico, tanto prezioso in un’era così stressante.
Un'ottima abitudine da inserire nella nostra giornata
Sappiamo bene che instaurare e consolidare la pratica della meditazione non è facile. Riteniamo però che la sera sia il momento più propizio specie per i principianti perché, nella maggioranza dei casi, è un attimo non dedicato al lavoro o alle incombenze quotidiane.
Vi proponiamo dunque di provare, armati di pazienza e determinazione, certi che ne apprezzerete presto i tanti benefici!
Qualche consiglio su come meditare