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L'inno di Elio e le storie tese per migliorare la differenziata della carta

Comieco affida agli Elio e le storie tese il compito di comporre un brano per far conoscere meglio la raccolta differenziata della carta e del cartone

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©陈 于达 -123rf

Può la musica influenzare i comportamenti delle persone nei confronti dell’ambiente? Per Comieco, il consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi in carta e cartone, la risposta è sì, e per questo ha chiesto agli Elio e le storie tese di comporre una canzone che parlasse proprio di comportamenti corretti nella raccolta differenziata.

Un inedito che è stato presentato di recente insieme a uno studio diretto da AstraRicerche, secondo il quale 4 intervistati su 10 nutrono dubbi su cosa sia possibile conferire e cosa no nei contenitori per la carta: il 45,4% si definisce tuttora confuso e il 44% si considera bravo ma insicuro.
 

Una canzone per differenziare meglio

Dopo la canzone “circolare” scritta per Legambiente, gli Elio e le storie tese tornano a occuparsi di ambiente e in particolare di rifiuti.

Questa volta lo fanno con la divertente “Vecchio Cartone”, che si pone l’obiettivo di insegnare le regole della corretta raccolta differenziata di carta e cartone grazie al linguaggio ironico e sopra le righe del “complessino” per eccellenza.

Il cartone non è bello se non è riciclarello” canta la band e dà così l’avvio alla nuova campagna di Comieco per migliorare la qualità della raccolta di carta e cartone correggendo quegli errori di conferimento che ancora persistono e mettono a rischio il sistema virtuoso della differenziata, generando danni ambientali ed economici facilmente evitabili. Meno errori nel cassonetto significa infatti maggiore qualità nel riciclo.

Conoscere le regole da seguire è dunque fondamentale. “Gli Italiani, nel complesso, sono un popolo virtuosocommenta Amelio Cecchini, Presidente di Comieco. “Nel 2019 la raccolta differenziata di carta e cartone ha raggiunto i 3,5 milioni di tonnellate e l’81% degli imballaggi a base cellulosica è stato avviato a riciclo”.
 

Riciclo di carta e cartone: c’è ancora molto da fare

Tuttavia i risultati dell’indagine di AstraRicerche confermano che i margini di miglioramento sono ancora molto ampi soprattutto sul fronte della qualità di quanto si raccoglie.

Inoltre - aggiunge Cecchini - se da una parte è importante che nella carta non finiscano materiali estranei, ad esempio lo scontrino, dall’altra è altrettanto importante che tutti i materiali cellulosici riciclabili possano avere una seconda possibilità”.

Più di 1 Italiano su 2, infatti, dichiara di ricorrere al bidone dell’indifferenziata in caso di dubbi e quasi il 60% non butta nella carta confezioni di uso quotidiano (come la scatola del dentifricio, ad esempio) che invece sono un ingrediente prezioso per l’industria del riciclo.

Per farlo c’è bisogno di campagne di comunicazione chiare. E il 74% degli intervistati considera proprio il linguaggio artistico adatto a veicolare temi legati all’educazione ambientale e, nello specifico, il 56% (principalmente giovani e millennials tra i 18 e 34 anni) pensa che una canzone possa influenzare i propri comportamenti nei confronti dell’ambiente.

Se poi a cantarla sono Elio e le Storie Tese è ancora meglio: sempre secondo AstraRicerche il 22% degli Italiani riconosce alla band la maggiore credibilità come portavoce di messaggi connessi all’ambiente e alla raccolta differenziata di carta e cartone.