Timelapse di Google Earth ci mostra il mondo che cambia
Oggi con Google Earth possiamo vedere con i nostri occhi come il mondo è cambiato negli ultimi 37 anni. Anche a causa dell'incuria dell'uomo.
Credit foto
©Alexander Koltyrin / 123rf.com
Debutta Timelapse su Google Earth
Sappiamo che il riscaldamento globale sta scompaginando gli equilibri del nostro Pianeta, facendo scomparire i ghiacciai, innalzare il livello dei mari, inaridire i laghi. Un conto, però, è sapere tutte queste cose. Un conto è vederle coi nostri occhi.
È qui che entra in gioco Timelapse, una nuova funzione appena introdotta da Google Earth. Come in una sorta di viaggio del tempo, ci permette di osservare dall’alto il modo in cui il nostro Pianeta è cambiato dal 1984 ad oggi.
Tutto questo grazie a ben 24 milioni di immagini satellitari scattate nell’arco di 37 anni, raggruppate per dare vita a un’esperienza interattiva in 4D. Google ha inoltre caricato 800 video in timelapse in 2D e in 3D che possono essere guardati anche su YouTube.
Dal lago d’Aral alla foresta amazzonica
Prendiamo come esempio il lago d’Aral, al confine tra Uzbekistan e Kazakistan. Quando si avvia la funzione Timelapse è un imponente specchio d’acqua, ma ben presto il blu cede il posto all’ocra della sabbia. E purtroppo non si tratta di finzione.
Negli anni Sessanta questo lago di acqua salata si estendeva su 68mila chilometri quadrati, poco meno della superficie dell’Irlanda. Poi però ha fatto le spese della guerra fredda e dei relativi interessi economici.
Per dare slancio alla coltivazione del cotone nell’arido Uzbekistan, il regime sovietico ha disposto infatti la costruzione di una rete di canali che deviassero l’acqua dei suoi affluenti, dirottandola verso le piantagioni. Non solo: i terreni sono stati sgomberati a suon di diserbanti tossici e inquinanti. A questo disastro ecologico si sono aggiunti poi i cambiamenti climatici. Il risultato? Oggi sua superficie del lago ammonta appena al 10 per cento di quella originaria.
Quando le immagini di Google ci accompagnano anche nel cuore della foresta amazzonica brasiliana, è impossibile restare indifferenti vedendo ettari ed ettari di alberi scomparire. L’ultima edizione del Global forest watch, appena pubblicata, ci conferma che la situazione è allarmante. Il Brasile è in testa alla poco invidiabile classifica della deforestazione, con 1,7 milioni di ettari di foresta tropicale primaria rasi al suolo. L’equivalente dell’estensione del Lazio.
Vedere con i nostri occhi il Pianeta cambiare
“Il nostro Pianeta ha assistito a rapidi cambiamenti di carattere ambientale nel corso dell’ultimo mezzo secolo, più che in qualsiasi altro periodo della storia umana”, commenta Rebecca Moore, direttrice di Google Earth, Earth engine & outreach.
“Molti di noi hanno vissuto questi cambiamenti in prima persona; io stessa ero tra le migliaia di californiani evacuati dalle loro case durante gli incendi dello scorso anno. Per altre persone, gli effetti dei cambiamenti climatici sembrano astratti e lontani, come le calotte polari che si fondono e i ghiacci in ritirata", continua.
"Con Timelapse in Google Earth abbiamo a portata di mano un’immagine più chiara dei cambiamenti del nostro Pianeta – mostrando non solo i problemi ma anche le soluzioni, oltre a fenomeni naturali di straordinaria bellezza che si svolgono nel corso dei decenni”.