Sostenibilità e business
Sostenibilità e business possono andare a braccetto e vincere sul mercato sbaragliando i competitor tradizionali. Ne è un bell'esempio la storia di Sam Rowe e della sua Ignition.
La sostenibilità e il mondo degli affari
Sam Rowe, CEO dell'agenzia Ignition, è una donna che ha preso molto sul serio il rapporto tra sostenibilità e business e ne ha fatto il suo cavallo di battaglia, peraltro vincente.
Come riferisce in un'intervista a BMMagazine, la stessa Rowe ha voluto creare qualcosa di diverso, considerando un approccio più dinamico e positivo nei confronti dell'ambiente, con l'aspirazione di far diventare la sua azienda "leader etica" nel settore.
Di cosa si occupa la sua azienda? Di creare stand per fiere locali e internazionali, ideare location, organizzare eventi e conferenze di più giorni. Creatività e design al servizio delle piccole e grandi manifestazioni.
Dopo vari premi e riconoscimenti, lei stessa si è dichiarata soddisfatta, anche per aver creato un team di persone dalle idee brillanti, e che lavorano in un ambiente sereno fatto di rispetto e collaborazione.
Il suo è uno degli esempi del fatto che non solo sostenibilità e successo vanno di pari passo, ma che è anche sempre più possibile farsi strada e superare i "vecchi" concorrenti faendosi apprezzare dal mercato scegliendo di lavorare rispettando il Pianeta e i suoi abitanti.
Benessere del Pianeta e profitto economico: funziona davvero?
Ormai le aziende hanno accolto l'importanza della sostenibilità nel fare business e le politiche aziendali tengono sempre più conto dell'impatto sociale ed ambientale del loro operare.
Resta ora da vedere, e il dibattito è ancora aperto - sostiene Stuart Wood di Exhibitionworld, quante aziende siano in grado di convincere i loro clienti che "sostenibile" è anche sinonimo di "bello" e di qualcosa per cui vale davvero la pena lavorare.
Dal punto di vista del profitto aziendale, ci sono effettivamente dei vantaggi tangibili e reali in un approccio proattivo nei confronti della sostenibilità e dell'ambiente: uno di questi è il fatto che si vengono a creare sinergie di lavoro e associazioni positive, sia tra i lavoratori stessi, che tra i consumatori o tra gli esponenti politici della zona, gli enti pubblici e le municipalità o, in genere, gli stakeholder.
Solo per fare un esempio, i creativi e i designer saranno sempre più stimolati da nuove sfide di uso dei materiali e di riciclo degli stessi.
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Fornitori e scelte resilienti
In secondo luogo, il fatto che la sostenibilità stia diventando sempre più parte integrante nella strategia di molte aziende, lo metteva in luce già qualche mese fa Il Sole 24 Ore, sottolineando anche l'importanza della scelta dei fornitori, delle materie prime, delle innovative tecniche di lavorazione, ma anche della trasparenza della struttura della catena produttiva.
Da Ikea, a Novelis, passando per Saviola, sono sempre di più le aziende che accettano il rischio e accolgono nuovi flussi portanti tra i fornitori, nuovi attori, ma anche nuove forme contrattuali.
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