5 posizioni yoga per i bambini
Le vacanze regalano del tempo prezioso da trascorrere anche con i propri figli. Perchè non approfittarne per far conoscere loro una disciplina benefica come lo yoga?
Si va consolidando sempre di più la pratica dello yoga per i bambini: è ormai piuttosto comune trovare centri che propongono corsi di “gioca-yoga”, “baby-yoga”, “yoga-kids” e così via.
Da questo diffusione ormai attestata, abbiamo pensato di lanciarvi un'idea: durante l’estate si va generalmente in vacanza con tutta la famiglia e si ha più tempo per coltivare se stessi e il rapporto con le persone che si amano.
Perché non ritagliarsi qualche momento di yoga con i propri figli o nipoti? Potrebbe essere un’occasione per trovare un contatto speciale, per coltivare una sintonia del tutto nuova, magari impensabile con i ritmi di lavoro quotidiani.
Vi daremo noi qualche dritta a riguardo!
Tra gioco e yoga, con allegria
Se articolare una lezione di yoga per bambini è compito per nulla banale e lo lasceremo ai professionisti in materia, condividere qualche semplicissimo asana è tutt’altra questione.
Va ricordato che i bimbi sono yogi nati, non solo dal punto di vista corporeo, ma anche mentale: sono liberi da tutte le nostre sovrastrutture e complicazioni e, in generale, si approcciano alla pratica in modo estremamente spontaneo e naturale.
Non creiamoci dunque problemi inutili da cui loro non vengono per nulla sfiorati. La stragrande maggioranza, nel contesto yogico, comunica piuttosto chiaramente le sensazioni e le emozioni, dunque spesso divengono loro stessi delle guide che ci mostrano come procedere!
Potrebbe essere divertente anche eseguire qualche asana tutti insieme creando così un momento di condivisione e allegria famigliare.
Nelle foto di seguito, vi facciamo alcune proposte che sceglierete anche in base alla vostra esperienza nel campo dello yoga e all’età dei bambini; nulla vieta di modificarle o di inventarne di nuove!
La posizione del bambino
Partiamo allora con un asana semplice, in genere molto gradito: balasana, la posizione del bambino. Questa posizione è ottima per calmare e rilassare, specie se accompagnata dal respiro profondo.
Potete arricchirla con qualche visualizzazione dolce, ad esempio facendo immaginare di essere una nuvoletta che vola nel cielo, oppure una fogliolina mossa dal vento… Sarebbe importante non perdere le componenti dell’immaginazione e della fantasia fervida, due caratteristiche tanto meravigliose e tanto vivide nei più piccoli che andrebbero coltivate il più possibile.
Cane a testa in giù
Ecco la posizione del "cane a testa in giù", in genere molto divertente per i più piccoli. Suggerite loro di provare a sentirsi un cagnolino che si stira, magari imitando il vostro se ne avete uno in casa.
Se siete insieme a un compagno/a potete anche incrociare o affiancare la posizione con un altro adulto e permettere ai bambini di eseguire l'asana sotto la volta costituita dai vostri corpi.
Posizione del cobra combinata
Una bellissima combinazione composta dalla posizione del cobra (l'adulta) e dalla posizione del bambino (la piccola). Vi consigliamo di intraprendere la posizione del cobra con cautela, specie se siete principianti o se la vostra schiena non gode di perfetta salute.
Per rendere più "sostenibile" il tutto, potete giocare con la combinazione: ad esempio, un bambino può eseguire un piccolo cobra sulle vostre gambe, poggiando le mani a terra accanto ai vostri fianchi o alle vostre cosce. Il peso sarà meglio distribuito e "l'ospite" più attivo nell'asana.
Posizione della sfinge combinata
Fase di passaggio tra il cane che guarda in basso e la posizione della panca per la mamma e posizione della sfinge per la piccola.
Può risultare molto divertente incrociare asana diverse - come in questo caso - che si prestano a essere armonizzate tra loro, completandosi e riempiendosi a vicenda.
Oltre al bel simbolismo che questo gioco reca in sé e alla complicità che ne scaturisce, è una strada per imparare a conoscere tanti asana variando così sempre la pratica!
Posizione del pilastro
Quasi un assaggio di acroyoga in questa immagine! Dalla posizione del pilastro, la mamma sorregge la bambine facendola "volare".
Certamente un passaggio più complesso dei precedenti, ma che potete provare con cautela, magari facendovi assistere da un compagno/a: con questa accortezza è improbabile che possiate farvi male e i piccoli si divertiranno davvero un mondo!
Qualche consiglio in più sullo yoga per bambini
Vogliamo darvi un ultimo suggerimento, forse il più importante di tutti. Anche qualora siate praticanti esperti, sarebbe velleitario riproporre ai vostri figli una lezione classica, simile a quella del vostro centro yoga: con i più piccoli tutte le regole saltano e sarebbe auspicabile non perdere mai la dimensione del gioco e della leggerezza. Si seguono “direttrici” diverse adattate alla giovane età dei praticanti in erba.
Oggigiorno, anche i più piccoli sono soggetti a piccole e grandi pressioni, stress spesso inutile alimentato dal confronto con gli altri, magari dalla scuola o dalla famiglia stessa. Ci auguriamo che lo yoga sia un’opportunità per distendersi e alleggerirsi da tutto ciò, non un’ennesima occasione di ansia e competitività.