Lo yoga per bambini, partendo dall'Abc
Imparare l'alfabeto e scoprire lo yoga con un pizzico di inglese. Abbiamo letto "Abc dello yoga per bambini" di Terese Anne Power: ecco le nostre riflessioni su questa idea quantomeno originale
Lo yoga per i bambini si sta sempre più diffondendo in questi ultimi anni: i corsi si sono moltiplicati, la formazione insegnanti si è specializzata, i libri in merito sono sempre più diffusi. Rimane ancora un territorio conoscitivo tutto da esplorare e ogni contributo è il benvenuto nell’approfondimento di questo interessantissimo campo di studio.
Oggi vi presentiamo il libro “ABC dello yoga per bambini”, sottotitolo “Mi diverto e imparo l'alfabeto e lo Yoga con 60 posizioni belle e fantasiose” di Terese Anne Power, edito da Macro Junior nel 2015. Il testo consta di 40 pagine con un costo che va dai 6 ai 7.90 euro (nel momento in cui si scrive risulta in sconto presso vari rivenditori).
A scuola di yoga imparando le lettere
Il libro “Abc dello yoga per bambini” si propone di coniugare l’apprendimento dell’alfabeto con la scoperta delle posizioni yoga. Un compito non indifferente che viene concretizzato associando due/tre asana per ogni lettera in modo tale che il bambino impari la A –ad esempio - attraverso due/tre asana che iniziano con la A.
Questo espediente risulta funzionale, anche se non completamente soddisfacente: l’autrice si vede infatti costretta ad inventare di tutto punto tanto i nomi che alcune istruzioni degli asana, effettuando scelte non sempre condivisibili.
Vi forniamo un esempio: ricorre a diciture quali “posizione dell'aeroplano, del telefono, del tergicristallo” che sono frutto di fantasia e possono apparire fuori contesto; si poteva fare, riteniamo, uno sforzo di coerenza yogica in più oltre che, in seconda battuta, attenersi agli asana esistenti.
In ogni caso, il fatto che ci troviamo di fronte ad un libro per bambini concede un'indulgenza maggiore e questa licenza, che può essere discutibile, non inficia la godibilità del testo, soprattutto per i piccoli.
Ogni asana è corredato da una spiegazione semplice e poetica che vuole essere evocativa e attraente per il bambino. Particolarmente azzeccate e degne di nota sono le illustrazioni delle posizioni create dalla disegnatrice Kathleen Rietz: rassicuranti, esplicative, anche ironiche.
I nomi delle posizioni sono presentate, oltre che ovviamente in italiano, anche in inglese dando un tocco “international” al tutto che nulla toglie e nulla aggiunge, ma che non ci sentiamo di biasimare.
Proporre lo yoga agli adolescenti, perché?
Lo "strumento" libro e lo yoga
Lo schema del libro, come è parso evidente, è piuttosto semplice tale da renderlo uno strumento utilizzabile sia dai bambini stessi che insieme ai genitori.
Più complicato è darne una valutazione perché investe il concetto stesso di libro yoga per bambini. Provando a sintetizzare, partiamo dal presupposto che lo yoga, ancor più che se dedicato ai bimbi, dovrebbe essere svolto e proposto da un insegnante competente che possa veicolarne il significato e assicurarsi della corretta esecuzione degli asana.
Questo non significa perdere la dimensione giocosa, indispensabile in questo contesto, ma potrebbe risultare complicato per un genitore inesperto confrontarsi con lo yoga stesso per di più declinato in una veste tanto particolare (quella infantile, appunto).
Tenendo presente che questa disciplina non è ginnastica (e, auspicabilmente, non sia proposta come una ginnastica) non è necessariamente immediato trovare la giusta strada per accostarsi alla materia autenticamente e in modo coinvolgente.
Per questi motivi, trovo “Abc dello yoga per bambini” e i molti altri testi simili molto utili, anche se solo in parte: possono essere un buon modo per far conoscere questa disciplina ai bambini e ai genitori, con il rischio è che col tempo questi libri finiscano a prendere polvere su uno scaffale. Ciò non perché non siano validi, ma perché forse non sono lo strumento ottimale per veicolare il significato yogico ai bambini.
Lo yoga può essere di enorme aiuto per i figli di questa epoca storica, dunque vi esortiamo a proporlo ai vostri piccoli con entusiasmo. Può essere interessante affiancare alla pratica con il maestro un libro come questo per permettere loro di praticare anche a casa, magari insieme a mamma e papà.
Premesso questo, ci prendiamo la libertà di pensare che lo strumento “libro” può essere uno degli strumenti per avvicinarsi e farsi abbracciare da questa disciplina, specialmente per i bambini: come un atlante che fa scoprire le aree del mondo, può mostrare questo o quell’asana, ma rimane fondamentale la necessità di intraprendere il cammino di persona e fare esperienza con un maestro, inseriti in un contesto e in compagnia dei propri compagni di viaggio.
Magari con il sopraggiungere della maturità e di una maggiore consapevolezza sarà più facile apprezzare il fascino della parola scritta e si potrà penetrare questa disciplina anche in modo autonomo guidati dalla magia di uno dei testi, come questo, validi in commercio.
Quale approccio usare nello yoga per bambini?
Per approfondire:
> Yoga per bambini: origini, pratiche, benefici
> Yoga a scuola, la proposta di Gentiloni