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Milano verde: al via il progetto ForestaMi

ForestaMi è un progetto del Comune di Milano: 3 milioni di nuovi alberi saranno piantati entro il 2030.

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©Volha Kavalenkava- 123RF

Beppe Sala conferma la nascita del fondo ForestaMi

Nei giorni scorsi Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, ha confermato la nascita del Fondo ForestaMi.

L’annuncio è stato dato, infatti, il 21 novembre alla Triennale del capoluogo lombardo, in occasione del World Forum on Urban Forests - Milano Calling 2019.

ForestaMi è un progetto importante, che prevede di piantare 3 milioni di nuovi alberi entro il 2030 a Milano e nell’area metropolitana.

Sala, però, ha precisato contestualmente che per realizzare questa notevole forestazione urbana servirà la collaborazione attiva e l’assoluta sinergia del Comune con Istituzioni, imprese, Associazioni e-non ultimi-i cittadini. 
 

Come funzionerà il fondo ForestaMi

Il Fondo nasce dall’iniziativa congiunta del Comune, della Città Metropolitana di Milano e della Regione Lombardia e si costituirà presso la Fondazione di Comunità Milano Onlus.

Sarà finalizzato a raccogliere potenziali contributi da tutte quelle realtà che vorranno contribuire concretamente alla forestazione urbana.

Le risorse accumulate, infine, saranno gestite da un apposito Comitato Scientifico. 
L’obiettivo di ForestaMi (sostenuto dal Fondo) è quello di piantare un numero ingente di alberi che apportino numerosi benefici ai cittadini, rendendo così Milano una città (gradualmente) sempre più verde e sostenibile.

Questa forestazione, infatti, potrà migliorare la qualità della vita urbana, apportando ossigeno e contrastando naturalmente le polveri inquinanti. 
 

I benefici della forestazione

L’ingente aumento del verde milanese avrà, quindi, un impatto sicuramente positivo da punto di vista ambientale, ma sarà anche un vero toccasana per cercare di ridurre l’inquinamento cittadino.

ForestaMi, però, si prefigge di essere anche un elemento qualitativo dal punto di vista sociale ed economico.

Col fine di rendere la cittadinanza quanto più attiva e solidale, infatti, fino al 2030 verranno organizzate varie attività per incrementare la partecipazione di tutte le parti coinvolte, valorizzando al tempo stesso anche le realtà presenti sul territorio.
 

Milano al centro del dibattito sull'emergenza climatica

Grazie a questo importante progetto, quindi, Milano diventa di fatto una delle grandi protagoniste internazionali del dibattito sull'emergenza climatica e il riscaldamento globale. 

Guardando avanti, quindi, si può ipotizzare che già nei prossimi anni il capoluogo lombardo sarà una metropoli che limiterà le superfici coperte da ettari di asfalto e lamiera a favore di spazi ricchi di verde.

Una città, quindi, che potrebbe contribuire attivamente a rallentare il riscaldamento del Pianeta.