Balloon museum: la mostra di palloncini attenta all'ambiente
Grande successo a Milano per il Balloon museum, la mostra che raccoglie le migliori installazioni fatte con i palloncini. Un’esperienza divertente e anche sostenibile, grazie alla scelta di palloncini ecologici e a un attento programma di recupero dei rifiuti.
Credit foto
©oatstocker/123rf.com
Balloon museum: divertirsi con la inflatable art
Chi non è mai rimasto a bocca aperta, da piccolo, entrando in una stanza strapiena di palloncini colorati? Ci sono artisti internazionali che hanno dedicato la propria ricerca alla cosiddetta inflatable art: a raccogliere le loro opere e installazioni è il Balloon museum, un’esposizione interattiva che sta riscuotendo un entusiasmo trasversale anche in Italia.
“Ogni installazione inflatable attraverso l’interazione con il fruitore crea nuovi spazi di socializzazione fisica, digitale e culturale. La persona è infatti al centro di un percorso esperienziale che coinvolge i suoi sensi generando stupore, curiosità e riflessioni su tematiche della contemporaneità" spiega la project assistant Lydia Daini.
Quanto dura la visita al Balloon museum? Circa 60-90 minuti in cui adulti e bambini si immergono in uno spazio colorato, divertente e sorprendente.
Palloncini sì, ma 100% biodegradabili
I palloncini non sono certo noti per essere ecologici: per questo, è degno di nota il fatto che Balloon museum li reinterpreti in chiave sostenibile. I palloncini, forniti dall’azienda Gemar, sono fatti non di plastica bensì di caucciù, un materiale naturale e rinnovabile. Il processo di fabbricazione è studiato in modo tale da risparmiare 29,09 tonnellate di CO2 per ogni tonnellata di palloncini. Il lattice naturale è poi combinato con pigmenti per ottenere colori al 100% a base biologica.
Tutte le opere, gli allestimenti e gli arredi di Balloon museum sono inseriti in un programma di recupero, riutilizzo e riciclo delle materie prime, con una particolare attenzione al corretto smaltimento dei rifiuti generati nel corso dell’evento.
Palloncini con report di sostenibilità
Gemar è la prima azienda del settore balloon e party a redigere un report di sostenibilità, certificato secondo le linee guida della Global reporting initiative (Gri), le più complete e affermate a livello internazionale.
Ma cos’è un report di sostenibilità? È un documento nel quale, a cadenza annuale, un’azienda rendiconta i propri obiettivi sociali, ambientali e di governance (Esg) e i progressi raggiunti, anche ricollegandoli ai rispettivi Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs) delle Nazioni Unite.
Nello specifico, Gemar dichiara di contribuire ai Goal:
- 15 (vita sulla terra);
- 12 (consumo e produzione responsabili);
- 13 (azione per il clima);
- 8 (lavoro dignitoso e crescita economica);
- 3 (salute e benessere);
- 11 (città e comunità sostenibili);
- 4 (educazione di qualità);
- 17 (partnership per gli obiettivi);
- 9 (industria, innovazione e infrastrutture);
- 16 (pace, giustizia e istituzioni forti).
Balloon museum tra Roma e Milano
Balloon museum Roma è una tappa già conclusa: la mostra infatti si è tenuta dal 7 dicembre 2021 al 3 aprile 2022 al PratiBus district di viale Angelico 52.
Balloon museum Milano è in programma dal 23 dicembre 2022 al 12 febbraio 2023 presso Superstudiopiu in via Tortona 27. Come arrivare al Balloon museum? La zona è facilmente raggiungibile in bici o con i mezzi pubblici: la fermata della metropolitana più vicina è Porta Genova e nei paraggi ci sono le fermate del tram 14 e degli autobus 47, 59, 68, 74, 90, 91. In alternativa è possibile usare l’auto, ricordandosi però che non c’è un parcheggio privato del museo.
Chi è alla ricerca di informazioni su quanto costa la visita al Balloon museum, quando chiude il museo dei palloncini e come procurarsi i biglietti per il Balloon museum, troverà tutto ciò che cerca nella sezione Faq del sito ufficiale. Da segnalare il fatto che la struttura del Balloon museum è accessibile alle persone disabili che hanno anche diritto a un biglietto gratuito, con uno sconto per l’accompagnatore.
Dopo Milano, la mostra farà tappa a Madrid, Londra, New York, Miami e Los Angeles.
Palloncini comuni: una fonte di inquinamento
L’esperienza di Balloon museum ci dimostra che un futuro sostenibile è possibile, anche per i palloncini. Ad oggi, però, questa è soltanto una felice eccezione. I palloncini tradizionali, quelli di plastica, non sono biodegradabili e pertanto risultano enormemente dannosi quando, com’è inevitabile, si disperdono nell’ambiente.
Risultano particolarmente insidiosi per gli animali marini che inevitabilmente ne ingeriscono frammenti, per sbaglio o scambiandoli per cibo: nel peggiore dei casi, la plastica blocca il loro tratto digestivo e gli animali finiscono per morire di fame. Altre volte, a costituire un rischio sono i fili a cui i palloncini sono legati, in cui gli animali marini restano attorcigliati fino a strozzarsi.