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Isole Eolie, perle di Sicilia

Se amate le atmosfere mediterranee, niente può darvi più soddisfazione di un viaggio alle isole Eolie, dove si trovano spiagge perfette, vulcani attivi, natura incontaminata, mari limpidi, tramonti indimenticabili e una storia antica e ben documentata.

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Come raggiungere le Eolie

Nella parte meridionale del Mar Tirreno, subito sopra la Sicilia, troviamo l’arcipelago delle Eolie, composto da sette stupende isole. Tutte e sette le isole Eolie sono di origine vulcanica e due di esse sono vulcani attivi, con fenomeni di vulcanismo che attirano sia turisti che esperti del settore come vulcanologi, sismologi e geologi.

 

Ci sono tre aeroporti collegati con le Eolie, quello di Catania, quello di Reggio Calbria e quello di Palermo.Queste isole sono raggiungibili anche tramte elicottero, aliscafo e traghetto.
 

Lipari e Salina

Tutte e sette le isole Eolie, dalla più grande alla più piccola: Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea, sono dal 2000 patrimonio dell’UNESCO per la loro bellezza naturalistica incontaminata ed i loro parchi archeologici.  

 

Generalmente i turisti (in numero sempre esponenzialmente crescente da anni) arrivano anzitutto a Lipari, da dove prende il via il tour delle Eolie. Qui troviamo il centro abitato più grande, una vasta scelta in termini di belle spiagge da godere, e un museo ben curato. Salina è diventata famosa dopo che il film del 1994 Il Postino, nominato a cinque statuette Oscar, ne fece l’idilliaco luogo di esilio del poeata cileno Neruda. 
 

Vulcano, Stromboli, Filicudi e Alicudi

Vulcano, la terza delle isole Eolie per grandezza, attira soprattutto geologi, vulcanologi, e curiosi dei fenomeni vulcanici. Per raggiungere la vetta del vulcano attivo si deve salire per circa 400 metri sopra il livello del mare, in un panorama mozzafiato, spoglio di ogni albero, con terreni dai colori grigiastri per via delle ceneri e rosso e giallo per la presenza di zolfo, a fare contrasto col mare blu.

Da un vulcano all’altro, passiamo a Stromboli. Per via dalla costante attività vulcanica, l’isola di Stromboli non ha infrastrutture da offrire, tranne quelle dove ci aspettano le guide per tour guidati verso i tre crateri. Filicudi, un po’ come Alicudi, sono le isole che attraggono un numero relativamente inferiore di turisti, che giungono qui per godere della natura, della quiete e della presenza di un museo (a Filicudi). Durante la bassa stagione queste due isole vedono la loro vitalità ridotta al minimo.
 

Panarea

Panarea, nonostante le piccole dimensioni, è molto attiva: molti vip non di rado prendono una casa in zona. Qui troviamo i classici segni della movida: presenza di barche di lusso, locali sfarzosi dove bere e ballare, villette costose.

Ma Panarea non è solo questo e da anni le autorità si sono impegnate per ripristinare il lato naturale dell’isola, ridando vita a vecchi sentieri nella natura, dai quali godere di stupende insenature isolate e tramonti porpora in pieno Mediterraneo, immaginando che queste isole hanno visto la presenza umana fin da epoche antichissime, quando gli uomini neolitici venivano qua a rifornirsi di bellissima ossidiana per la fabbricazione dei loro utensili.