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Isola di CapraUnica: un concetto e un luogo di pace

Passare per conoscere, passare per collaborare, passare per stare: CapraUnica vi dà il benvenuto, un' isola di pace, che è anche un luogo unico tra le montagne della Val Pennavaira e il mare ligure, uno spazio di interazione dove rendere onore al concetto di Felicità.

 Isola di CapraUnica: un concetto e un luogo di pace

Progetto CapraUnica: una rinascita felice

Il tema della felicità è molto caro alla nuova comunità di Caprauna, piccolo comune costituito da quattro borgate e un pugno di case della provincia cuneese, sito tra le montagne piemontesi da una parte e il mare di Albenga dall’altra. 

Chiamarlo ecovillaggio forse è un po' riduttivo: questo è un luogo dove anzitutto si pensa che una comunità abbia il dovere, anzi l'obbligo, di creare un presupposto per essere felice.

Poi tutto consegue ed è alla felicità intimamente legato. Tante sono di fatto le persone che si sono appassionate a questo progetto, artisti, viaggiatori, programmatori, agricoltori, videomaker, professionisti dell'immobile, tanto che si pensa di istituire un Assessorato alla Felictà e persino un Caprauna Film Festival e un Festival della Felicità!

Ma non sono solo gli ideatori a sentirsi parte di questa gioia: qui tutti sono ben accolti: volontari, coworker, turisti amanti della natura e della vita rurale, esseri umani o semplici curiosi che sentono in fondo e dentro sè che la decrescita come filosofia di vita si accompagna e vive anche e parallelamente a un buon uso della tecnologia.  

All’atto pratico si mira a ripristinare gli spazi per i turisti, recuperare attività agricole, organizzare manifestazioni culturali, artistiche, nonché corsi di coltivazione, attività naturalistiche e olistiche, accogliendo volontari e wwoofer da tutto il mondo. 

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Caprauna: il villaggio della felicità 

 

Con le parole degli ideatori, i punti forti del progetto CapraUnica, issati a bandiera sul sito omonimo, sono: 

> Realizzare molte cose a passi decisi, ma in punta di piedi.

> Credere nella bellezza e nel rispetto della natura.

> Credere nella decrescita consapevole.

> Credere che un’alimentazione sana e sostenibile ci faccia stare meglio col mondo, oltre che con noi stessi.

> Credere che la tecnologia, usata in modo consapevole, possa aiutare l’uomo a vivere meglio.

A Capraunica si sta già lavorando molto: per esempio, si sta realizzando un santuario per gli animali, con tanto di gite e visite per i bambini.

A tal proposito nasce anche Feligita, una giornata alla scoperta di questo villaggio della felicità, con partenze in pullman da Milano, Genova, Roma e Torino. 

Molte sono le forze in campo, e chi lo desidera potrà partecipare in prima persona a questo progetto di felicità: si necessitano braccia per lavori di muratura, carpenteria, giardinaggio e di manovalanza in genere; mani per lavori di grafica, videomaker, giornalisti. Il progetto graduale di questa isola felice è quello di ripopolare l’area con abitanti stabili, creando servizi di base, lavoro per i residenti e attivando un circolo virtuoso di domanda e soddisfazione della stessa.

 

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L’isola di CapraUnica, il cui logo è una capra viola che vola agganciata a un palloncino giallo, la si trova anche tra le pagine di fb, su Twitter e su Instagram.

 

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