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25 aprile 2020: #iorestolibero

25 aprile: lontani a causa del coronavirus, ma vicini grazie a una manifestazione virtuale. Per l’occasione è stata organizzata anche una raccolta fondi a favore dei più bisognosi.

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©Georgii Dolgykh / 123rf.com

La sessantacinquesima festa della Liberazione, che ricorre il 25 aprile 2020, senza dubbio si svolgerà in un clima molto diverso dal solito. Non ci è ancora dato sapere se saranno ancora in vigore le attuali misure di contenimento del coronavirus, che proibiscono ogni genere di assembramento; al di là dei dettagli sull'evolversi del contagio, certamente la crisi che ci ha travolto sarà ancora viva e presente nella nostra quotidianità.

 

Non per questo, però, l'anniversario della liberazione del nostro Paese dal nazifascismo merita di passare sotto silenzio. Anzi, in questo momento così duro è ancora più importante ricordare la storia da cui veniamo e riflettere sul nostro senso di comunità.

 

Da qui nasce l’iniziativa 25 aprile 2020 #iorestolibera #iorestolibero. Con una duplice funzione: raccogliere fondi a favore della Caritas e della Croce Rossa Italiana e organizzare un grande evento virtuale che sostituisca, con una formula diversa, le classiche manifestazioni di piazza.

 

Sono oltre 1.400 le persone che hanno già firmato l’appello, aderendo all’iniziativa e facendo una donazione minima di 2 euro. Tra i nomi dell'elenco figurano anche protagonisti della cultura, dello spettacolo, dello sport e del giornalismo.
 

L’appello: saremo chiamati a ricostruire un mondo più sostenibile

"Il 25 aprile rinasce la libertà: è il Natale della nostra democrazia. Ogni anno ci si ritrova per festeggiare la liberazione dal nazifascismo e riflettere sui valori della Carta Costituzionale. Ci si stringe intorno al tricolore per sentirsi una comunità civile e per riaffermare che quelle pagine nefaste della nostra storia non si ripeteranno mai", si legge nell'appello.

 

"Quest’anno, nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione, abbiamo bisogno più che mai di celebrare la nostra libertà. In un momento in cui siamo costretti all’isolamento per combattere un nemico invisibile, in cui la distanza sociale ci rende un po’ più soli, possiamo e dobbiamo stringerci e sostenerci".

 

"Vogliamo riconoscerci gli uni negli altri, tornare a guardare al futuro con speranza e coraggio, e soprattutto ricordarci che una volta passata questa tempesta saremo chiamati a ricostruire un mondo più giusto, più equo, più sostenibile. Mai come in questa occasione ci è chiaro che occorre porre fine a tutte le guerre fratricide per unirci tutti nell’unica lotta contro i tre nemici comuni: il virus, il riscaldamento del pianeta e le disuguaglianze socio-economiche".

 

Com’è articolata la raccolta fondi

A fronte di questo appello è attiva una raccolta fondi sulla piattaforma gratuita GoFundMe a favore della Caritas Italiana e della Croce Rossa Italiana. L’obiettivo è quello di arrivare alla soglia di 300mila euro entro il 25 aprile 2020, da investire per dare sostegno a chi non ha un tetto o un pasto garantito.

 

La destinazione dei fondi sarà verificata da un apposito comitato di garanti composto da Tito Boeri, Giancarlo Caselli, Enrico Giovannini, Morena Piccinini e Gustavo Zagrebelsky.

 

La grande piazza virtuale

La manifestazione virtuale si terrà il 25 aprile 2020 a partire dalle ore 11.00 e si potrà seguire su www.25aprile2020.it, sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram.

 

Il programma prevedere l’Inno di Mameli in apertura, al quale seguiranno gli interventi di Carla Federica Nespolo (Presidente Nazionale Anpi), Maria Lisa Cinciari Rodano (staffetta partigiana) e Sara Diena (attivista). A conclusione si intonerà Bella ciao, canto popolare simbolo della ribellione contro il nazi-fascismo.