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Cos'è il Green Carpet Fashion Awards

Un evento legato alla Settimana della moda milanese, il Green Carpet Fashion Awards premia i giovani designer che stanno lasciando un segno in materia di sostenibilità ambientale, ecco cos'è e chi c'è sotto i riflettori.

Cos'è il Green Carpet Fashion Awards

Green Carpet Fashion Awards, premiare la moda sostenibile

Abiti realizzati con la juta delle borse utilizzate per arginare le inondazioni dei navigli milanesi; tinture tessili provenienti dalla grafite riciclata dall'industria tecnologia, paillettes glamour tagliate al laser a partire dalle bottigliette di plastica: con queste idee la moda si riappropria della sua coscienza ecologica e la esibisce proprio all'interno della manifestazione che per eccellenza celebra durante la Milano Fashion Week uno dei settori trainanti del Made in Italy.

L'impegno per valorizzare la sostenibilità all’interno della filiera della moda e del lusso ha il suo premio dedicato, il Green Carpet Fashion Awards Italia 2018, quest'anno alla sua seconda edizione.

Un riconoscimento autorevole che si inserisce perfettamente nell'atmosfera vivace che anima Milano durante la Settimana della Moda (18/24 settembre 2018 per la moda Donna): l'appuntamento, in programma il 23 settembre 2018, si tiene infatti nella cornice prestigiosa ed elegante del Teatro alla Scala.

L'occasione sarà quella di narrare cosa si muove all'interno delle case stilistiche più grandi in fatto di sostenibilità nella ricerca e nella produzione di capi che sempre più rappresentino i valori che si vuole condividere (i cambiamenti in atto riguardano ormai tutte le maggiori griffe).

Non solo, la manifestazione intende mettere in risalto l'attività di quei piccoli produttori che non rinunciano alla qualità e che sanno sperimentare senza dimenticare il benessere del pianeta.

 

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Moda e sostenibilità, i protagonisti della manifestazione

L'evento Green Carpet Fashion Awards è promosso e organizzato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con Eco-Age, con il supporto di ICE Agenzia e il Comune di Milano.

Certamente, sul green carpet dovremo aspettarci di riconoscere personalità dello star system, ma l'evento trova nella Talent Competition, il momento più coinvolgente e interessante.

Giovani talenti dell'alta sartoria si sfidano davanti a una giuria di gran rilievo composta da personalità influenti come Edward Enninful (Direttore di Vogue UK), Derek Blasberg (CNN Style), Ellie Goulding (cantautrice e ambasciatrice delle Nazioni Unite), Kelly Wong (Lane Crawford), Nathalie Kingham (Direttrice Fashion and Buying di MATCHESFASHION.COM) e Desiree Boiller (Chair – Value Retail Management).

I 5 giovani finalisti dell'edizione 2018 sono Behno, Davide Grillo, Gilberto Calzolari, Wrad e Teatum Jones: i loro lavori si sono già fatti apprezzare a livello internazionale ma qui cercano la consacrazione e non c'è tempio più autorevole della Settimana della Moda milanese.

"A questi giovani designer - commenta alla vigilia dell'evento Carlo Capasa, presidente della Camera nazionale della moda italiana - diamo la possibilità di esprimere il proprio talento secondo un diverso punto di vista, una prospettiva volta al futuro, una prospettiva volta alla sostenibiltà". 

Da questa vetrina ci aspettiamo una attenzione maggiore alla filiera produttiva che dalle maggiori case stilistiche fino alla produzione più artigianale influenzi a cascata il mercato di settore affinché si radichi un modo alternativo di concepire lo stile e il gusto in fatto di moda e abbigliamento. 

 

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Foto: Modelli realizzati da due dei finalisti dell'edizione 2018 della Talent Competition del Green Carpet Fashion Awards portale della Camera nazionale della moda italiana