Attività per asilo nido: il cestino dei tesori
Un gioco adatto ai bambini piccoli, dall’età in cui cominciano a stare seduti. Utilizzato in molti asili, può essere un’ottima attività da fare anche a casa per incoraggiare i bimbi nel gioco e nell’apprendimento in una fase molto particolare della loro crescita
Che cos’è il cestino dei tesori
Ideato da Elinor Goldschmied il cestino dei tesori è un’attività per asilo nido diffusa in molti Paesi europei. L’idea è nata dall’osservazione dei bambini all'asilo nido, nell’età in cui cominciano a stare seduti da soli; la Goldschmied aveva notato che i piccoli, in questo periodo della loro vita, sono spesso piuttosto lamentosi e aveva intuito che questa loro caratteristica potrebbe essere dovuta anche all’insoddisfazione per i giochi, spesso limitati e poco interessanti, che vengono loro proposti.
Il cervello dei bambini si sviluppa rapidamente e in risposta agli stimoli esterni che provengono attraverso i cinque sensi e attraverso il movimento del corpo. Il cervello è in grado di procurarsi stimoli autonomamente, ma ha bisogno comunque di essere stimolato anche dall'esterno. Il cestino dei tesori ha lo scopo di aiutare i bambini che frequentano l'asilo nido ad arricchire le proprie esperienze sensoriali in una fase in cui il cervello è particolarmente predisposto a ricevere.
Un cestino dei tesori preparato con cura può permettere ai bambini di conseguire importanti conoscenze per i quali sono pronti e impazienti. Con attività come maneggiare e ciucciare i piccoli fanno scoperte su peso, dimensioni, forma, consistenza, odore e rumore degli oggetti. Inoltre, si tratta di un’attività che aiuta a sviluppare la capacità di prendere decisioni; il bambino, infatti, avrà davanti a sé un cestino ricco di oggetti e potrà selezionare da solo cosa scartare e cosa eleggere a gioco preferito. Chi osserva un bambino alle prese con queste attività potrà rimanere sorpreso dalla capacità di concentrazione; l'attenzione, quando si gioca con il cestino dei tesori, può durare anche più di un’ora.
Come preparare al cestino dei tesori
Il cestino dei tesori nasce come attività per asilo nido, ma nulla vieta di proporre questo gioco ai bambini anche a casa.
Il cestino deve essere di dimensioni pari o superiore a 35 cm di diametro e 10-12,5 cm di altezza; deve avere il fondo piatto, senza manici e non deve rovesciarsi se il bambino vi si poggia. Gli oggetti contenuti dovrebbero per lo più essere di uso comune, piuttosto che giocattoli veri e propri. Elinor Goldschmied escludeva dall'attività del cestino dei tesori tutti gli oggetti di plastica in quanto questi offrono scarsi stimoli dal punto di vista sensoriale. Ovviamente, bisogna fare attenzione alla sicurezza di tutto ciò che si sceglie di mettere davanti al bambino per quest’attività.
Il cestino va aggiornato periodicamente, sostituendo gli oggetti, che vanno comunque sottoposti a regolare manutenzione e pulizia.
Qualche esempio? Pigne, spugna naturale, mela, piccoli cestini, piccole scatole foderate di velluto, piccole scatole di cartone, sonagli di diversi tipi, cubi di legno, cilindri di legno, cucchiai di varie dimensioni, trombetta, borsellino in pelle, piccola borsetta, pallina di gomma, bamboline e orsacchiotti di stoffa, palla da tennis, cilindri di cartone della carta da cucina…
Per maggiori informazioni sul cestino dei tesori e su altre attività per asilo nido consigliamo la lettura di Persone da zero a tre anni di Elinor Goldschmied e Sonia Jackson.
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