Consigli per il cicloviaggiatore in erba
Viaggiare in bicicletta, a contatto con il paesaggio che cambia gradualmente alla velocità di ogni pedalata, è un’esperienza che consigliamo di fare perchè accresce il benessere e aiuta a vivere positivamente il nostro rapporto con il mondo circostante. Ecco alcuni suggerimenti per realizzare al meglio la vostra prima esperienza da cicloviaggiatore
Quando Thomas Stevens nel 1884 iniziò un viaggio lungo tre anni e 22.000 kilometri che lo rese la prima persona che fece il giro del mondo in velocipede - l’antenato della bicicletta -, le ruote di gomma non esistevano e i velocipedi erano di ferro, pesanti ed ingombranti.
Dall’impresa di Stevens sono cambiate tante cose e soprattutto negli ultimi decenni, anche grazie alle innovazioni tecnologiche, sono aumentate le persone che usano questo mezzo, non solo per spostarsi quotidianamente, ma anche per viaggiare.
In solitaria oppure insieme a famiglia e amici, nelle campagne della propria regione oppure nel deserto australiano, il viaggio in bicicletta è un’esperienza che ripaga ogni sforzo sulla strada e ci dona felicità perché ci pone nel qui ed ora, ci fa apprezzare tutti gli elementi che contribuiscono al nostro benessere, come un piatto caldo ed una doccia a fine giornata.
Nonostante la sorpresa e l’imprevisto siano gli ingredienti del viaggio in bicicletta, non ci si può affidare completamente al caso, al contrario si devono fare una serie di scelte prima della partenza per far sì che l’avventura sia vissuta piacevolmente. Ecco alcuni elementi da considerare.
Prima di iniziare il biaggio in bicicletta: l'allenamento
Nel caso in cui non siate soliti andare in bicicletta, è consigliato dedicare il mese che precede la partenza all’allenamento per far sì che il fisico si prepari gradualmente al tipo di attività che dovrà affrontare quotidianamente durante il viaggio.
È importante lavorare su resistenza, forza e respirazione (soprattutto in salita). Inoltre l’allenamento pre-partenza è una buona occasione per riprendere confidenza con la propria bici o per conoscere la nuova e abituarsi alle sue caratteristiche, come le velocità, la forma del sellino e del manubrio e la sensibilità dei freni.
Percorso del viaggio in bicicletta
Per scegliere correttamente la zona ed il percorso di viaggio, oltre ai vostri gusti ed interessi naturalistico-culturali, dovrete tenere in considerazione una serie di fattori, come le condizioni fisiche, le condizioni climatiche e metereologiche della zona ed il tempo a disposizione.
A questo proposito, se pensate di realizzare il vostro viaggio in Europa, ma non avete identificato i percorsi a disposizione, potete dare un’occhiata al progetto EuroVelo gestito dalla Federazione Europea del Ciclista che sta creando, insieme a governi locali ed associazioni, una rete di 14 ciclovie distribuite in 43 paesi europei, per un totale di circa 70.000 km.
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La scelta della bicicletta
La scelta del tipo di bicicletta adatta al vostro viaggio dipende soprattutto dal tipo di percorso che affronterete. Attualmente esistono decine di modeli di biciclette disegnate per il cicloturismo, ma la distinzione essenziale continua ad essere tra due tipologie molto diverse tra loro per caratteristiche ed impiego.
Se prediligete percorsi rurali e di montagna e su strade non battute, il tipo di bici che fa per voi è ovviamente una mountainbike, mentre se state organizzando un itinerario su asfalto, la vostra migliore compagna di viaggio sarà una bicicletta da corsa.
Esistono poi una serie di modelli innovativi, come la bicicletta ibrida, in cui confluiscono alcune caratteristiche della mountainbike e della bicicletta da corsa, ed altre come la Bicicletta a pedalata assistita e la bicicletta reclinata.
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Equipaggiamento per il viaggio
Il vostro equipaggiamento deve essere il più possibile leggero ed essenziale per poter entrare comodamente nelle borse da viaggio da fissare sul portapacchi.
Gli oggetti di cui non potete fare a meno sono davvero pochi: casco, borraccia, mappe, un paio di cambi, sacco a pelo, attrezzatura per ripararazioni. Del resto dovrete fare a meno se vorrete riuscire a mantenere il fiato fino alla fine della vostra tappa giornaliera.
Comunità di cicloviaggiatori
Per gran parte dei cicloviaggiatori, viaggiare in bicicletta non è un’esperienza circoscritta nel tempo che si conclude con il rientro a casa, ma è parte di uno stile di vita che costruisce comunità basate sul sentimento di appartenenza e sulla condivisione.
Una comunità di cicloviaggiatori molto popolare è Warmshower, che dal 1993 consiste nell’intercambiambio di ospitalità –da una doccia calda e un materasso ad uno spazio per montare la tenda- tra i viaggiatori in bicicletta di tutto il mondo.
Per quanto riguarda indicazioni tecniche e specifiche sul viaggio che volete realizzare, il consiglio è quello di consultare prima della partenza i numerosissimi libri, blog, comunity, e tutorial di cicloviaggiatori più esperti che hanno il piacere di condividere ciò che hanno vissuto ed appreso nei percorsi realizzati.
Ad ogni modo, solo l’esperienza in prima persona vi fornirà tutti gli elementi necessari per migliorare nel corso del viaggio e soprattutto per rendervi conto se lo spirito del cicloviaggiatore alberga in voi. Non vi resta che provare!
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