La cometa "verde" di Natale visibile in Italia

Già a settembre è stato possibile vedere una cometa dal particolare colore verde. Lo spettacolo, suggestivo, era visibile però solo tramite telescopio o binocolo. Era la cometa 21/P Giacobini-Zinner che nei giorni tra il 9 e il 27 settembre si è trovata a transitare nel punto del suo percorso più vicino al sole. Il suo passaggio si registra ogni 72 anni.

Per chi si fosse perso questa singolare manifestazione, però, c'è ancora modo per rimediare. Un'altra cometa è infatti entrata nella mappa del cielo di questo periodo.

Intorno alla metà del mese di dicembre 2018 si segnala un altro passaggio, questa volta, a detta degli esperti, ancora più affascinante: la cometa 46P/Wirtanen. Questa cometa, rilevata la prima volta nel 1948 dall'astronomo americano che le ha dato il nome, è un corpo celesto dal diametro di appena 1,2 km, ma circondata da una nube gassosa molto ampia. Avvicinandosi contemporaneamente al Sole e alla Terra, la sua luminosità e visibilità vengono amplificate.

 

Quando vederla in Italia?

L'Unione Astrofili Italiani ha raccolto e pubblicato numerose foto, prese da strumenti professionali, già dalla fine del mese di novembre, documentando la sua ascesa nel cielo. Se però fino ad ora era individuabile solo da binocoli e telescopi, da metà dicembre si potrà ammirare questa cometa anche a occhio nudo.

Non aspettiamoci di vedere una stella con una coda, bensì quello che percepiremo sarà un puntino luminoso verde, abbastanza brillante e fermo da essere individuato tra le altre stelle e distinto da esse. Per trovarla nel cielo si consiglia di alzare lo sguardo a sud est, verso la costellazione del Toro.

Dal 1 di dicembre la cometa 46P/Wirtanen, dai contorni molto sfumati, sta sorgendo gradualmente sull'orizzonte e si sta quindi separando sempre più dalla linea tra cielo e terra e, conseguentemente, dall'inquinamento luminoso, apparendo in questo modo in tutto il suo splendore.

 

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Cometa verde, massima visibilità il 15 e 16 dicembre

Il giorno di massima visibilità è previsto tra il 15 e il 16 dicembre, poi si allontanerà dalla Terra e dal Sole, perdendosi nel buio dello spazio. Alcuni descrivono questa cometa come visibile quanto la luna: in realtà questo piccolo ammasso di ghiaccio e detriti non avrà le dimensioni della luna, ma la massa gassosa molto sfumata che la circonda potrebbe estendersi per una ampiezza molto simile alla percezione che si ha del diametro della luna.

Il cielo invernale, quando le temperature sono basse e non si è in presenza di ammassi nuvolosi né di nebbia o foschia, è particolarmente terso e propizio a questa osservazione. Basta spostarsi di poco dai centri abitati, o salire in collina o in montagna, per vedere questa cometa.

Attenzione però alla luna, che dal 7 al 22 del mese è in fase crescente, e sorgerà nei cieli occupando la prima parte della serata fino al 15, giorno di primo quarto, aumentando via via progressivamente la propria luminosità e la propria permanenza notturna.

Questo renderà il cielo generalmente più luminoso, coprendo le stelle. Quando poi la luna riprenderà a calare, la cometa verde 46P/Wirtanen se ne sarà già andata dai nostri cieli.

Sempre in queste settimane l'incanto è assicurato anche dalla "pioggia di stelle" delle Geminidi, legate al passaggio dell'asteroide 3200 Phaethon. 

 

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Foto: Tomas Nevesely / 123rf.com