Fine delle vacanze? Ricomincia con lo yoga!

L'estate sta finendo e il colpo di coda che lascia è un immancabile amaro in bocca: al rientro dalle vacanze riprende la vita usuale, i ritmi intensi, le incombenze quotidiane.

Certamente questa visione, seppur irriducibilmente vera, ci porta a contemplare il bicchiere mezzo vuoto… Proviamo a ribaltarla, almeno in parte, con un’iniezione di yoga!

 

Qualche asana per riprendere con il piede giusto

Sia che non abbiate mai poggiato i piedi su un tappetino, sia che siate degli esperti, questo è un ottimo periodo per la pratica: dopo la pausa estiva, si torna allo yoga carichi, riposati e – almeno nella maggior parte dei casi - pieni di entusiasmo.

Lasciamoci dunque avvolgere dalle “buone vibrazioni” che ci hanno regalato le vacanze e ritagliamo un tempo per lo yoga nella nostra agenda: ci aiuterà a riprendere le fila della quotidianità con maggiore energia ed equilibrio.

L’approccio che consigliamo in questo momento specifico dell’anno è di tipo attivo, dunque si prediligeranno gli stili più dinamici, come il vinyasa, o comunque si accentueranno le tonalità prettamente fisiche della pratica.

Questa metodologia aiuterà a tornare in risonanza con il proprio corpo e a ri-conoscerlo, specie se abbiamo abbandonato completamente gli asana per i mesi estivi.

Nel concreto, ecco qualche spunto:

Saluto al sole

Se durante l’estate avevate accantonato il saluto al sole perché riscaldante, troppo energico o faticoso ecco il momento di riabbracciare questo vecchio amico!

In particolar modo, se potete dedicare alla pratica uno spazio di tempo ristretto, bastano davvero poche sequenze di saluto al sole per percepirne i benefici effetti. Potete partire da un minimo di tre ripetizioni, alla velocità che riuscite a mantenere con il respiro lento e profondo, per poi aumentare progressivamente.

Vi consigliamo di dedicarvi a questa pratica preferibilmente al mattino, proprio per l’effetto rinvigorente e energizzante che regala: partirete alla conquista della vostra giornata con un altro spirito!

 

Posizione del guerriero

Sia nella variante I che nella variante II, la posizione del guerriero ci connette con la forza insita nel nostro corpo, soprattutto nelle gambe. Volendo, possiamo anche passare da una variante all’altra in modo fluido approfondendo così i tempi di mantenimento.

Questa coppia di asana è indicata perché il livello di pratica è estremamente modulabile: i neofiti potranno accennarla delicatamente, gli esperti affonderanno in essa.

Simbolicamente, la posizione del guerriero si accorda a pennello con lo spirito di questo periodo dell’anno: si torna sul campo di battaglia della vita e, immancabilmente, sarà necessario trovare tutta la nostra forza mentale, emotiva, anche pratica per affrontare le sfide quotidiane, siano esse interiori, lavorative, interpersonali.

Anche in coppia, perché no?

Variante I

Variante II

Kapalabhati pranayama

Seguendo il concept del rinvigorimento psico-fisico che caratterizza questo articolo, non possiamo trascurare il controllo del respiro e dunque avvicinarci ad una delle tante tecniche di pranayama.

Scegliamo di proporvi kapalabhati, un esercizio tonicizzante e stimolante. Al di là della tecnica, vogliamo aggiungervi qualche tocco in più: durante la pratica, potete immaginare di alimentare il vostro fuoco interno che situerete all’altezza dell’ombelico. Sentirete come espirazione dopo espirazione diviene sempre più potente e caldo donandovi un profondo senso di solidità interiore.

Eseguite qualche ciclo respiratorio e poi riposate respirando naturalmente. Se ve la sentite, riprovate pure, ma senza affaticarvi.

 

Affrontare il rientro con dolcezza

Il senso di questo articolo nasce dall’idea di condividere una suggestione: coltivare un atteggiamento proattivo e propositivo al ritorno dalle vacanze, alimentare la positività combattendo debolezze e malinconie.

Lo abbiamo fatto naturalmente dal nostro punto di vista, quello dello yoga, proponendovi tecniche che praticamente o simbolicamente richiamassero questa prospettiva.

Purtroppo non esiste una sequenza per rendere il rientro al lavoro dolce: esistono però delle strade per renderlo almeno un po’ più luminoso e lo yoga è certamente una di queste.

 

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