Articolo

Come coltivare la pianta di yucca

La yucca è una delle piante d'appartamento più apprezzata e coltivata in casa. Scopriamo le esigenze colturali e come poterla crescere al meglio.

Come coltivare la pianta di yucca

La yucca è una pianta facile da coltivare e da mantenere in casa. Le sue origini sono nelle terre del Centro America, il suo nome botanico è Yucca elephantipes e appartiene alla famiglia delle Agavaceae.

 

Questa pianta viene in Italia veduta come piccolo alberello d'appartamento grazie alla sua aggraziata forma affusolata, al portamento arboreo poco ramificato e alle lunghe foglie appuntite di colore verde lucido che si sviluppano a rosetta. 

 

I fiori campanulati di colore avorio, riuniti in pannocchie, profumati e che sbocciano in estate da agosto a settembre. In Italia è conosciuta con il noem di "tronchetto della felicità". 

 

Di yucca però ne esistono molte varietà differenti e se ne contano oltre 40 specie differenti coltivate in diverse parti del mondo.

 

Leggi anche Agave, proprietà e coltivazione >> 

 

Esigenze colturali della yucca

La yucca è una pianta dei climi caldi quindi non ama il freddo ne tanto meno le correnti d'aria e le gelate. La temperatura minima dove continua la sua vegetazione è di 7 gradi centigradi, mentre la temperatura ottimale è compresa tra i 12 e i 25 gradi in estate. 

 

Il terreno ideale per la yucca deve essere ben sciolto e drenato con una parte di argilla espansa o materiale poroso per regolare l'acqua e avere un microclima idoneo anche sotto terra. Solitamente viene consigliato un impasto con 2 parti di sabbia grossa, 3 parti di torba e 7 parti di pomice. 

 

Le sue esigenze idriche sono minime anche se durante il momento della fioritura tra marzo e ottobre vuole più acqua del solito per permettere una miglior sbocciare dei fiori. 

 

Nebulizzare acqua sulle sue lunghe foglie è una tecnica amata dalla yucca mentre l'irrigazione per le piante in vaso avviene con il classico annaffiatoio che versa acqua sul terreno direttamente. 

 

I ristagni di acqua devono essere assolutamente evitati pena il rischio di far ammalare la yucca e il sopraggiungere di marcescenze alle radici. 

 

Il sottovaso della yucca dovrà quindi essere asciutto e l'annaffiatura avverrà ogni volta che toccando il terreno con le dita sentiremo che non vi è umidità in superficie. In inverno le annaffiature vanno ridotte notevolmente.

 

Come coltivare la yucca

Solitamente la yucca viene acquista o ricevuta in regalo in qualche occasione speciale e così è una pianta adulta in vaso fornita da un vivaio o agraria che ha piante d'appartamento.

 

Il suo sviluppo è quasi assicurato vista la sua rusticità e le poche esigenze di coltivazione. La yucca non necessita nemmeno di potature anzi soffre se riceve tagli e ridimensionamenti.

 

Invece l'unica richiesta della yucca è di essere rinvasata ogni 2 o 3 anni perché solitamente cresce velocemente in appartamento. Sarà sufficiente prendere un vaso di dimensioni maggiori e il terriccio apposito se non avete mai effettuato travasi fatevi aiutare da mani più esperte per non danneggiare la pianta. 

 

Inoltre la yucca spesso perde le foglie o alla base della pianta nascono polloni che possono dare vita a nuove piante di yucca. I rami tagliati e questi polloni potranno infatti essere interrati in nuovi vasi in cui radicheranno e svilupperanno nuove piantine molto rapidamente. I mesi più indicati per questa tecnica di propagazione sono aprile e maggio quando la pianta ha molta energia vegetativa. 

 

I fiori della yucca non sono facili da far crescere quando la pianta cresce in vaso mentre se coltivata in piena terra la sua fioritura è assicurata e anche molto apprezzata. 

 

Comunque le sue lucenti foglie allungate e appuntite oltre al portamento esteticamente molto apprezzato fanno della yucca un ottima pianta da interno da poter coltivare con soddisfazione anche da mani meno esperte nel giardinaggio.


Leggi anche Pianta di verbena, la coltivazione >>