Moka o cialde da caffè?
C’era una volta la moka, che fumava in tutte le case italiane. Poi arrivarono cialde e capsule da caffè a cambiare le nostre abitudini. Ma conviene davvero sostituire la cara vecchia moka?
La moka, caffettiera o macchina da caffè è da sempre il simbolo del caffè all’italiana, caldo e bollente, fatto sui fornelli della propria cucina.
Poi sono arrivate le capsule e le cialde a cambiare le abitudini anche domestiche. italiani non rinunciano a un buon caffè fatto in casa e, se i puristi della moka sono ancora numerosi, aumentano sempre più gli amanti di cialde e capsule.
Spesso non ci pensiamo, ma le nostre abitudini, anche quelle più semplici come preparare un caffè, hanno una grossa influenza su tantissimi fattori che non riguardano soltanto la nostra vita o quella della nostra famiglia, ma anche, a livello più ampio, l’economia e l’ecologia.
Prendiamo il caso Bialetti, per esempio, la nota casa produttrice della celeberrima moka “coi baffi”, ha recentemente annunciato un grosso calo dei ricavi e una contrazione delle vendite che, secondo gli esperti, potrebbe avere a che fare, almeno in parte, proprio con l’avvento dei sistemi alternativi per la preparazione del caffè in casa.
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I vantaggi della moka
Ma veramente vogliamo mettere da parte la moka? La moka è economica, ecologica e fa un caffè buonissimo. Naturalmente deve essere una moka di qualità, realizzata in una buona lega di alluminio, che non rilasci sostanze tossiche, e anche la manutenzione deve essere regolare e bisogna stare attenti a cambiare periodicamente le guarnizioni.
> La moka costa poco: una buona tazzina di caffè fatto con la moka costa in media meno di un caffè in cialda o in capsula. Anche la caffettiera in sé non è molto costosa, con un prezzo che si aggira, all’incirca, tra i 20 e i 50 euro.
Certo, sul mercato si possono trovare anche macchine per espresso poco costose, ma la qualità dov’è? Spesso si tratta di scatolette in plastica, made in China, che nascondono materiali non proprio benefici per la salute. Diverso è il discorso delle macchine semiprofessionali di qualità, che però hanno un prezzo piuttosto elevato.
> La moka è ecologica. I fondi di caffè, infatti, sono completamente compostabili; senza contare il fatto che possiamo usarli come fertilizzanti per le nostre piante.
Le capsule, invece, contengono il caffè all’interno di un involucro non organico, fatto di plastica e di alluminio e sono in genere bicomponenti perché includono in maniera difficilmente separabili i materiali di cui sono composti e, di conseguenza, nella stragrande maggioranza dei casi, non sono riciclabili e rappresentano la scelta meno ecologica quando si parla di caffè.
Le cialde sono più ecologiche della capsule perché contengono il caffè in un involucro di carta e sono spesso (ma non sempre) smaltibili nell’umido.
Esistono anche capsule di nuova generazione prodotte in plastica completamente riciclabile e compostabile, ma sono ancora una netta minoranza.
> La moka fa un ottimo caffè. È molto facile fare un ottimo caffè con la moka, in commercio si trovano miscele per moka di grande qualità e una buona macchinetta trae il massimo dal caffè anche quando non è macinato fresco.
Senza contare che le capsule sono un potenziale veicolo di ftalati (un ocmposto chimico che permette alle plastiche di essere modellabili e più flessibili), argomento di cui si discute spesso e, se è vero che non ci sono evidenze scientifiche conclusive, è vero anche che il sospetto e il dubbio per la salute rimangono.
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