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3 buoni motivi per lavarsi le mani

Con le mani diciamo, diamo, creiamo, restituiamo, modelliamo. Costruiamo il nostro futuro, detta nemmeno tanto metaforicamente, in quanto il gesto quotidiano, quale che sia, è un mattoncino del domani. Ma quanto e perché è importante che le mani restino igienizzate? Scopriamolo insieme

3 buoni motivi per lavarsi le mani

Se vi dicessimo che dei germi che vivono sulle mani almeno il 20% è rappresentato da microrganismi non patogeni? Se ne stanno sulla pelle tranquilli, senza creare danni di alcun tipo o manifestarsi attraverso irregolarità, sfoghi o pruriti.

Ma non solo: ecco 3 buoni motivi per avere la buona abitudine di lavarsi le mani, e quando farlo.

  1. Sulle mani si annidano anche virus e batteri che circolano nell’aria; con questi entriamo a contatto nel momento in cui andiamo a toccare le varie superfici.
  2. Se l’ambiente è particolarmente adatto, i germi possono moltiplicarsi a un ritmo molto intenso e sopravvivere per ore. Su tastiere, telefoni, braccioli, cuscini, piatti.  
  3. E’ importante che le mani siano tenute in condizioni di igiene, per prevenire la diffusione di infezioni.  

 

Quando lavare le mani  

L'igiene delle mani non deve trasformarsi in un’abitudine ossessivo compulsiva. Ci sono però dei frangenti in cui le mani dovrebbero essere pulite:  

  • prima di cucinare; 
  • prima di amare anche fisicamente; 
  • prima di applicare o rimuovere le lenti a contatto; 
  • prima di medicare o toccare una ferita. 

Se poi avete tossito, vi siete soffiati il naso o avete starnutito, siete stati molto sui mezzi pubblici, avete maneggiato soldi o spazzatura, siete stati in luoghi affollati (stazioni, sale d’attesa, ospedali, cinema, aeroporti) conviene sempre lavarsi le mani. Così facendo andrete a rimuovere i germi patogeni. Certo, l’azione - come tutti le azioni - può essere svolta con l’orientamento a due tendenze di base: meccanica o consapevole. 

Per capire se siete bravi e consapevoli potete fare questo piccolo e simpatico test per l'igiene delle mani.

Il Ministero per la Salute poi ha messo a punto un documento PDF che spiega nel dettaglio come lavarsi le mani con acqua e sapone

Tra i 7 buoni motivi per lavarsi le man elencati dall'UNICEF, ne troverete alcuni che hanno del sorprendente: dall'incidenza della frequentazione scolastica sino alla polmonite e alla diarrea in relazione all'igiene personale.

 

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Come lavarsi le mani consapevolmente 

Utilizzate sapone non aggressivo. Saponetta o sapone liquido? Il sapone liquido non è esposto all’aria e non consente ai germi di proliferare. Esistono però in commercio blocchi di sapone naturale dalle più svariate proprietà e profumi; non privatevene, ma ricordate di coprirli anche solo con un coperchio in plastica. 

Applicate il sapone su entrambi i palmi delle mani e strofinate il dorso, tra le dita e lo spazio che sta sotto le unghie, dedicandovi almeno 40-60 secondi. Fatelo con energia ma senza compiere gesti che potrebbero risultare troppo aggressivi e controproducenti.

Risciacquate con acqua corrente, ricordate di sprecarne il meno possibile. 

Potete applicare una crema idratante che rispetti l’equilibrio della vostra pelle e le sue caratteristiche. Esistono in commercio salviette igienizzanti a base alcolica da usare quando le mani sono asciutte, non bagnate. Non usateli con troppa frequenza, potrebbero seccare le mani e ascoltatevi sempre per capire se la vostra pelle li riconosce come “amici”. Esistono anche specifici integratori alimentari per la pelle che vi aiutano a mantenere elasticità e lucentezza. 

Stesso discorso vale per i detergenti con azione battericida: l’abuso potrebbe aumentare la resistenza batterica alle infezioni.

Per quanto riguarda "l’igiene dentro", ci sentiamo di lasciarvi con il fatidico “metti la cera, togli la cera”. Fate un lavoro preciso, paziente, con amore, senza chiedervi, solo cercando e dando la trasparenza. Con il silenzio interiore, si riesce meglio. I batteri in questo caso sono i pensieri che vi depotenziano. Fate igiene… 

 

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