Pratiche di igiene personale nello yoga
L'igiene nello yoga è un argomento enorme composto di pratiche e riti antichi che ci lancia un messaggio chiaro: l'elevazione spirituale passa anche dalla cura di sé, tanto fisica che mentale
Tradizionalmente lo yoga non era solo una disciplina praticata nel tempo libero, ma un vero e proprio codice di vita: un addestramento, per così dire, che coinvolgeva l’individuo non solo sul piano fisico o mentale, ma anche nella vita quotidiana.
L'adepto si atteneva, infatti, a tutta una serie di pratiche - alimentari, igieniche, etc…- che avevano lo scopo di favorire e amplificare i benefici psicofisici dello yoga nonché di mantenere un ottimo stato di salute.
Alcune di queste abitudini sono note anche oggi e spesso ancora praticate in Oriente e, talvolta, anche in Occidente: si pensi al jala neti, consigliabile persino ai bambini, o allo shank prankshalana che, sebbene più discutibile, riscuote grande successo.
La scienza dello yoga prevede molti lavaggi e la pulizia quotidiana costituisce un vero e proprio rituale, minuzioso e ricco di pratiche
Qualche pratica igienica dello yoga
Se lo yogi moderno volesse attuare alla lettera le prescrizioni igieniche dello yoga, dovrebbe puntare la sveglia svariate ore prima di uscire di casa.
Infatti, se pure mettiamo da parte le pratiche saltuarie - come la pulizia del colon o dello stomaco - anche quelle giornaliere sono approfondite e articolate.
Uno dei testi di riferimento dello yoga, l’Hathayogasamhita, illustra come iniziare la giornata nel migliore dei modi: “La pulizia dei denti, della bocca, della lingua, degli orecchi, dei seni frontali (…) dovrebbe essere praticata con grande cura ogni mattina”.
Potrebbe destare qualche curiosità la pulizia della lingua, nella nostra cultura poco praticata: si esegue con uno strumento chiamato nettalingua (è reperibile anche in Italia, in erboristeria e nei negozi etnici) che ha lo scopo di rimuovere la patina di tossine che si accumula sulla lingua al mattino favorendo l’igiene del cavo orale e l’alito profumato.
Anche gli occhi andrebbero detersi irrorandoli di acqua, così come le orecchie, nella loro parte interna ed esterna.
Della pulizia del naso, abbiamo già richiamato l’attenzione precedentemente ricordando la pratica del jala neti così lasciamo la parola ad un altro testo classico dello yoga, l’Hathayogapradipika, che a riguardo afferma: “La pulizia del naso serve a purificare i seni nasali, a rinvigorire il cervello ed influisce sui nervi ottici migliorando in tal modo la vista”.
Tutta una serie di pratiche giornaliere riguardano la questione dell’evacuazione, ritenuta di importanza capitale, da attuare sempre con profusione di acqua in fase di pulizia (ovvero non con la carta solamente). Questa attenzione all’igiene profonda trova il suo compimento nel bagno o nella doccia completa che dovrebbe essere praticata tutti i giorni, preferibilmente al mattino presto. Una volta terminata, è consigliato oliare tutto il corpo (specie le giunture) con oli specifici garantendosi un effetto idratante e rilassante.
Lo yogi moderno è ora pronto per uscire? Beh, tecnicamente no, perché la pulizia non è solo pulizia esteriore: qualche asana e una breve sessione di meditazione lo renderanno pronto ad affrontare la giornata… impeccabilmente pulito, dentro e fuori!
Un importante principio yogico: l'importanza della cura di sé
Abbiamo toccato molto brevemente qualche aspetto dell’igiene yoga, un tema in realtà assai vasto. Quello che riteniamo importante sottolineare, al di là delle pratiche più o meno attuabili, è il principio della cura di sé da un punto di vista fisico e anche mentale.
Lo scopo di queste pratiche, che includono anche lo yoga e la meditazione, è quello di mantenere la persona in salute, promuovere la sua longevità e la sua efficienza e, soprattutto, favorire l’elevazione spirituale e morale che dipende, in parte, dalla purezza e dal benessere corporei.
Vi abbiamo regalato un articolo ricco di citazioni, così vogliamo chiuderlo fedeli a questa atmosfera classica:
“Come può chi non sa come avere cura del proprio corpo, sperare di conseguire il successo nello yoga?” - Goraksapaddhati.
L'igiene orale secondo l'ayurveda