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Opera San Francesco: da 60 anni l'umanità al centro

Oltre 700mila pasti serviti, più di 36mila visite mediche ambulatoriali prestate per un aiuto gratuito e garantito a oltre 25mila indigenti della città di Milano: questi sono i numeri delle attività di Opera San Francesco per i Poveri.

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©Fb Opera di San Francesco per i poveri - nell'immagine un gruppo di volontari

Le origini di Opera San Francesco per i Poveri

Fra Cecilio, frate dell'ordine francescano, ha avviato la prima mensa dei poveri, nel 1959, partendo da Milano. Un piccolo gesto, che però ha costituito il seme di tutto quanto oggi è l'Opera San Francesco per i Poveri

 

Ispirata ai principi francescani, per cui “beato l'uomo che sostiene il suo prossimo nelle sue debolezze come vorrebbe essere sostenuto dal medesimo, se fosse in caso simile”, l'Opera è realtà vigile e presente a Milano, città che nasconde situazioni di disagio molto profonde e spesso troppo invisibili.

 

Di anni ne sono trascorsi ma lo spirito è rimasto lo stesso: servire i bisognosi.  Oggi l'Opera San Francesco gestisce due mense e altre attività benefiche correlate, nell'intento di aiutare chi è in difficoltà, la frangia più vulnerabile della comunità: le persone senza lavoro, senza alloggio e spesso senza nemmeno supporto di amici e parenti.

 

La mensa storica di Milano, la prima, quella in corso Concordia, esiste ancora e si è ampliata, come si è ampliato il servizio gratuito prestato da moltissimi volontari: oltre al cibo c'è la possibilità di usufruire di un ambulatorio, di ricevere farmaci, di prendersi cura di sé, vestirsi, trovare riparo. E una mano gentile tesa nella disperazione delle situazioni più psicologiche più delicate.

 

Le condizioni di povertà sono molto cambiate negli anni: oggi “i poveri” sono soprattutto stranieri e migrati, giovani sotto i 34 anni che non hanno trovato un posto nel mondo nel lavoro, ma anche padri o madri di famiglia, che un lavoro ce l'hanno ma faticano comunque ad arrivare a fine mese.

 

OSF: da 60 anni l'umanità al centro

L'Opera San Francesco per i Poveri si occupa di dare sostentamento e conforto agli indigenti. Tre sono i bisogni essenziali dell'essere umano: la salute, la dignità personale e la socialità. E questa istituzione comprende a pieno nella propria attività ciascuna di queste direzioni.

 

Il 12 giugno è stato presentato l'annuale bilancio della onlus: una presentazione che non è obbligatoria, ma che l'associazione porta per celebrare il principio di assoluta trasparenza del proprio operato. 

 

Per rendere idea dell'impegno: negli ultimi 12 mesi la mensa ha servito oltre 700.000 pasti, pranzi e cene per una media di più di 2.300 coperti ogni giorno, sabato e domenica compresi.

 

Nell'ultimo anno sono stati eseguite oltre 36mila visite mediche ambulatoriali, sono stati distribuiti oltre 60.000 farmaci all'anno, e si è garantita la possibilità di fare 4.500 docce ogni mese.

 

L'Opera San Francesco è partita dall'impeto di un uomo religioso, ma oggi conta numerosi volontari e donatori - sia religiosi che laici -, provenienti anche da fuori città.

 

Donazioni e volontari sono il cuore di questo immenso ed appassionato servizio sociale che si prende cura di una ecologia globale, quella che mette su ogni piano tutti: l'ambiente e chi lo abita, a prescindere dalla specie di appartenenza.