Cucina brasiliana del sud est: consigli e come orientarsi
A livello culinario il Brasile si può facilmente dividere in tre o quattro aree. In questo articolo cureremo il cosiddetto sud est: dalla costa di San Paolo all’entroterra del Minas Gerais. Un continuo viavai di turisti e’ chiamato a godere di questa terra e della sua cucina tipica, brillante, succosa, variegata, sana e popolare. Se e’ vero che e’ la meno esotica delle cucine brasiliane, e’ innegabile che sia salutare e invitante.
La regione del sud est del Brasile è a suo modo una fotografia in piccolo di ciò che l’intero Brasile è in grande, ovvero, anzitutto, una multiculturalità vera, difficilmente riscontrabile altrove.
Qui infatti si trovano i discendenti dei popoli tribali indios, quelli degli schiavi africani, i pronipoti degli emigrati italiani, tedeschi, giapponesi, olandesi, arabi, indiani, portoghesi.
Tutto questo si riflette benissimo nell’architettura super varia e nella cucina: a San Paolo si trova tutto e il contrario di tutto, tutte queste etnie significano differenti gusti e differenti visioni della vita, e tutte queste differenze comportano una grande flessibilità, la flessibilità brasiliana, l’adattabilità, si nota anch’essa nell’arte culianria.
La cucina brasiliana del sudest: piatti tipici
Le abitudini culinarie del Brasile del sud est comprendono una consistente colazione, spesso a base di muesli, pane bianco, latte, yogurt, formaggio e tantissima frutta; abbiamo poi il pranzo, il piatto più consistente della giornata, dove in genere si mangia riso con verdure, carne (soprattutto manzo e pollo, meno frequentemente il maiale), legumi (soprattutto fagioli neri o rossi), o pesce, sia di mare che di fiume.
La cena è piuttosto leggera se comparata al pranzo: il brasiliano tipico gradisce un panino, una pizza o una bella insalata. Durante la giornata si fanno mille break a base di frutta e succhi.
I tribali hanno apportato l’abitudine a mangiare il pescato, la cacciogine, le radici locali e la farina di mais.
Il barbecue è una delle soluzioni più diffuse per mangiare in compagnia.
Dove mangiare (in strada o al ristorante)
Cominciamo col dire che in Brasile, ad ogni ora e in ogni strada, è possibile mangiare frutta esotica (cocco, ananas, papaya, mango, maracujà, guava, fejoa, eccetera) e bere succhi di frutta (succo di canna, succo di ananas, succo di cocco, succo di acai e guarani) spero con aggiunta di superfrutti disidratati, non di rado provenienti dal nord amazzonico.
Il viaggiatore, armato di bicicletta o abituatosi ai tram, scoprirà che il Brasile non è esattamente economico, e che per strada puo’ trovare di tutto, dagli hot dog ai shugus, delle specie di crepes che ricordano il chapati indiano. Si possono trovare molte mense tipo buffet.
Da non perdere!
La frutta tropicale raggiunge in Brasile livelli qualitativi altissimi: succosa, fresca, carica di sole. Il succo di acai e’ tra le cose piu’ amate ma anche quello di mais, la cosiddetta pamonha, è una specialità.
Le pizze locali, molto fantasiose, sono un’altra specialita’ che i locali apprezzano moltissimo, specialmente la pizza cono pomodori secchi tipica di Campinas.
Per strada è possibile trovare delle crepes di tapioca con molte creme: alla menta, al cocco, verisioni brasiliane del pesto e formaggi locali. Sono semplicemente gustosissime e ricordano la cucina mediterranea, quella indiana e quella messicana mischiate assieme.
Cosa evitare
La cucina brasiliana è in genere molto buona, e anche se non raggiunge picchi altissimi, il suo livello medio non scende mai sotto la sufficienza.
Negli ultimi anni si stanno sviluppando molte alternative per i vegetariani e i vegani, specialmente nelle città, tuttavia capita che sia necessario assicurarsi per bene se il nostro piatto vegeteariano sia veramente vegetariano. Meglio domandare due o tre volte.
L’altro aspetto, ahimé, particolarmente brutto in Brasile è il livello di violenza, che non fa sentire mai completamente al sicuro nel girare per bancarelle di cibo da strada.
Consigli e curiosità
I brasiliani sono fra i più grandi cultori del corpo e dell’aspetto fisico, e spesso usano mettere le proteine nei succhi di frutta, abitudinariamente e in dosi tutto sommato piuttosto alte.
La cultura del corpo si nota soprattutto nei praticanti di capoeira e brazilian jiu jitsu, che hanno dei corpi magnifici e che si possono vedere allenarsi tutti i giorni in spiaggia. Anche la qualità della carne è piuttosto alta, anche se non come quella dei cugini vicini di casa argentini.
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