Articolo

L'allenamento a corpo libero

Questa tipologia di allenamento è tra le più complete: nell'allenamento a corpo libero occorre concentrazione e consapevolezza fisica. Ecco qualche consiglio per praticarla sfruttandone i benefici.

L'allenamento a corpo libero

L’allenamento a corpo libero è parte di tante attività fisiche come la ginnastica artistica, l’aerobica, il pilates, la danza, la ginnastica dolce, lo yoga e tutti quegli sport artistici e non, eseguiti senza alcun bisogno di macchinari.

Si tratta di una delle attività fisiche più complete che si possano praticare, implica molta attenzione e concentrazione durante gli esercizi, e questo fattore è ottimo per aumentare la propria consapevolezza fisica, il proprio equilibrio e conoscere le proprie virtù e i propri limiti. 

L’allenamento solitamente inizia con esercizi semplici per riscaldare la muscolatura, poi segue una lunga sessione di stretching per aumentare la flessibilità del corpo. Dopodiché si passa al potenziamento dove, attraverso piegamenti, flessioni, trazioni ecc., si rafforza la muscolatura per avere più controllo nei movimenti.

Nelle attività più complesse come ad esempio la ginnastica artistica, la danza l’aerobica ecc. gli esercizi sono la parte finale dell’allenamento dove gli atleti, a seconda della disciplina, eseguono una sequenza di movimenti coordinati tra loro per eseguire acrobazie, danze o semplici esercizi.

 

I benefici dell’allenamento a corpo libero

Questa attività fisica comporta molta coordinazione ed elasticità, e questo porta molti benefici fisici.

Tutte le attività fisiche basate solo ed esclusivamente sulla forza e l’agilità del proprio corpo, sono un vero toccasana per i tendini, le articolazioni, la muscolatura, tutto l’apparato cardio circolatorio e respiratorio. 

All’interno di questa attività, durante gli esercizi più o meno complessi, ogni parte del corpo funziona per generare quello che gli atleti chiamano “forza esplosiva”. Per sviluppare tale energia il corpo aumenta vertiginosamente la sua temperatura corporea durante ogni azione che svolge. Questo crea delle condizioni fisiche eccezionali per il sistema linfatico che, durante queste attività, si occupa di svolgere una vera e propria purificazione fisica. 

Anche l’apparato respiratorio svolge il suo lavoro: La “forza esplosiva” di ogni movimento impone all’atleta di respirare solo in alcuni momenti durante l’esercizio, di conseguenza, quando ha l’occasione di farlo, il respiro è forte e profondo. Questo meccanismo permette ai polmoni di espellere molta quantità di tossine ad ogni respiro dell’atleta. 

 

Leggi anche Lo stretching dopo l'allenamento >>

 

Corpo libero, come si pratica

In questa disciplina la forza e l’agilità vengono equilibrate tra di loro per poter eseguire gli esercizi al meglio. I movimenti devono essere fluidi e dinamici per sfruttare la forza gravitazionale. Se i movimenti vengono eseguiti al meglio, l’eleganza ne è una facile conseguenza.

 

Gli effetti collaterali
Ma queste virtù salutari, se l’allenamento viene eseguito scorrettamente, è facile che si convertano in risultati controproducenti per tutta la struttura fisica. 

Se lo stretching viene eseguito a muscolatura fredda, il tessuto muscolare ha più probabilità di ricevere micro stiramenti. Se gli allenamenti di potenziamento non hanno un percorso graduale, la cartilagine presente nelle articolazioni ne può risentire. Stessa cosa vale per i tendini.

Come tante attività fisiche, il corpo libero, se fatto con poco criterio, al posto di purificare può logorare la struttura fisica. Ogni percorso deve esser svolto con moderazione dedicando ad ogni tappa il tempo che necessita.

 

Leggi anche Bagni caldi e freddi post allenamento >>