Joaquin Phoenix per PETA: cambia il mondo, diventa vegano
Joaquin Phoenix è testimonial dell’ultima campagna della PETA “Change the world from your kitchen. Go vegan". In un video denuncia le crudeltà perpetrate su polli, galline e pulcini dall’industria avicola: l'attore, vegano e antispecista, è da sempre impegnato nella lotta per i diritti degli animali.
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Change the world from your kichen. Go Vegan. Nell'ultima campagna dell'associazione animalista PETA (People for the Ethical Treatment of Animals), Joaquin Phoenix esorta a cambiare il mondo a partire dalla propria cucina, facendo una scelta di vita vegana e adottando, così, comportamenti etici e rispettosi di tutte le forme di vita.
L'appello di Joaquin Phoenix
“C’è così tanto dolore nel mondo su cui siamo impotenti, ma essere parte della sofferenza degli animali non è uno di questi”. Le parole di Joaquin Phoenix - dette, occhi alla telecamera nel video di lancio della campagna PETA - vanno dritte al punto. “È facile sfuggire alla responsabilità personale evitando attivamente la verità. Ma spero che vi unirete a me nel rifiutare la crudeltà sugli animali, così tanto da esplorare i numerosi vantaggi dell’essere vegano”.
Allevamenti intensivi e sofferenza animale
L'appello dell'attore statunitense, vegano dall'età di tre anni e antispecista, è intervallato dalle immagini realizzate in alcuni allevamenti avicoli americani e britannici, che mostrano le terribili condizioni di vita a cui vengono sottoposti galline, polli e pulcini destinati all'industria alimentare.
Stipati a migliaia in capannoni sempre troppo stretti, questi animali subiscono il destino ingrato di essere allevati e infine uccisi al solo scopo utilitaristico di soddisfare dubbie necessità umane.
"Non siamo una società che crede che abusare degli animali sia accettabile. Noi rifuggiamo intuitivamente il solo pensiero dell'abuso sugli animali perché la sofferenza di esseri innocenti è una cosa troppo grande da sopportare”.
“Recenti filmati clandestini mostrano come l'industria dell'allevamento intensivo si prenda gioco dei nostri valori e approfitti della nostra fiducia. Questi animali vivono in un inferno in terra. Fuorviati da etichette ingannevoli e non regolamentate- 'allevato in libertà' o 'allevato all'aperto'- i consumatori sono spinti a credere di compiere una scelta più etica. Non è così”.
Secondo la campagna PETA e il suo testimonial, dunque, serve un cambio di rotta più radicale: adottare uno stile di vita vegano può davvero fare la differenza, interrompendo la catena di sofferenza generata dalla domanda di prodotti di origine animale.
La collaborazione con la PETA e l'impegno in favore degli animali
Quando si tratta di mettere faccia e voce al servizio dei diritti degli animali, Joquin Phoenix non si è mai tirato indietro. In particolare, il proficuo sodalizio dell'attore con la PETA dura da anni.
E' dell'anno scorso la campagna PETA We are all animals, che ha visto ancora una volta il coinvolgimento di Phenix, comparso come testimonial su enormi cartelloni a Times Square, New York. “Quando guardiamo il mondo attraverso gli occhi di un altro animale - aveva dichiarato l'attore - vediamo che dentro siamo tutti uguali e che tutti meritiamo di vivere liberi dalla sofferenza”.
Concetto che non ha mancato di ribadire anche durante la cerimonia di consegna degli Oscar 2020, nel corso della quale è stato premiato come Migliore Attore Protagonista per il ruolo di Joker nell'omonimo film.
“Ci siamo completamente disconnessi dalla natura. Molti di noi sono colpevoli di una visione egocentrica del mondo e con la convinzione di essere il centro dell’universo. Saccheggiamo la natura e le sue risorse - ha detto in quell'occasione -. Ci sentiamo in diritto di inseminare artificialmente una mucca e, quando partorisce, di rubarle il suo cucciolo, anche se il suo pianto angosciante è inequivocabile. Poi, prendiamo il suo latte, destinato al suo vitello e lo mettiamo nel nostro caffè e nei nostri cereali".
"Temiamo l’idea di un cambiamento personale, perché pensiamo di dover sacrificare qualcosa, di dover rinunciare a qualcosa. Ma noi esseri umani, al nostro meglio, siamo così creativi, ricchi di immaginazione e ingegnosi che penso che usando l’amore e la compassione come principi guida, possiamo creare, sviluppare e applicare dei sistemi di cambiamento che sono vantaggiosi per tutti gli esseri senzienti e per l’ambiente”.