Una rete ciclabile dei Trabocchi in Abruzzo
La rete ciclabile dei Trabocchi permette di scoprire parte del territorio abruzzese- dalla suggestiva Costa dei Trabocchi all'entroterra- in modo lento, sostenibile e rispettoso. Molti gli itinerari, per un sistema di quasi 300 km di piste ciclabili che mira a unire in un'unica offerta mare, paesaggi naturalistici, cicloturismo ed enogastronomia.
Credit foto
©vaakeval - 123rf
In Abruzzo, c'è un territorio costiero in cui- spalle al mare- l'occhio si perde lungo le morbide colline da vino, fino ai monti Appennini. E' la Costa dei Trabocchi, che deve il proprio nome alle caratteristiche, antiche macchine da pesca su palafitta da cui è punteggiata. Uno splendido litorale, da scoprire assecondando i propri tempi, a ritmo di pedale, lungo la rete ciclabile dei Trabocchi.
Rete ciclabile dei Trabocchi, grande progetto turistico d'Abruzzo
La rete ciclabile dei Trabocchi comprende una serie di percorsi, asfaltati e non, che collegano la costa all’entroterra. Si tratta di itinerari su strade interpoderali, comunali e provinciali, che permettono di raccordare la Costa dei Trabocchi- a partire dalle stazioni ferroviarie come punti di snodo e collegamento- con i principali attrattori culturali, ambientali ed enogastronomici del territorio collinare.
La rete ciclabile dei Trabocchi inizia a Francavilla al Mare e termina a San Salvo (CH). E' possibile costruire il proprio percorso su misura, prendendo in considerazione i vari segmenti e i principali punti di interesse naturalistico, culturale, enogastronomico.
Crecchio, con il suo Castello Ducale affacciato sulla montagna della Majella; Ortona, con il suo forte aragonese a picco sul mare; San Vito, con le sue acque cristalline; Lanciano, meta di pellegrinaggio; Abbazia di San Giovanni in Venere, con la sua vista privilegiata sulla Costiera dei Trabocchi; la Riserva naturale di Punta Aderci, covo di biodiversità e bellezze paesaggistiche. Sono tutti punti nevralgici della rete ciclabile, che offrono al viaggiatore una vasta gamma di esperienze e possibilità.
Secondo il presidente del Gal (Gruppo di Azione Locale) Roberto Di Vincenzo, la Rete "è il più importante progetto turistico dell'Abruzzo". “Realizzare un sistema di quasi 300 km di piste ciclabili tra le colline e il mare, rendere possibile l'unione del 'prodotto' mare con cicloturismo ed enogastronomia” ha dichiarato “rappresenta motivo di crescita non solo economica, ma anche culturale".
I percorsi
Sul sito dedicato alla mobilità nella zona dei Trabocchi, sono presenti dodici itinerari cicloturistici che collegano la costa all'entroterra.
Ciascun percorso è completo di informazioni utili e pratiche per chi intenda salire in sella: grado di difficoltà, dislivello, punto di partenza, punto di arrivo, lunghezza del percorso, tipologia delle superfici e tempo indicativo di percorrenza.
Entrando nelle varie sezioni, è inoltre possibile conoscere le caratteristiche del percorso (per chi è indicato, quale tipo di allenamento richiede), consultare la mappa relativa al tratto selezionato, ottenere la traccia GPS e visionare la descrizione del percorso, con punti di interesse turistico ed eventuali collegamenti con altri itinerari.
In chiusura a ciascuna pagina, è inoltre possibile fruire delle raccomandazioni sull'equipaggiamento necessario e sulle precauzioni da seguire per eseguire il percorso in sicurezza.
Sullo stesso sito, esiste inoltre l'opportunità di scoprire quali siano i percorsi migliori e più adatti alle proprie esigenze, inserendo parametri di ricerca come luogo di partenza, lunghezza dell'itinerario, tipologia di vacanza (culturale, attiva, kids friendly, etc) e costruendosi, così, un'esperienza personalizzata.
Cosa sono i Trabocchi
Il trabocco, detto anche “o travocco”, è un’antica macchina da pesca su palafitta, tipica delle coste abruzzesi, molisane e pugliesi. Suggestivi ed evocativi, i trabocchi furono paragonati da Gabriele D’Annunzio a “ragni colossali”.
In Abruzzo, compaiono sul tratto meridionale del litorale, tra Ortona e Vasto in provincia di Chieti, e prestano il nome a circa 60 km di costa: la rinomata- e in buona parte ciclabile- Costa dei Trabocchi.