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Il concime fatto in casa

Ecco qualche consiglio su come fare a casa, con poche semplici mosse, del concime naturale, per arricchire il terreno di piante da frutto, da orto e ornamentali.

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©Foto di RDNE Stock project

 

Quali sono le sostanze fertilizzanti naturali?

I concimi fatti in casa fanno parte di quei prodotti che permettono di coltivare l’orto o il giardino in modo del tutto naturale. Sono spesso ricavati dai rifiuti organici prodotti

  • dagli alimenti,
  • da erbe nutrienti 
  • dai resti vegetali di alberi e piante.

Bucce, fondi di caffè, foglie secche, lasciate fermentare per alcuni giorni, possono dare origine al compost, un ottimo concime naturale fatto in casa che nutre le piante ornamentali, la frutta, la verdura e rende morbido e soffice il terreno.

Esistono in commercio dei contenitori appositi da compostaggio per poter creare il fertilizzante tutto l’anno, con alcune indicazioni su come renderlo più acido o più alcalino, in base alle esigenze.

Vediamo come fare il concime per ogni esigenza.

 

Il concime naturale fai-da-te per le piante da frutta

La concimazione degli alberi da frutto richiede un approccio attento che rispetti le esigenze nutrizionali specifiche delle piante durante le varie fasi della loro crescita.

  • In primavera, necessitano di azoto per supportare lo sviluppo di foglie e rami. Via libera quindi a gusci d’uovo ricchi di sali minerali azotati.
  • Con l’arrivo dell’estate, si passa al fabbisogno di potassio, per stimolare una fioritura abbondante e supportare la produzione di frutti. Le bucce di banana sono un’altissima fonte di potassio, essenziale per stimolare una vigorosa fioritura e supportare lo sviluppo sano dei frutti.
  • L’autunno richiede un’ultima concimazione, per preparare gli alberi al periodo di riposo invernale. Un’idea è l’uso della cenere. Per fare dell’ottimo concime basta mescolare al terriccio della cenere, ricca di fosfati. Ciò che si può bruciare è legname, foglie secche, tabacco. Le proporzioni corrette sono: terriccio 70%, cenere 30%. Basta pulire bene attorno alle piante, formando un cerchio di terra ben zappato, per far respirare le radici e unirvi il composto. L’operazione in generale può essere svolta in primavera, quando la pianta si prepara per dare i suoi frutti, e in autunno facendo attenzione a non esagerare per non alterare il pH del suolo.

 

Puoi approfondire le proprietà e gli usi dei fertilizzanti ecologici e dei concimi naturali

 

Il concime fatto in casa per la verdura e l'orto

Per concimare l’orto si può procedere nel modo più semplice possibile. Prima di preparare le aiuole, dopo aver vangato bene il terreno, interrare a una profondità di venti centimetri circa ogni residuo esistente in giardino (fogliame secco, resti delle potature, ramoscelli, frutta marcia) senza rimescolare il terreno. La decomposizione dei residui darà spontaneo nutrimento al suolo: azoto, fosforo, potassio e calcio, ma anche ferro, manganese, zinco, rame, elementi che vengono meno ogni volta che si procede al raccolto.

Anche l’acqua di cottura delle verdure può essere utilizzata come concime liquido poichè ricco di sali minerali e sostanze nutritive per le piante. Una volta lessate carote, zucchine o spinaci, si fa raffreddare l’acqua di cottura e la si versa nel terreno un paio di volte alla settimana.

Per evitare che le piante vengano attaccate da parassiti e lumache, si può ricorrere ai gusci d’uovo. Lavati, triturati e si sotterrano nel terriccio. In particolare per i pomodori, rilasciano anche carbonato, nutriente per queste solanacee. I gusci d’uovo sono ricchi anche di azoto, ferro, magnesio, nitrati e potassio e fungono da antiparassitario naturale.

Si può creare un fertilizzante liquido con le bucce di banana. Basta far bollire l’acqua e nel frattempo tagliare a pezzi le bucce; poi aggiungerle a bollore. Una volta raffreddato, diluire il compost 1:2 con acqua da irrorare la terra di pomodori, zucche e peperoncini.
 

Il concime fai-da-te per piante ornamentali e d'appartamento      

Ecco infine un concime a portata di mano per nutrire i vasi in casa e le piante ornamentali in genere. Si crea un vero e proprio composto:

  • disporre sul fondo uno strato di terra, 
  • poi uno di residui organici, come bucce, frutta o verdura, mai la carne, 
  • un altro strato di terra, 
  • un altro di residui
  • un ultimo di terra. 

Rimescolare il tutto con una paletta ogni dieci giorni, per un mese. A fine mese, le bucce e la terra saranno scomparse, sostituite da un composto nerastro e grasso, altamente nutritivo per i fiori. 

Alcuni facili accorgimenti per le piante in vaso, come mettere della ghiaia o dell’argilla espansa sul fondo per migliorare il drenaggio, arricchirla appunto con il concime naturale ogni stagione, renderà i fiori bellissimi.

Anche i fondi di caffè possono essere utilizzati come fertilizzante naturale grazie alla presenza di azoto e sostanze antiossidanti che arricchiscono il terriccio.  Possono inoltre essere aggiunti al compost per sfruttare la loro azione repellente contro i parassiti e le lumache. Ideale per nutrire azalee, camelie, rododendri, rose e in generale le piante sempreverdi.  

Un altro ottimo fertilizzante  è il lievito di birra. Sciolto nell’acqua, si può usare per irrigare il terreno e stimolare la formazione di nuovi boccioli.

Per tutti i casi il macerato di ortiche. Ecco un concime liquido efficacissimo per proteggere e nutrire le piante; ricordiamoci infatti che le ortiche sono ricche di minerali. Basta riempire un secchio di plastica con cinque litri d’acqua e mezzo chilo di ortiche fresche sminuzzate; lasciare al sole coprendo il secchio con una rete sottile. Quando inizia a schiumare, mescolare quotidianamente. Utilizzare il macerato ricco di enzimi dopo circa cinque giorni di fermentazione, diluendolo con acqua e distribuendolo alla radice delle piante verso sera, mai in pieno sole.

Curiosità: meglio compost o letame? Rispetto al letame, il concime organico, ovvero il compost, presenta particolari caratteristiche: è più concentrato, in quanto il contenuto totale di acqua è ridotto della metà, è più facile da manipolare e l'effetto concimante è più duraturo.
 

 

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