Lidl dice basta ai piatti di plastica
Avanti tutta per l'ambiente: ai supermercati l'invito di fare a gara per chi per primo abbandona tutta la plastica possibile. Ecco l'esempio di Lidl, dove tra poco si potrà comprare senza plastica!
Comprare senza plastica: Lidl, il supermercato che dice no
Notizia estiva che getta speranza: basta bicchieri, piatti e posate di plastica alla Lidl, stop delle vendite e della distribuzione dei suoi supermercati entro il 2019.
Un esempio lodevole, un passo avanti verso quello che è l'olbeittivo aziendale di riduzione della plastica entro il 2025. Secondo la nuova politica aziendale, l'utilizzo di materiali alternativi e riciclabili andrà a sostituire l'inutile monouso di plastica. E a seguire spariranno anche cannucce e posate di plastica in piatti pronti e bevande da asporto.
Come comunica ad Ansa l'amministratore delegato Lidl, rimuovere la plastica monouso permetterà di risparmiare circa 2 mila tonnellate di plastica all'anno, l'equivalente dei rifiuti plastici prodotti in un anno da oltre 57 mila persone in Italia, e pari a 1.500 metri cubi. Un obiettivo importante, lodevole e che fa acquistare punti in materia di sostenibilità ambientale al supermercato. Vediamo a seguire chi altro sta cavalcando l'onda anti-plastica in Italia.
Le isole italiane dicono no alla plastica
Dalle Tremiti alla Sicilia, si stanno susseguendo le ordinanze per la messa al bando di posate, cannucce, bicchieri di plastica nelle aree di mare. Dopo la nota presa di posizione del sindaco delle isole Tremiti, ecco i casi di Noto e Avola ( La Sicilia,it ), i cui rispettivi sindaci hanno ordinato l'iniziativa congiunta, con partenza dal primo agosto in caso di feste e sagre e decorrenza assoluta dal 2019 anche per commercianti e artigiani.
Le sanzioni per gli inadempienti andranno dai 25 ai 500 euro, col rischio di vedersi sospesa l'attività di vendita qualora l'ordinanza non venisse rispettata più volte. E seguono a ruota anche Lampedusa, Linosa, persino Salina, nelle Eolie, con il comune di Malfa (Messina.gds).
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Montagne sostenibili
E se le isole e il mare sono le prime ad sentirsi toccate dal problema della plastica, anche in montagna qualcosa si muove: a Trento nasce un parco giochi completamente realizzato in plastica riciclata e Dolomiti Ambiente, assieme ad altre associazioni, stanno mettendo in atto delle campagne di smaltimento e di corretta raccolta differenziata dei rifiuti ( Adnkronos ).
E la vicina Svizzera non è da meno: Neuchatel può dirsi fiera di essere la prima citta elvetica a prendere misure decisive per vietare le cannucce di plastica nei locali pubblici.
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