AWorld, l'app per chi sceglie di vivere una vita più sostenibile
Rendere più sostenibili le nostre azioni quotidiane: questo è l’obiettivo di AWorld, l'applicazione che di recente è stata adottata dall’Onu.
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©AWorld App
Dopo un viaggio nel distretto dell’industria tessile di Guangzhou, in Cina, Alessandro Armillotta e Marco Armellino, due imprenditori torinesi occupati a creare piattaforme di e-commerce per marchi dell’abbigliamento, decisero che era venuto il momento di cambiare.
Troppo inquinamento, troppa poca sostenibilità ed etica del lavoro li avevano nauseati. La risposta a quel disagio fu AWorld, un’app che permette di monitorare i miglioramenti nelle proprie abitudini e visualizzare metriche precise dei risparmi generati, tra cui litri di acqua, chilogrammi di CO2 e rifiuti.
AWorld adottata dall'Onu
"AWorld propone azioni concrete per affrontare l'urgenza del cambiamento climatico nella vita di tutti i giorni". È il messaggio di benvenuto quando si scarica l'app, che tra l'altro è stata scelta di recente dalle Nazioni Unite come strumento ideale per conseguire gli obiettivi della campagna ActNow, iniziativa che intende stimolare le singole persone ad adottare comportamenti virtuosi per contrastare i cambiamenti climatici.
L’Onu quindi ha lanciato ufficialmente AWorld alla fine dello scorso settembre, e ora l'app conteggia già un milione di buone azioni registrate dagli utenti.
Qual è la chiave del successo? Armillotta e Armellino - ai quali si è aggiunto Alessandro Lancieri - raccontano su Green&Blue che la loro idea è quella di "ribaltare la comunicazione sui cambiamenti climatici adottata finora". Quindi stop ai messaggi punitivi ma premi per le buone abitudini adottate, dal fare la doccia in 5 minuti, a scegliere la bici invece dell’auto, a portarsi la borsa da casa invece comprare la busta di plastica.
Una sfida singola o di gruppo
Misurare la sostenibilità delle proprie azioni quotidiane diventa una sfida personale. Ma non solo: AWorld è già stata usata per organizzare challenge collettive, aziendali o istituzionali.
È proprio il meccanismo di gamification che sta alla base ad aver spinto diverse aziende ad inserire AWorld all’interno della loro app: da Eataly a Flowe fino a CapGemini, solo per citarne alcune, che usano la app allo scopo di coinvolgere sia i dipendenti che i loro clienti.
Infine, la redazione interna. All’interno di AWorld, infatti, c’è anche un nucleo editoriale che si occupa della creazione di percorsi interattivi ricchi di storie e suggerimenti per conoscere di più i temi legati alla sostenibilità e aiutare nelle scelte quotidiane.