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Turismo sostenibile, si può?

Il turismo è il quarto motore economico globale. Anche per questo, in linea con l'Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, le Nazioni unite hanno stilato una guida con le 17 priorità per promuovere il viaggiare responsabile.

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©blasbike

Turismo sostenibile: gli obiettivi dell'ONU

Può il turismo prendersi la responsabilità di ridurre il divario economico tra Paesi e contribuire a ridurre la povertà mondiale? Secondo le Nazioni unite, sì.

 

Il turismo sostenibile come obiettivo collettivo e non più come scelta alternativa per viaggiatori sensibili è l'obiettivo che "Tourismo for Sdgs", una piattaforma sviluppata dall'ONU per promuovere gli indicatori di quello che dovrà essere il modo di viaggiare ed esplorare il mondo di domani

 

I danni derivanti dal turismo da massa incontrollato possono costituire un serio problema ambientale e strutturale per quelle zone del mondo non attrezzate a ricevere e veicolare gli spostamenti di gruppi di persone.

Una risorsa economica che costituisce ricchezza, può dunque, rivelarsi fatale senza una gestione intelligente. 

 

Ecco perché l’Assemblea generale delle Nazioni unite ha fatto le sue mosse in questa direzione. Sulla piattaforma “Tourism for SDGS” si possono conoscere le 17 priorità che gli Stati del mondo si impegnano di rispettare in linea con l'Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile

 

Si tratta di un piano di lavoro molto completo e concreto: 17 macro-obiettivi e 169 micro-obiettivi, per i quali tutti i governi delle nazioni firmatarie collaboreranno assieme a università, municipalità, alle agenzie turistiche, e ai cittadini stessi, i veri responsabili e fruitori ultimi dei frutti di queste strategie. 

 

Le 17 priorietà del "Tourism for

1 Stop alla povertà

 Connettere l’impatto economico positive portato dal turismo coi programmi locali di supporto delle fasce povere della popolazione locale, soprattutto con l’incremento dei posti di lavoro e il supporto della piccolo imprenditoria locale. Soprattutto per i giovani e per le donne.

 

 2 Zero fame

Utilizzare il turismo per sostenere l’agricoltura biologica locale, promovendone i prodotti negli hotel e nei resort. Un supporto di riguardo va all’agroturismo.

 

3 Buona salute e benessere

Reinvestire le tasse generate dal turismo in programmi di sviluppo della salute e dei servizi a essa collegati.

 

Soprattutto per quanto riguarda le cure in maternità, la prevenzione di malattie epidemiche e della mortalità infantile. 

 

4 Educazione di qualità

Turismo ed educazione sono fortemente legati, sia per quanto riguarda la formazione e la professionalizzazione delle strutture ricettive, sia a livello di integrazione, inclusività e conmprensione reciproca. 

 

Il turismo, quindi, può essere utilizzato per promuovere programmi per giovani, donne e persone disabili in questa direzione.

 

5 Parità di genere

Molti progetti turistici possono aiutare il women empowerment, sostenendo business guidati da donne o associazioni di donne locali.

 

6 Acqua pura

E’ normale che il turismo investa nei programmi di purificazione delle acque locali

 

E’ quella che si chiama una situazione win-win. Attenzione agli sprechi, impianti di purificazione, fognature decenti e prevenzione dell’inquinamento. 

 

7 Energie rinnovabili

Grazie ai capitali investiti, il turismo può accelerare il passaggio da energie basate sui combustibili fossili alle fonti rinnovabili, promovendo investimenti nel settore, limitando il consumo di energia e sostenendo la lotta al surriscaldamento globale.

 

8 Condizioni di lavoro decenti e crescita economica

Il turismo è il quarto motore economico dell’economia globale e un posto di lavoro su dieci al mondo è connesso al turismo. 

 

Esistono programmi per far in modo che questi lavori connessi al turismo siano dignitosi e contrinuiscano alla crescita economica di tutto il territorio.

 

9 Industria, innovazione e infrastruttura

Utilizzare le risorse del turismo per migliorare le infrastrutture pubbliche e per permettere alle industrie locali di innovarsi e di divenire sostenibili.

 

10 Ridurre l’ineguaglianza

Grazie a un turismo sostenibile e ben gestito, è possibile permettere a tutte le fasce della popolazione di prosperare nel proprio territorio d’origine riducendo l’emigrazione, sia interna che esterna.

 

11 Città e comunità sostenibili

Programmi speciali per la promozione delle città che investono nella sostenibilità delle loro infrastrutture, nelle comunità che si prodigano per preservare le risorse naturali o i patrimoni culturali sono parte dell’agenda.

 

12 Produzione e consumo responsabili

Studi di settore sui consumi di energie, di acqua e di altre risorse, inclusa la biodiversità locale, sono alla base di programmi mirati ad una educazione dei viaggiatori e delle strutture riceventi.

 

13 Azione sul clima

Tutte le forme di turismo organizzato devono mirare a un impatto ambientale quasi zero, specialmente in termini di carbon footprint.

 

14 Vita marina

Il turismo marittimo e costiero deve conoscere e rispettare l’ecosistema marino, grazie a un’amministrazione che promuova la cosiddetta economia blu ecologica.

 

15 Vita terrestre

Favorire le destinazioni che impiegano mezzi ed energie per la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità locale e delle comunità  che sono in prima linea nel prendersene cura.

 

16 Istituzioni in prima linea per la pace e la giustizia

Il turismo può essere uno strumento per conoscersi meglio e per foraggiare la pace, l’unione dei popoli promuovendo una giustizia sociale non imposta dall’alto.

 

17 Partnership

Ogni azione in quest'ottica dovrebbe prevedere la piena collaborazione di tutte parti coinvolte, dalle Nazioni Unite ai comitati locali, alle reserve naturali passando per le agenzie di viaggio, i siti web tematici.