L’igiene personale dei bambini
Quali sono i migliori prodotti per l’igiene personale dei bambini? Quali le norme igieniche da seguire? Come si fa a lavare i denti a un bambino piccolo? Come si pulisce il naso? E le orecchie?
Curare l’igiene personale dei bambini piccoli può essere molto complicato, in quanto spesso non sono collaborativi.
A volte può essere noioso anche per i genitori seguire riti come la pulizia del naso e dei denti, ma – ovviamente - non bisogna mai cedere ai capricci dei più piccoli perché l’igiene personale dei bambini è spesso anche una questione di salute.
Il bagnetto
I migliori prodotti per l’igiene del neonato sono quelli naturali: acqua e un po’ di sapone di Marsiglia. La stessa regola vale per i bambini più grandi.
Un altro prodotto particolarmente indicato per la pelle delicata dei bambini è l’avena; in commercio esistono sacchetti di avena che si possono utilizzare come spugnette per il bagno. In realtà, comunque, i sacchetti si possono realizzare anche in casa: basta prendere un tessuto naturale e molto leggero, per esempio il lino, e metterci dentro un po’ di avena e una o due gocce di olio essenziale di lavanda.
L’avena è indicata tutto l’anno, ma soprattutto d’estate quando la pelle è più sensibile e quando spesso, soprattutto nei più piccoli, si forma la cosiddetta sudamia o sudamina, una reazione infiammatoria della pelle dovuta all’eccesso di sudore; l'avena, infatti, aiuta a lenire il rossore e a risolvere l'infiammazione.
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La pulizia del naso e delle orecchie
I lavaggi nasali non sono solo un fatto di igiene personale per i bambini, ma anche una questione di salute. Tenendo pulito il naso, infatti, si limita il rischio di tutte le infezioni che possono colpire le vie aeree superiori. I lavaggi nasali vanno praticati con la soluzione fisiologica.
Per quanto riguarda la pulizia delle orecchie, bisognerebbe evitare l’uso dei cotton fioc, anche di quelli più grandi appositamente realizzati per i bambini. O meglio, i cotton fioc possono essere usati per la pulizia della parte esterna dell’orecchio; l’interno però va lavato con acqua corrente, per esempio quando si fa lo shampoo al bambino. L’uso dei cotton fioc per la pulizia della parte interna dell’orecchio è molto pericoloso: si corre il rischio di danneggiare il timpano.
L’igiene orale nei bambini
Uno dei riti più difficili nella cura dell’igiene personale dei bambini è forse quello che riguarda i denti.
Educare i bambini all’igiene orale è infatti impresa assai ardua. Quando sono molto piccoli, di solito, non accettano lo spazzolino; in quel caso si può provare a lavare i denti con una garza sterile inumidita.
Quando cominciano ad accettare lo spazzolino bisogna spazzolare accuratamente i denti almeno due volte al giorno; non bisogna trascurare l’igiene dei denti decidui, anche se cadranno per lasciare il posto alla dentatura definitiva.
Quando, poi, il bambino è in grado di sciacquarsi la bocca e sputare è il caso di introdurre l’uso del dentifricio, che deve comunque essere sempre scelto tra quelli adatti all’età del piccolo.
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