I 5 migliori paesi dove mangiare vegan
Vegani alle prese coi viaggi. L’annosa questione del reperire cibo vegan quando non si è a casa pian piano sta diventanto obsoleta.
Il movimento vegan è prosperato moltissimo negli anni e alcuni paesi più di altri sanno come trattare i viaggiatori vegan: scopriamone 5
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Vengono chiamati “vegan friendly” i paesi che offrono un’ampia e comoda gamma di pasti vegan, che conoscono la filosofia e sanno come accogliere i viaggiatori che per un motive od un altro hanno rinunciato alla carne, al latte, al miele e alle uova.
In alcuni paesi o aree del mondo ciò non è sempre possibile: restrittive condizioni che non permettono un’agricoltura varia durante tutto l’anno, un alto consumo di carne o pesce troppo radicato nella cultura (cosa sarebbe della cucina del sudest asiatico senza salsa di pesce o dell’argentina senza asado?).
Generalmente gli alimenti di origne animale più difficilmente sostituibili sono il burro e l’uovo, indispensabili in molte ricette per vari tipi di cucina in giro per il mondo. Ma pian piano si scopre che, anche escludendo questi ingredienti, il gusto dei piatti può essere di primissimo livello.
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Impossibile non cominciare col paese vegetariano per eccellenza, che ha dato i natali alla cultura del rispetto delle forme di vita animali in cucina e che promulga uno stile di vita green in molte discipline spirituali, come lo yoga classico.
Ma c’è da fare attenzione: in India è possibile mangiare vegan ma non è poi così facile: il ghee, l’immancabile burro liquido, è pressoché onnipresente; il curd, una sorta di yogurt, è consumato quotidianamente.
Tuttavia, alla fine dei conti le ricette vegane nella speziata cucina indiana sono innumerevoli: tutti i pani, come il chapaty, il parotta o le crepes di legume come i dosa, sono strettamente vegani; il classico thali, il pasto quotidiano di centinaia di milioni di persone, può benissimo essere vegan: riso con varie salse a base di patate, legume, verdure, chutney di frutta.
I mercati ci dicono che i prodotti piiù consumati in India sono cereali, legumi e verdure: lenticchie, ceci, riso, miglio, cavoli, okra, pomodori, melanzane, zucche…
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L’area mediterranea è una zona benedetta dal clima, propizia e prospera, e non è un caso se una certa zona di questa area è definite Mezzaluna Fertile.
Questa fertilità in Israele prende forma di un’ottima offerta vegan friendly, data dall’abbondanza di cibo, dai precetti religiosi che limitano il consume di carne, e dal carattere cosmopolita della nazione. Molti israeliani sono vegetariani e i vegani sono in continuo aumento.
Israele può offrire il meglio della cucina medio orientale in versione vegan: falafel e hummus a base di legumi, ottime insalate miste condite con ottimo olio, preziosa frutta come datteri, annone, avocado, banana, fichi, stupendi cous cous di origine marocchina conditi prevalentemente con semi, frutta secca e verdure.
Esistono ottime comunità agricole vegane dove vivere, contribuire, cuocere il pane, mangiare sano e fare attività.
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L’Australia rappresenta una nuova tendenza, una specifica consapevolezza dei paesi cosiddetti “moderni”, verso il vivere sano.
Girando per l’Australia scopriremo che si investe molto sull’educazione ad una giusta alimentazione e più in generale ai corretti stili di vita.
Per questo esistono molti locali in grado di offrire cucina vegetariana e vegana di alto livello. Ma non solo: in Australia, si trovano ovunque frutta e verdure di ottima qualità, biologica e prodotta localmente, generalmente acquistabile presso le comunità agricole. Oltre che in Australia questa tendenza investe la Gran Bretagna, l’Olanda e la Svezia.
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Parliamo di un vero e proprio paradiso che sta prendendo adesso coscienza del suo potenziale riguardo alle possibilità di offrire un’ottima cucina vegetariana e vegana: il Brasile è da sempre una nazione attenta alla salute e all’aspetto fisico ma la sua cucina tradizionale era molto basata sul consumeo di carne.
Qualcosa sta radicalmente cambiando negli ultimi anni: nelle città si trovano molti locali per vegetariani e vegani, ad ogni angolo si possono comprare frutti speciali, tra i più vari, gustosi e ricchi di principi al mondo, oppure si possono bere a tutte le ore del giorno frullati di frutta, di frutta e verdura o acqua di cocco.
E questo è ancora niente, visto che il numero di vegani e l’attenzione verso una dieta vegana in Brasile sta letteralmente cambiando la cucina tradizionale.
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Ecco un motivo per amare l’Italia: è uno dei primi paesi al mondo per numero di vegetariani e il perché è presto detto: in Italia tutto cresce facilmente ed è estremamente gustoso.
La sua cucina è unica e apprezzata universalmente; il condimento più diffuso, l'olio, è il miglior olio al mondo, cosa che di per sé esclude e riduce l’uso del burro.
Milioni di ricette della cucina italiana sono già di loro vegane e gran parte delle altre sono facilissimamente convertibili in una versione vegana.
Sì, pur senza troppa consapevolezza di questa sua potenzialità, l’Italia è senza dubbio uno dei paesi più vegan friendly al mondo: pasta, pane, frutta, verdure, salse varie, sono praticamente onnipresenti.
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