Apatite: proprietà, benefici e significato
La cristalloterapia aiuta a scoprire il valore delle pietre e le loro potenzialità simboliche ed energetiche. L'Apatite è un riequilibrante sia mentale che fisico dalle diverse proprietà.
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Cos'è l'apatite e quali sono le sue proprietà
Questa pietra deve il suo nome al geologo tedesco Abraham Gottlob Werner: deriva dalla parola greca “apatein”, che significa “ingannare o essere fuorviante”, per la caratteristica camaleontica della gemma di assomigliare ad altre pietre. L’Apatite infatti viene spesso scambiata per topazio, acquamarina, tormalina o berillo, in base al colore che la contraddistingue. L’Apatite infatti può presentarsi in natura in vari colori di varie tonalità: blu e verde neon, blu petrolio, viola scuro o viola e gialli dorati.
Un aspetto particolarmente raro e apprezzato è l’effetto gatteggiamento, o effetto occhio di gatto: avviene nei cristalli che riportano inclusioni fibrose come aghi. Il taglio a cabochon mette in risalto questa caratteristica e le pietre blu intenso della Birmania e dello Sri Lanka e le varietà verdi, blu e gialle del Brasile sono particolarmente apprezzate per questo effetto.
L’Apatite rientra nella classificazione dei minerali fosfatici, del gruppo fluorapatite. Si tratta di minerali largamente presenti in natura e persino nel corpo umano: nello smalto dei denti e nelle ossa.
Benefici dell'apatite
L’Apatite è una pietra utile per la crescita personale:
- stimola l’intelletto a ricercare la conoscenza,
- contrasta la confusione, la prigrizia apatica, il senso di negatività,
- sollecita la determinazione al raggiungimento degli obiettivi,
- apre lo sguardo sugli altri, stimola l’empatia.
Si tratta di una pietra dalle influenze di natura spirituale e secondo la cristalloterapia agisce da purificatrice dell’aura, in primis sul corpo mentale, il livello vibratorio associato alle percezioni psichiche. È infatti indicata come pietra della sfera creativa armonizza i diversi livelli di coscienza.
La pietra aiuta ad eliminare gli eccessi, dall’iperattività alla pigrizia; lavora sui blocchi dei chakra, in particolare il terzo occhio e il chakra della gola.
Per fini metafisici le Apatite maggiormente utilizzate sono quelle di colore blu, verde e oro.
Apatite blu
La varietà blu, trasparente, è una gemma molto rara e poco utilizzata in gioielleria a causa della sua morbidezza: il valore di durezza è pari a 5 sulla scala di Mohs.
Infatti è una pietra che può essere facilmente scalfita, difficile da tagliare per la sua fragilità e suscettibile alla perdita di lucentezza se toccata a lungo. Ecco perchè è poco impiegata in gioielleria ma è più un minerale da collezionisti in forma grezza o taglio cabochon.
In cristalloterapia l’apatite blu pare possa esercitare effetti benefici su
- sistema osseo, grazie alla sua formazione minerale fosfatica.
- aiuta a regolare l’appetito, la digestione, in particolare l’elaborazione epatica,
- agisce sulla gola: sblocca infatti il quinto chakra.
In generale le pietre dal colore blu e azzurro infondono calma mentale, equilibrio e sono legate alla comunicazione, per questo l’apatite blu è una delle pietre elettive per i segni mercuriali come Gemelli e Vergine.
Può essere indicata per coloro che conducono una vita stressata e necessitano di trovare una serenità consapevole. L’apatite blu è particolarmente adatta come pietra da utilizzare durante la meditazione, favorisce introspezione e chiarezza sulle energie esterne.
Apatite verde
L’Apatite Verde chiara viene chiamata “pietra asparago”.
Come l’apatite blu, anche l’apatite verde in cristalloterapia è utile per
- le ossa,
- per l’assorbimento di calcio, per le cartilagini, per i denti e le facoltà motorie in generale;
- stimola la rigenerazione cellulare.
Pare possa essere in grado di sviluppare le capacità psichiche e avvicinare ad un livello spirituale più elevato. Può infatti contribuire al raggiungimento di stati più profondi di meditazione. L’apatite verde può sollecitare la sfera intuitiva, la soglia di apprendimento e la creatività mentale.
Nei momenti d’incertezza infonde maggiore fiducia in se stessi, vitalità ed è utile nei casi di esaurimento da iperattività.
E’ indicata per mantenere la calma nelle situazioni di tensione, aiuta a riequilibrare il sonno.
Porta guarigione al cuore, infatti la variante verde dell’apatite agisce sul quarto chakra.
Facilita l’estroversione, la convivialità; incoraggia l’ottimismo seda la rabbia e attenua i dispiaceri ed è associata ai segni zodiacali del Cancro e del Sagittario.
Per pulire e ricaricare l’apatite è sufficiente un filo di acqua corrente e poi però deve essere asciugata con cura; oppure basta appoggiarla su una ametista o un cristallo di rocca: La luce del sole non diretta o della luna ne rigenerano la vitalità.
Se l’apatite diverrà fragile e si romperà significa che avrà esaurito tutto il suo potenziale energetico e per lei sarà giunto il momento di ritornare a far parte della natura.