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Tabelle nutritive: cosa sono, come interpretarle

Molti alimenti confezionati hanno sull’etichetta una tabella che informa sulla composizione del prodotto acquistato. Sono le tabelle nutritive: come interpretarle? Come orientarsi tra kcal, kJ, vitamine, sali minerali, razioni giornaliere...

Tabelle nutritive: cosa sono, come interpretarle

Tabelle nutritive: cosa sono e come si leggono 

Le tabelle nutritive contengono informazioni sul valore energetico di un alimento e sui suoi principi nutritivi: proteine, carboidrati, grassi, ma anche fibre alimentari, sodio, sali minerali e vitamine. Possono essere più o meno dettagliate, a discrezione dell’azienda produttrice e anche del tipo di alimento; esiste comunque un decreto legislativo che regola l’etichettatura degli alimenti e stabilisce per quali prodotti le tabelle nutritive sono facoltative, per quali, invece, sono obbligatorie. 

 

Il valore energetico è espresso attraverso due unità di misura dell’energia: kcal (chilocalorie) e kJ (chilo Joule) e si riferisce solitamente a una quantità pari a 100 grammi per i cibi solidi e a 100 millilitri per i liquidi. Proteine, grassi, carboidrati, sodio e fibre sono espressi in grammi e si riferiscono solitamente a un quantitativo pari a 100 grammi; le quantità di questi nutrienti possono riferirsi anche alla porzione;in ogni caso il quantitativo da prendere in considerazione è riportato sulle stesse tabelle nutritive. Le vitamine e i sali minerali sono espressi in microgrammi o milligrammi, sia come quantità assolute sia in rapporto alla razione giornaliera raccomandata (RDA). 

I valori riportati sulle tabelle nutritive vanno considerati come valori medi e derivano dalle analisi di laboratorio effettuate dall’azienda produttrice o anche dal calcolo della media dei valori degli ingredienti contenuti nella ricetta del prodotto. 

Tabelle nutritive: non ignioriamole 

Quante volte compriamo un cibo confezionato senza leggere l’etichetta? È un’abitudine sbagliata perché ci portiamo a casa un prodotto senza conoscerne né gli ingredienti, né il contenuto energetico e in nutrienti. Le tabelle nutritive andrebbero sempre lette in quanto ci forniscono informazioni importantissime sugli alimenti che acquistiamo. Anche la presenza o l’assenza di tabelle nutritive, laddove non sia obbligatoria, ci dà un’informazione importante; se c’è ed è dettagliata si può evincere la volontà di una certa trasparenza da parte del produttore. 

Premiando le aziende che inseriscono le tabelle nutritive, soprattutto quando acquistiamo cibi più “critici”, per esempio dolciumi, patatine fritte, snack vari…Faremo una spesa più consapevole e, magari, invoglieremo più aziende a inserire tabelle nutritive dettagliate sulle confezioni dei prodotti alimentari.

Immagine | Urban Woodswalker