Kiss the Ground, come il suolo ci salverà dal cambiamento climatico

“Ci sono così tante cattive notizie riguardo il nostro Pianeta […]. Questa è la storia di una soluzione semplice per guarire il nostro Pianeta. La soluzione è proprio sotto i nostri piedi, ed è vecchia e sporca”.

La voce di Woody Harrelson -attore e attivista ambientale, vegano da trent'anni- accompagna lo spettatore di Kiss the Ground, documentario che svela come preservare il suolo può essere determinante nella lotta al cambiamento climatico. 
 

Kiss the Ground, non solo un documentario

Kiss the Ground non è solo un documentario. E' anche un libro, che porta la firma del regista Josh Tickell e che promette di rivoluzionare la concezione che abbiamo del surriscaldamento globale. 

“Come il cibo che mangiamo può invertire il trend del riscaldamento globale, guarire il nostro corpo e, infine, salvare il nostro  mondo” recita l'ambizioso sottotitolo. Clima, cibo, salute e relazioni sono gli argomenti principali di una pubblicazione in cui il fil rouge è l'importanza del ruolo che il suolo può ricoprire per risolvere la crisi ambientale in atto.

Kiss the Ground è, infine, un'associazione, promotrice di un progetto sociale dedicato alla promozione di pratiche di agricoltura sostenibile. Tra le sue attività, si contano programmi di formazione per gli agricoltori intenzionati a riconvertire la propria attività in ottica rigenerativa. 
 

Kiss the Ground, la soluzione è nel suolo

Prendersi cura del suolo: questa è la soluzione che propone Kiss the Ground -di Josh e Rebecca Tickell- come contromisura agli scenari apocalittici collegati agli effetti del surriscaldamento globale,

Disponibile su Netflix, il film è il frutto di un lavoro di circa sette anni dedicato alla raccolta di dati scientifici, consulenze tecniche, testimonianze di esperti e agricoltori che hanno scelto l’agricoltura rigenerativa come alternativa. 

Il risultato è un prodotto cinematografico che offre una prospettiva aperta e propositiva. Secondo tale prospettiva, mitigare gli effetti della crisi climatica è possibile grazie a un mix di buone pratiche e strategie politico-economiche, che hanno come comune denominatore la salute del suolo, risorsa non rinnovabile e fondamentale per la vita. 

Dalla scelta di una dieta a prevalenza vegetale alla sicurezza alimentare, dall'agricoltura sostenibile alla salvaguardia della biodiversità, dal rimboschimento agli allevamenti non intensivi. Sono tutti aspetti della stessa questione cruciale: per mitigare gli effetti della crisi climatica occorre guardare a terra, sotto i nostro piedi. 

Attraverso le testimonianze di scienziati, agricoltori e attivisti -tra cui volti noti di Hollywood come Ian Somerhalder, Woody Harrelson, Patricia e David Arquette, Tom Brady e la modella Gisele Bündchen- Kiss the Ground richiama infatti l'attenzione su quanto, partendo letteralmente dal basso, ancora si possa fare per evitare la catastrofe ambientale.
 

Una "soil solution" contro il riscaldamento globale

Secondo gli esperti, la soil solution potrebbe invertire il trend del riscaldamento globale nel giro di trent'anni.

“I combustibili fossili non sono affatto l’unica cosa che sta causando il cambiamento climatico. Quando distruggiamo il suolo, rilasciamo anidride carbonica nell’atmosfera”, spiega il documentario. Per questo motivo, agricoltura e allevamenti intensivi sono fra le cause principali del riscaldamento globale collegato all’aumento di anidride carbonica in atmosfera. A partire da tale assunto, è possibile riscrivere la storia climatica grazie all'utilizzo di forme di agricoltura rigenerativa. 

Secondo la soil solution, infatti, l'eccesso di anidride carbonica può essere limitato favorendo il suo assorbimento da parte delle piante, che a loro volta possono arricchire di carbonio il suolo, con grandi vantaggi anche per la qualità delle colture. 

Un circolo virtuoso, che non esaurisce qui i suoi benefici: catturando il carbonio dall’atmosfera, il suolo aumenta la sua capacità di assorbimento dell’acqua e contrasta, così, fenomeni meteorologici estremi come inondazioni e siccità.